
01 Settembre 2021
L'etichetta energetica attualmente utilizzata per classificare i consumi di elettrodomestici e TV va in pensione. Il Parlamento e il Consiglio europeo hanno raggiunto un'intesa informale che porterà all'etichetta energetica 2.0. A delineare un quadro dei cambiamenti è Dario Tamburrano, relatore e parte del gruppo EFDD (Europe of Freedom and Direct Democracy Group):
Dopo 20 anni, le tradizionali etichette per i prodotti che consumano elettricità, ad esempio i frigoriferi e le lavatrici, saranno aggiornate alla versione 2.0. Potranno contenere un QR code o un link che permetterà ai cittadini di accedere a un archivio online: le etichette diventeranno veri e propri ponti verso un universo digitale che contiene tutte le informazioni impossibili da riportare su un pezzo di carta. La creazione di un database dettagliato e di strumenti digitali, come ad esempio app per smartphone, permetteranno ai consumatori di fare paragoni immediati tra i prodotti presenti sul mercato.
Un altro importante cambiamento consiste nella semplificazione delle classi energetiche. Si farà sempre riferimento alla scala che va da A a G, dagli apparecchi più parsimoniosi a quelli più energivori. Spariranno però tutte le classi con il "+", quindi le varie "A++" che nel corso degli anni sono state sempre più presenti e spesso foriere di ben poca chiarezza. Le classificazioni saranno riviste periodicamente per tenere il passo con i miglioramenti apportati all'efficienza energetica. I parametri saranno rivisti quando il 30% dei prodotti venduti nell'Unione Europea rientrerà nella classe A o quando il 50% dei prodotti sarà distribuito tra le classi A e B.
Le etichette accompagneranno i prodotti in versione cartacea e saranno presenti anche tra le informazioni reperibili online. Se un aggiornamento dovesse modificare l'efficienza energetica del prodotto già acquistato, sarà il produttore a dover informazione i propri clienti. Il Parlamento ha anche proposto di includere nella nuova etichetta un riferimento ai prodotti definiti "energy smart", quelli capaci di modificare il proprio funzionamento per ottimizzare i consumi.
Quando arriverà l'etichetta 2.0? Occorrerà attendere un po' di tempo: sul sito del Parlamento europeo si parla di introdurla nei negozi non prima della fine del 2019.
Commenti
no invece hanno preferito fare l'ennesima micnhiata
Ragazzi vendo il vecchio frigorifero di mia nonna di 20 anni CLASSE A.
fidatevi non consuma nulla
30 no perché sono solo 20, a quanto pare, ma la tua osservazione è spettacolarmente calzante, detta in poche parole, che attesta quanto siano inetti coloro che ci amministrano.
Ti do A++++ finché posso! !!
Quando metteranno a fare norme e innovazione gente capace e con competenze tecniche e formali, invece che avvocati o teste di legno, sarà sempre troppo tardi.
Tses prope An babi
Fine 2019...celerità europea a quanto pare! :)
Basterebbe partire dalla Z ed andare indietro, creando una vera e propria unità di misura in modo che non si debba, ogni volta ridefinire la scala.
Ma magari mi sfugge qualcosa... :)
Da cosa si vede che chi ha pensato a 'sta cosa è un incapace? Dal fatto che mancano i confronti con le vecchie scale e la cifra scritta del consumo. 'A' di per sé non vuol dire niente e a meno che uno non vada a cercarsi su internet a quale range appartenga, è una sigla priva di significato.
Basterebbe creare un sito (fatto dalla UE) in cui siano reperibili tutte le comparative tra scale di anni diversi e far si che ogni 5 anni (è un numero facile da ricordare, ma può essere anche 10) esca una nuova scala. Basterebbe poi mettere un adesivo tipo questo (fatto in 2 minuti) in modo da rendere chiare e concise le cose.
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Per me le classi energetiche sono una cazzata.
Hahahaha esagerato! E anche ottimista a mio dire.
Perseverare è diabolico.
esattamente.......
Infatti è assurdo, quindi un prodotto che oggi ha categoria A tra un anno l'avrà B e, guarda a caso, i rivenditori si dimenticheranno di aggiornare la categoria.
Ma mettere un dato scientifico e inopinabile no?
Per un frigo, ad esempio, inserisci quanti W servono per portare il provo da 20°C a 10°C.
In questo modo si avrebbe un dato costante nel tempo ma allo stesso tempo chiaro, dubito fortemente che sarà necessario rivedere questa scala, a meno che non si riesca a generare energia portando un frigo da 20°C a 10°C, in questo caso cadrebbero tutte le leggi della fisica, credo che il problema sarà molto più grave
ovviamente si, visto che diventerà effettiva a fine 2019...
errare è umano, perseverare è... assurdo. Considerando che la tecnologia migliora in continuazione, non ha alcun senso bloccare la migliore qualità con una 'A' non upgradabile... bastava copiare altri settori (es.: A1, A2, A3...), com'è stato già scritto. Da non credere :(
Tanto sono sicuro che ancora per 2 anni vedremo la classe AAA++++++++++++
in pratica 2 elettrodomestici con 30 anni di differenza potrebbero avere la stessa classe energetica.
inoltre a cavallo del cambio potresti avere lo stesso elettrodomestico prodotto il giorno prima del cambio con classe A ed accanto quello prodotto il giorno dopo con classe C e sono identici
Dario Tamburrano è del M5S, così per completezza dell'informazione.
Esatto dato che i numeri sono infiniti e progressivi, quindi non creano alcuna confusione tra vecchie nomenclature, vecchi sistemi e sistemi nuovi
Potevano fare
A(n+1)
A4
A3
A2
A1
A
B
C
D
E
F
G
"Le classificazioni saranno riviste periodicamente per tenere il passo con i miglioramenti apportati all'efficienza energetica"
insomma una min chiata senza precedenti, sarebbe bastato fare una scala inversa (come quella usata nelle auto: euro1, euro 2 ecc)
Invece sti esseri sottosviluppati sono riusciti a ri-creare una minch iata epocale
Eh già, ogni 20 anni... Non riesco più a stare dietro al cambiamento...
Ogni tot anni nuove etichettee molta confusione.
Probabile, anche perché per il 2019 saremo arrivati ad A+++++++++++++++++++++++++++++
Quindi il vecchio A+++ sarà la nuova classe C?