
31 Marzo 2017
Dal 1945 al 1962 sono stati condotti dagli Stati Uniti ben 210 test nucleari in piena atmosfera, imponenti esplosioni avvenute in zone remote del globo e all'insaputa dei cittadini. Come molti sapranno, dopo il 1963 non è più possibile (fortunatamente) fare simili esperimenti sopra la superficie terrestre, ma di quelle decadi precedenti ci sono tantissimi filmati ancora ben preservati e, alcuni di questi, sono appena stati resi pubblici.
Dopo un certo numero di anni i test sono stati infatti desecretati, così è possibile documentarsi su quei fatti o addirittura osservarli grazie allo scrupoloso lavoro del fisico Greg Spriggs, impiegato al Lawrence Livermore National Laboratory (LLNL). Pare che sia stato in grado di conservare dalla distruzione parte dei 7000 film realizzati, alcuni sono infatti andati in decomposizione e quindi distrutti.
Da 5 anni, grazie proprio ad un progetto della LLNL, ben 4200 film sono stati riportati su formato digitale e circa 750 desecretati, liberi quindi da qualsiasi costrizione governativa. Di questi, 64 sono stati caricati su YouTube e resi ufficialmente pubblici:
Ma la corsa contro il tempo e contro la decomposizione non è affatto terminata, Spriggs sostiene che serviranno almeno altri due anni per scansionare il resto dei film originali, anche se per desecretare il resto dei 3480 film passerà molto più tempo. Le tempistiche le decidono infatti gli organi militari. Memorie di test pericolosi che, speriamo, servano a ricordarci di quale impressionante forza distruttiva siano capaci queste armi, adesso ulteriormente elaborate con le nuove tecnologie. Ci auguriamo di poter vedere presto i vecchi test e osservare solo quelle antiche pellicole.
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Commenti
Continui a voler dividere il ragionamento in buoni e cattivi cosa che non ho mai fatto e mi guardo bene dal fare.
Le cause belliche sono sostanzialmente sempre le stesse da migliaia di anni, non serve starci a girare intorno. Le cause dei conflitti sono note, che poi ci si voglia credere o meno è un'altra opinione.
Il Giappone era stato umiliato solo dal punto di vista bellico. Se fosse stato davvero umiliato avrebbe deciso ben prima di terminare la guerra, preferendo invece sacrificare tutto il sacrificabile.
La dimostrazione sta nel fatto che in appena un mese il Giappone decise la resa dopo l'esplosione delle bombe, mentre decise di andare avanti per ben un anno dopo la sconfitta della Germania (ed il conseguente aumento del fronti che ciò avrebbe comportato).
E continui ad ignorare quel che scrivo in quanto ho già detto che non ritengo minimamente meritevoli i singoli individui di quel che fu fatto, ma solo il popolo nel suo insieme. Che è ben diverso.
Se devo perdere tempo a scrivere una cosa e poi uno si va ad inventare che divido in buoni e cattivi e altera pure quel che scrivo tanto vale finirla qui.
ps: no, noi non siamo fra i vincitori, la guerra l'abbiamo persa. Quello che passò poi alla storia come un armistizio fu praticamente una resa senza condizioni da parte dell'Italia.
Ho espresso molti pareri, ad esempio che la sua teoria de "il popolo giapponese se l'è meritato" sia una idiozia, non le pare un parere? Prima schiocchezza.
Banale e semplicistica: ovvio che lo Stato è un espressione del popolo, dico solo che ci sono ragioni e motivi complessi (non ha mai letto manuali storici in cui si delinea chiaramente che la grande depressione economica della Germania dopo la prima Guerra Mondiale abbia creato le basi fertili del nazismo?). "La mentalità imperialista" cosa sarebbe? Quella Inglese? Quella Spagnola? Quella Romana? Pensa veramente di poter giustificare un atomica sui civili dicendo che "il Giappone era il Male e se l'è meritato"?
Questa è l'unica cosa per cui la critico: è una idiozia, non storica, che fomenta l'odio.
La spiegazione che do io è molto più semplice e ragionevole: è servito al "nostro" benessere. I "buoni" ed i "cattivi" sono categorie che vanno bene per educare un bambino, le guerre degli uomini sono più complesse. Noi abbiamo avuto la fortuna di nascere tra i "vincitori" (ovviamente noi Italiani ci siamo dimostrati più saggi di altri... alla fine, non certo all'inizio). E leggiamo la Storia che abbiamo scritto noi.
Non ne faccio nessun dramma, molto cinicamente penso sia convenuto a noi. Questa è una lettura dei fatti storici. Al contempo la mia Etica mi dice che far esplodere un'atomica sui civili è un crimine ingiustificabile per la mia Etica. Lei ha un Etica (probabilmente una Morale) diversa dalla mia. Le sue giustificazioni mi fanno ribrezzo.
I conti chi li avrebbe fatti? Fine rapida? Siamo oramai alle bufale... questa è la seconda schiocchezza: la maggiore parte mori DOPO l'esplosione tra atroci sofferenze dovute alle radiazioni (si parla di 70000 morti all'esplosione e 150000, più del doppio, morti a causa delle consequenze 1 anno dopo).
Per quale ragione cercare "casa per case" dovrebbe fare più morti civili di radere al suolo due citta di 300000 civili? Siamo all'assurdo ora. Quanto poi al dover cercare "casa per casa" siamo tornati a bufale da "grillino": non si profilava una guerriglia, il Giappone era già in ginocchio. Questa era una opinione ampiamente condivisa dagli Americani stessi: l'atomica è stata usata "a benficio delle generazioni future", non per motivi strettamente contingenti a quella guerra.
Il Giappone era già ampiamente umiliato, le sue "conoscenze" storiche sono molto superficiali. Quanto poi al fatto che "il popolo fosse orgoglioso" stendo un velo pietoso, siamo a Novella2000.
Le "responsabilità storiche" di sicuro non le sappiamo attribuire ne io ne lei, avendo poi anche un evidente problema di parzialità in quanto attori di quella guerra... La mia Etica mi porta a dire che "nessuno dei 300000 civili morti con quelle bombe" abbia meritato una conclusione del genere, un azione del genere è un crimine (quanto grave non so giudicarlo). Sicuramente constato che quell'atrocità sia stata un bene per noi, ma giustificarla sulla base che "sono stati cattivi, se lo sono meritato" è una pericolosa idiozia che potrebbe insegnari ai giovani cose sbagliate e poi infine ripetere gli stessi errori dei Giapponesi di allora (già, non penso affatto che i Giapponesi siano i "buoni", sorpresa...).
Con quanta facilità attribuisce responsabilità storiche... Senza la rivoluzione Francese "cosa saremmo"? Io non ignoro la storia, ma con molta umiltà ammetto che è difficile dare giudizi così netti (forse solo al colonialismo spagnolo/portoghese riesco a dare una connotazione totalmente negativa, ma probabilimente la mia ignoranza mi parta a sbagliare). Sicuramente sui miei pregiudizi storici non giustificherò mai un genocidio come quello di Hiroshima e Nagasaki.
Saluti.
Sembri voler ignorare elementi solo per lasciare tutto nel dubbio così da poter non esprimere pareri.
La mentalità imperialista, sia nel caso giapponese, sia nel caso di altri paesi, ha avuto sempre le stesse connotazioni e non si tratta di uno Stato che fa qualcosa che il popolo non vuole o ignora, sono sentimenti nazionali, condivisi ed è proprio su questa condivisione che si reggono certe mentalità.
Ma, al di là di questo, si fa un dramma sull'uso dell'atomica quando, a conti fatti, oltre ad aver risparmiato delle vite ha concesso alla stragrande maggioranza dei morti una fine rapida.
Perché sì, la guerra sarebbe finita entro breve, ma sarebbe finita con gli americani che andavano a cercare i Giapponesi casa per casa provocando un numero spropositato di morti soprattutto fra i civili. Come scritto poi in un altro post l'uso dell'atomica serviva anche a mostrare la forza americana nell'equilibrio di potere che si era ormai già delineato a Teheran due anni prima.
L'utilità dell'atomica nel conflitto giapponese non sta tanto nel numero di morti (che resta assolutamente marginale nel complesso del conflitto) ma nel fatto di aver umiliato il Giappone.
E l'umiliazione era necessaria per un popolo che non solo non ignorava quel che stava facendo, ma ne andava pure orgoglioso.
Perché la scusa del "non sapevamo cosa stessero facendo" è, appunto, una scusa, spesso falsa.
In una mentalità imperialistica e nazionalistica basata sulla superiorità razziale si va più semplicemente ad ignorare quel che accade ai popoli inferiori.
Perché la storia che i tedeschi non sapessero dell'olocausto è bellamente inventata.
Buona parte della popolazione tedesca sapevano delle persecuzioni ebraiche anche perché eventi come la notte dei cristalli furono assolutamente pubblici, non ci fu un tentativo di nasconderli.
E, per concludere, io non fomento nessun odio razziale anche perché non odio minimamente i giapponesi. Quello non sembriate voler capire che mi riferisco esclusivamente alle responsabilità storiche ovvero, con quel che ha fatto il Giappone nella seconda guerra mondiale si è meritato una conclusione del genere. Voler poi estendere la cosa al di fuori del conflitto è, imho, assolutamente privo di senso.
Il Giappone fu umiliato e lì finì la sua mentalità imperialista, fine della storia.
Purtroppo paesi come la Gran Bretagna non subirono mai un trattamento simile ed ora tocca sorbirsi le lamentele sui migranti quando, insieme alla Francia, sono stati la causa maggiore di tutti i problemi di Medio Oriente ed Africa. Questo, per quel che mi riguarda, significa ignorare le proprie responsabilità storiche e continuare nella mentalità che qualunque cosa si faccia va bene perché tanto è sempre colpa di qualcun'altro.
Niente, sei proprio un'analfabeta funzionale, non sai manco capire quello che leggi, quei 4 isolani di cui parli sono persone che anche oggi subiscono sulla loro pelle le scelte scellerate di 4 guerrafondai, c'è scritto che in quegli anni la radiazione di fondo è aumentata in maniera eponenziale, che quelle radiazioni hanno danneggiato il dna di quella generazione e tutt'oggi abbiamo nel patrimonio genetico quei danni al dna.Lo scienziato che tu chiami anti americanista ha vinto un premio nobel per la medicina, non come le capre ign0ranti come te che parlano di argomenti che non conoscono.
Tu sei un caso irrecuperabile, ed io che perdo pure tempo a risponderti.
Ma ti rendi conto Delle scemenze a cui credi?
Parli che ne stiamo pagando ancora oggi le conseguenze sulla salute e poi citi un documentario censurato!
Ahahahha ma sai che forse questa storia l'ho già sentita?
Non è che quelle popolazioni 4 gatti, vogliono farci un po'di soldi?
E dove sarebbero le conseguenze che paghiamo? Quelle di 4 isolani con la 1 elementare o di qualche scienziato anti americanista?
Sei un caso irrecuperabile, ti bevi qualsiasi notizia. Ma lo hai letto per esempio quella specie di articolo su WordPress?
Toni trionfali stock sulla potenza Delle bombe, Delle esplosioni,su chi ha fatto gli esperimenti ma nemmeno una riga su quali siano i danni presunti.
Eh, no, mi sa che tu hai una visione distorta di cosa sia stato realmente il secondo conflitto mondiale.
E, soprattutto, decidi di ignorare completamente cosa sia l'imperialismo.
Credo che tu debba smettere di giocare a risiko...visto che hai una visione distorta di cosa sia stato realmente il secondo conflitto mondiale abbi il buon gusto di non dire nulla e tacere.
Fai il troII persino sulla vita delle persone, dovresti semplicemente vergognarti.Se non ti fidi di me fidati di Herman Müller, premio nobel per la medicina.Gli unici scienziati che non riconoscono i danni dei test nucleari sono quelli che hanno avuto interesse diretto nella costruzione delle bombe, come Edward Teller.
Fatti una cultura e togliti le fette di bresaola dagli occhi
www .rivistaetnie.com/tureia-test-nucleari/
mazzetta.wordpress. com/2014/01/10/la-storia-delle-cavie-nucleari-non-si-puo-raccontare/
www .minerva.unito. it/Chimica&Industria/MonitoraggioAmbientale/A2/TestNucleari.htm
Tranquili il nuovo surface phone funge anche da contatore ghiger
Ora sei un evidenziatore
sante parole!
Non è una questione razziale, anche in virtù dell'essere circoscritta ad un piccolo intervallo temporale.
Per quanto concordi che colpe e responsabilità non siano mai di singoli contendenti ci sono situazioni in cui particolari mentalità hanno portato a particolari colpe ed ignorare la cosa sarebbe assolutamente ingiusto verso chi ne subì le conseguenze.
E' un po' come il voler dire "tanto lo fanno tutti" per togliersi ogni responsabilità.
Ed è un atteggiamento che piace molto perché consente, appunto, di dimenticarsi di essere colpevoli e di decidere di vittimizzarsi.
Il giappone, come popolo, decise la guerra totale e la decise da invasore. Così come fu per la Germania sia per la prima che per la seconda guerra mondiale. Questi sono fatti e volerli ignorare è assolutamente esecrabile.
Il Giappone fece determinate scelte e ne pagò le conseguenze. L'atomica consentì di salvare innumerevoli vite e di porre fine alle mire espansionistiche di un popolo che non mostrò alcun tipo di morale.
Per quel che mi riguarda fare certi banali sentimentalismi significa sorvolare sulle responsabilità altrui.
Sì, e altro.
Le responsabilità, le colpe, i meriti, non sono mai tutti di uno solo dei contendenti. La Storia la scrivono i vincitori... la realtà è più complessa di quella che studiamo sui nostri manuali, sarebbe ad esempio utile studiare un manuale di storia giapponese per capire le loro ragioni e non solo le nostre.
Non ho un giudizio definitivo su quali siano state le cause, quali risultati, o quali gli scopi di chi ha preso parte alle seconda guerra mondiale. Critico solo la sua esecrabile, in quanto di carattere assoluto e generale, sentenza
E' la parafrasi degli argomenti che i nazisti hanno usato per l'Olocausto.
Se crede che i giapponesi abbiano meritato la sconfitta può trovare argomentazioni migliori ed evitare frasi che promuovano l'odio dei popoli (che per alcuni diventa poi odio razziale).
Saluti.
Indubbiamente.
Hanno deciso di iniziare una guerra non necessaria, hanno sterminato 20 milioni di cinesi, non si sono preoccupati di portare la guerra ad ogni livello possibile.
La disfatta totale era più che necessaria per riportarli con i piedi per terra.
Quello lo so, soprattutto negli uomini
Non solo io. Provalo.
Strano.
Falso e falso come dire che il consumo di carne rossa ne abbia accresciuto l'incidenza in modo tale come la descrivi.
Buco dell'ozono idem.
È statistica e i vegani si ammalano a loro volta di tumore.
E in certi casi siamo inermi poiché tanto la fa la prevenzione.
Certo ma l'allungamento della vita è palese e la maggior incidenza dei tumori è dopo i 60 anni.
Pesticidi.
come popolo si sono meritati tutto quel che gli è stato fatto
Frase esacrabile: tutti i genocidi inziano con idiozie come queste.
Saluti.
E' ormai verità storica che le bombe sul giappione abbiano paradossalemnte salvato milioni di vite umane.
Senza la certezza dell'annientamento assicurato, si sarebbe dovuto conquistare il giappone casa per casa con le conseguenze che possiamo immaginare (vedi Alleppo) e prolungando la guerra ancora per anni
quello che dici è vero per il passato, ma è un'incognita per il futuro.
Nel senso, ad avere armi micidiali prima o poi ne trovi uno che le usa veramente.
era solo per inquadrare il leak a livello storico documentale in maniera precisa
E quindi? :D
ma questi non sono filmati di esplosioni nucleari, sono i filmati del fegato dei nintendari quando ieri hanno confermato che dentro switch c'è un X1 stock non custom
forse sì, forse no. Il 'chiaramente' lo lascerei da parte. tra l'altro autodistruggersi non è così semplice ed anche solo uno scenario alla ken shiro è abbastanza utopico. Certo è che abbiamo scelto un ottimo posto ed un ottimo periodo per vivere noi europei, il benessere di oggi è un sogno anche solo per i nostri nonni. Poi che sarà del futuro nessuno può dirlo.
No, la causa è di certo l'inquinamento dovuto all'agricoltura.
Morire di tumore è un conto
Ammalarsi di tumore è un altro
Meglio così
Ma che sveglia e sveglia.
L'atomica fu lanciata sia per costringere il Giappone ad una resa che non voleva accettare, sia per impressionare il mondo (e soprattutto la Russia) sulla forza degli americani.
Tra l'altro ti ricordo che i giapponesi sono stati in assoluto i peggiori durante la seconda guerra mondiale e, per quanto non si possa far ricadere le colpe di determinati individui su altri, come popolo si sono meritati tutto quel che gli è stato fatto.
"Fifty years of studying
over 86,000 Hiroshima survivors showed that out of 4,741 cancer cases,
only 420 were radiation induced and that genetic damage was much lower
than originally feared. At Chernobyl, where radiation contamination was
much worse, there was less genetic damage than first predicted and the
general effect on the flora and fauna, while severe, was overall less
stressful than from a forest fire or conventional pollutants. Though
there was an increase in thyroid cancers
in children and reported leukemia cases, most of these excess cancer
cases had a high rate of recovery and many have been attributed to more
aggressive screening in the wake of the reactor accident."
le ripercussioni sul lungo periodo tendono ad essere molto piu' miti di quanto pensiamo comunemente.
Oh non lo dico io, ma gente più autorevole di me. Non posso credere che tu voglia difendere una frase con questa grande profondità scientifica come: " se ci sono tanti tumori, un motivo ci sarà".
mi stavo proprio riferendo a come la capacita' diagnostica abbia cambiato il nostro punto di vista, una voslta la gente si limitava a morire, pace, era la sua ora, adesso invece non soltanto sappiamo esattamente perche' e' morto ma c'e' la continua lotta per impedirlo e farlo vivere di piu'.
affascinante e positivo anche se in certi casi decisamente morboso
Non ho mai detto che gli americani abbiano fatto un favore a nessuno. Anzi, se lo hanno fatto, di sicuro è stato per se stessi, visto che anche di soldati americani ne morivano a migliaia, perlopiù giovanissimi peraltro. Ad ogni modo c'è chi dice che Hiroshima e Nagasaki siano state un test per vedere quali sarebbero stati gli effetti su una città reale e sulle persone.
mi dispiace ma non e' strettamente vero, ci sono tutta una serie di concause - dall'incremento del consumo di carne rossa all'inquinamento agli additivi ai cibi al buco nell'ozono ecc. che hanno incrementato significativamente il numero di tumori nella seconda meta' del ventesimo secolo.
quello dove marioz sbaglia e' pensare che sia una cosa piu' recente, questo trend si e' (almeno in europa/stati uniti, non ho dati sul resto del mondo) stabilizzato verso la fine degli anni 80.
tutto questo commento mi troverebbe daccordo se non fosse che l'atomica fu buttata perchè per equivalere un militare morto americano non bastava un bambino giapponese. qui sembra che gli americani "facevano i favori" di chiudere la guerra...su svegliatevi!!!
È molto facile fare i moralisti con le foto strappalacrime dei bambini, ma, per farti un esempio, hai idea di quanti ne morissero in Giappone prima del bombardamento atomico? Forse non ti è chiaro il concetto di guerra totale, ma quando il Giappone si rese conto che non era in grado di fronteggiare il nemico mandò anche donne e bambini a combattere. Certo sono morte moltissime persone e ciò è sbagliato, ma non si può negare che l'atomica abbia impedito lo spreco di centinaia di migliaia di vite
Lo sai vero che quest'immagine ritrae gli effetti del napalm in Vietnam e non di un ordigno nucleare?
Poveretto è messo male un bel po ora
Decisamente no.
Ah beh se lo dici tu
Sono sempre gli stessi che parlano ad cazzum.
Si vabbhè e i nonni morivano a 60 anni. Invece ora arrivano a 80 e magari poi muoiono di tumore.
Studia
La mortalità per tumore è in riduzione in entrambi i sessi, ma l'invecchiamento della popolazione nasconde l'entità di questo fenomeno.
Anche i bambini e i ragazzi tra 0 e 19 anni che muoiono di tumore sono sempre meno: i decessi sono circa un terzo di quelli registrati nei primi anni Settanta.
Incidenti stradali provocano 2000 morti l'anno in Italia.
O meno male un commento intelligente.