
08 Maggio 2020
12 Febbraio 2018 321
Aggiornamento 12/02
E' passato poco più di un anno da quell'esperimento. In questo periodo di tempo ho continuato a trascurare l'account, aggiornandolo sporadicamente e con pochi contenuti come potrete vedere direttamente qui. Se alla fine del mese di sperimentazione iniziale i follower erano 2.237, oggi il dato si è ridotto e la situazione attuale è questa:
Come si può notare i numeri sono in calo. Da una breve analisi, la maggior parte degli account reali, quel 20% figlio di programmi e app di scambio follow o account rubati, ha eliminato il follow, lasciando una situazione dove solo i bot e fake account sono rimasti. E' chiaro comunque che il sistema punta ad eliminare anche una percentuale di bot, così da costringere l'utente ad effettuare un nuovo acquisto qualora desiderasse mantenere i numeri previsti (nel caso dell'esperimento: avere un account da almeno 2.000 follower). A conti fatti, dei 2.400 follower ottenuti 24 ore dopo il pagamento, il 79% è rimasto dopo più di 12 mesi, perdendo quindi il 21%, dati lordi da epurare di quella cinquantina di follower reali che ho guadagnato per l'utilizzo in questo periodo di tempo.
Articolo originale del 28/01/2017
Era il 16 dicembre 2016, un giorno come un altro. Quella sera volevo farmi una birra con qualche amico, salvo poi scoprire che i The Jackal avevano ragione, che i trent'anni sono la nuova terza età e che nessuno aveva voglia di "far serata".
Però l'idea di una fresca ed appagante birra mi era ormai entrata in testa: come potevo fare? Il frigorifero, come quello di molti trentenni che vivono da soli, non offriva altro che un senso di tristezza e così ho cercato altrove, sfruttando le possibilità di Internet.
Cosa poteva darmi lo stesso senso di appagamento di una fresca birra alla stessa cifra? Dopo qualche minuto di riflessione ecco l'epifania: la soluzione era comprare un paio di migliaia di follower per il mio account Twitter!
Ovviamente l'introduzione è ironica e romanzata, a parte il fatto che, quella sera del 16 dicembre, sarei volentieri uscito a bermi una birra. Ad ogni modo l'idea è balenata all'improvviso e, ovviamente, i soliti "molti" potrebbero rinfacciarmi di aver scoperto l'acqua calda (se non ricordate dell'ultima volta in cui ho scoperto l'acqua calda, leggetevi "Come lo smartphone mi ha salvato la giornata").
La compravendita di follower è una pratica nota da diverso tempo ma si tratta di una di quelle cose alla San Tommaso: se non le provi sulla pelle, non ci credi. Così ho deciso di capire cosa si cela dietro al mondo dell'acquisto dei follower e ho scoperto che non si tratta di un mondo fatto di siti oscuri e difficilmente raggiungibili alla "dark web". Certo, gli "influencer", e chi vive per i social, potrebbero far pensare il contrario: quando ho affrontato il tema con alcuni di loro ho scoperto che si tratta di un argomento tabù. Oltre a non ammettere mai di essere ricorsi a queste pratiche, molti le fanno apparire come misteriose e talmente lontane dalla realtà quotidiana che si rischia di scambiare il racconto per uno di quelli dell'orrore. E ovviamente le condannano, ah se le condannano...al punto che Dante in versione "influencer" avrebbe inserito chi acquista follower in un girone infernale!
Così mi sono messo all'opera: nella mia mente riecheggiavano i racconti di influencer conosciuti in passato, le mezze verità, mezze leggende: già fantasticavo sul dovermi cimentare in una di quelle ricerche cinematografiche "alla Codice Da Vinci", con indizi da unire e oscuri forum da spulciare alla ricerca di un venditore che, all'angolo di una strada, avrebbe aperto il suo impermeabile mostrando una collezione di follower pronti per essere venduti.
Come al solito, però, la realtà si è dimostrata meno romanzata e più semplice: è bastato il buon vecchio Google da interrogare su "come acquistare follower".
Quando si acquista su Internet la fregatura è sempre dietro l'angolo, specie se si parla di una cosa "borderline" come i follower. Eppure sono bastati 10 minuti di ricerche per trovare un sito degno di una buona dose di fiducia. D'altronde il budget fissato era quello di una birra, non necessitavo quindi di affidabilità al 100% visto che si trattava di un esperimento e di cifre esigue.
Trovato il venditore bisognava decidere quale dei miei account "sacrificare" nell'esperimento. Lavoro con Internet dal "lontano" 2007: fin da subito mi sono occupato di news e recensioni ma non ho mai curato troppo i social "personali" e perciò i numeri sono sempre rimasti esigui. D'altronde una delle regole d'oro per i social network è la costanza e io, tra Facebook, Instagram e Twitter, costante non lo sono mai stato!
Così la scelta è ricaduta sul mio account Twitter, ritenuto il più sacrificabile in quanto quello meno curato tra i "poco curati". La base di partenza era di poco meno di 400 follower, un numero tutt'altro che impressionante. Così ho sfogliato tra le offerte di SEOClerks e ho scelto quella adatta al budget "birra": con 4 dollari, due click su Paypal e un pizzico di sfiducia nel buon esito della transazione, ho acquistato "2000+ permanent twitter followers".
Dopo poche ore il telefono ha iniziato ad accendersi come le luci su un albero di Natale: le notifiche di Twitter arrivavano una dietro l'altra. Il processo è stato graduale: "congratulazioni, hai più di 500 follower", "congratulazioni, hai più di 1000 follower" e via dicendo. Più Twitter si congratulava con me, più mi sentivo in colpa, un po' "sporco" nel ricevere tutti questi complimenti dal "signor Twitter" senza che me li meritassi. Nel giro di 24 ore il venditore misterioso aveva mantenuto la promessa, facendomi raggiungere il culmine dei 2.829 followers.
Così è arrivata la fase due dell'esperimento: scoprire se i follower erano davvero "permanenti" oppure sarebbero spariti di li a poco. Mi sono quindi dato un mese di tempo per condurre l'esperimento (per questo lo pubblico adesso).
I giorni passavano e i seguaci iniziavano a calare come potete notare dai vari screenshoot pubblicati nella galleria. Dapprima scendevano a vista d'occhio a colpi di una trentina al giorno, poi la situazione si è iniziata a normalizzare e i seguaci che mi abbandonavano ogni giorno erano sempre meno: il 16 gennaio, alla scadenza del mese di sperimentazione, i miei follower erano 2.327.
Tirando le somme, ho pagato 4 dollari e ottenuto quasi tutto quello che il venditore mi aveva promesso: la possibilità di comprare follower, nello specifico un paio di migliaia. Non so se saranno veramente permanenti o no e dalla data in cui scrivo ad oggi qualcosa sarà cambiato. Oggi forse ne ho qualcuno in più rispetto al 16 gennaio ma è dovuto al fatto che, costringendomi a recarmi su Twitter quasi ogni giorno per "screenshottare", ne ho approfittato per twittare un po' più del solito, ottenendo quindi qualche nuovo seguace "reale" e onestamente guadagnato. Di seguito il mio account per vedere i numeri attuali.
A proposito della "realtà" degli account mi sono lanciato in un'analisi a campione degli utenti acquistati: con mia grande sorpresa ho scoperto che non si trattava di soli account palesemente fasulli ma che circa il 20% (dati su un campione di 200 follower, il 10% di quelli acquistati) è rappresentato da utenti reali e, di questi, la metà è ancora attiva sul social network.
Ma da dove arrivano i follower? Osservando la varietà di seguaci che mi sono ritrovato sull'account è chiaro che molti di questi sono profili creati apposta per la compravendita: ci vuole meno di un minuto a creare un account ed è plausibile che il venditore li abbia creati per guadagnarci o abbia acquistato uno stock creato da altri per poi rivenderli.
A questi vanno però aggiunti gli utenti reali, figli di una corsa alla fama sui social che ha fatto nascere, nel tempo, siti e app dove si scambiano like per like, follow per follow e via dicendo. Il sottobosco di questi servizi è talmente variegato che potete barattare di tutto, un follow di Instagram per uno di Twitter, una visualizzazione di YouTube per un like su Facebook e così via. La stessa cosa si può fare ovviamente per gli acquisti, con pacchetti che permettono di acquistare like, follower e retweet su Twitter, like e commenti su Instragram, Facebook e via dicendo.
Insomma, tutto quello che vi serve per far finta di essere famosi, seguiti e amati è alla vostra portata: basta pagare!
C'è però un problema: innanzitutto nessuno vi garantisce che, dopo un certo periodo, i follower acquistati non spariscano del tutto, con il rischio di portarvi alla dipendenza. Che siate "influencer" o "social dipendenti" in cerca di visibilità, rischiate di entrare nel tunnel dell'acquisto di follower: vuoi per aumentare sempre di più i numeri, vuoi per mantenerli così da compensare quelli che perderete e che verranno usati per altri acquirenti.
Inoltre gli algoritmi dei social network sono in costante evoluzione e questo porta a potenziali problemi. Oltre ai possibili futuri provvedimenti contro gli account falsi, uno dei motivi per cui non ho "sacrificato" il mio piccolo account Instagram, ad esempio, è l'algoritmo che gestisce la sezione dei "popular". Anche un account con pochi seguaci può finire in questa sezione se il numero di like e commenti è alto in relazione ai follower. Acquistando seguaci finti, però, si sbilancia l'equazione e diventa impossibile finire in questa sezione, vanificando gli sforzi compiuti.
Certo, potreste sempre acquistare like su Instagram e acquistare commenti ma a quel punto la faccenda si trasformerebbe davvero in una dipendenza: vi trovereste a spendere ogni giorno/settimana/mese sempre di più, tante piccole cifre che sommate ne creano una di una certa importanza. E per cosa? Ne vale davvero la pena? A voi l'ardua sentenza.
Commenti
Ma almeno con le aziende ci lavori?
Confermo una ciofeca piu totale.
bcubeagency... lasciate perdere.... (twitter)..... una cerchia "di turki" (ID sono davvero così) che si "passano il tuo tweet"; sono talmente fasulli che non ci crede nemmeno "mia nonna".
è inutile la gente che usa internet solo per facebook , tipo mia cugina e zie -.-''
ero ironico con l'utente sopra, su ogni articolo esce qualcuno con commenti del tipo; i social sono inutili, la gente è st..da che usa facebook o twiter etc,etc, se sai usarli in modo ragionevole sono molto utili
Ma infatti è un ragionamento sbagliato dalla base proprio
La mia era un'iperbole, ma conosco (purtroppo) gente che ragiona a livelli simili, anche se conosco personalmente persone non belle nè tantomeno "popolari" con migliaia di followers e viceversa...
LOL....scherzaci ma molta gente ragiona così davvero
Se chiedi a qualche SEO te li procura subitissimo e niente pagamenti online, i pakistani e indiani hanno botnet da milioni di dispositivi. Costano pochi cent al pacco.
trovare qualsiasi tipo di informazione senza dover pagare qualcuno è inutile ????
linkedin dove ci sono aziende che fanno annunci finti per farsi solo conoscere ??? =)
c'è gente che ci lavora con i social .. quindi per alcuni è una compentenza
Non avevo dubbi!
E ora mi sento meno solo ;)
0 follower e 182 following? devi avere una vita sociale pari a 0, non hai sicuramente nè amici nè fidanzata e molto probabilmente sei brutto
/s
Ti ringrazio e ci tengo a specificare che è tutto vero.
Che tirchio XD
"Facebook lo uso solo per i meme, i video dei gattini e per insultare i miei amici che non usano la punteggiatura e il congiuntivo"
IDOLO! :)
Sì però funziona solo per twitter, ho cercato per instagram e facebook e niente
C'è qualcosa per linkedin ma non mi sembra il caso
c'e' nel profilo, l'ho detto sopra
Vai dammi il tuo insta
mm giusto...ora che mi ci fai pensare no. li metterò in rimborso spese! Gabriele Arestivo lo dici tu a nick? :D
nel secolo scorso molti la pensavano così come te, poi si sono trovati davanti ad un tribunale speciale ;)
Si concordo quelli turchi sono i migliori qui
Dipende da chi vai. Purtroppo non so farti paragoni perché non ci vado da 16 anni.
Però sono avanti
Se è come quello in Italia non è granché
Beh l'album di figurine ha senso: è collezionismo.
Instagram e le fighettate online di oggi, sono solo una perdita di tempo a tiramento di ego.
Sono d'accordo, io lo mangio già dalla tenera età (in Russia c'è praticamente sempre stato da quando ne ho memoria). Lo preferisco di gran lunga ai vari fastfood.
Mh...interessante...pagare per avere follower! Io sono all'antica mi sa, preferisco essere attivo che passivo
Chimica o non chimica il kebab è il posto ideale se non sai dove mangiare, spendi poco, mangi relativamente bene c'e il bagno (non sempre) e la birra costa poco (rispetto a bar/pub), per la cronaca c'è una panineria vicino a questo kebabbaro molto frequentata e quasi "famosa" e ogni volta che mi capita di mangiare là mi sento male il giorno dopo, cosa mai successa in anni di kebab...
A Milano Pasteur ho trovato 2 Kebabbari separati da pochi metri che lo fanno rispettivamente a 2,50 e 2,00 euro. Ho provato quest'ultimo e non sono stato male, anzi era anche buono. Ideale per la chimica!
Nel mio paese sono pure 3€ (sconto studenti)
Nulla si crea o si distrugge, tutto si trasforma, sterco nasciamo e sterco diverremo. Comunque tornando al discorso social, la cagata mattutina è proprio il momento in cui scorro le storie di IG, da quando lo faccio defeco meglio e con più gusto.
Ehehe ops, dannato correttore, non mi doveva far sgamare
niente pilo pero' please
si puo' sempre usare quella dei cani, ma in effetti a cosa servirebbe ipad se uno non cagasse? ogni cosa ha il suo perche', ed e' tutto in eterno divenire verso la forma fece.
Chiù Pilo per tutti!
Commento del giorno. Però far e la cacca è divertente e puoi sempre lanciarla addosso alla gente!
https://uploads.disquscdn.c...
si ma poi alla fine lo cagh1, quindi cosa ti resta? niente. almeno un 60% di followers invece restano. pensiamoci: che spreco cag@r3
seh, io vado noto qui perce' porto figa, ed @M_M_90®
Comunque con 4 euro ci compro un Kebab e mi avanzano pure 50 centesimi!
Fighe? E lo scrivi solo ora?! Non sai proprio nulla di marketing vero?! XD
Pensa che scena...
Moglie (vedendo i dati) "wow, hai fatto 20km di corsa ieri"
Marito(faccino compiaciuto) " eggia... corsa..."
diglielo...
che sa lui, di quanti accounts hai a disposizione...
10k?
sono tra i 15 e 20k accounts solo di Santossssssssss...
poi devi aggiungere qualche cavaliere oscuro di apple...
ci sono tanti accounts...
O vacchi ^^
Su questo, pur essendo tutto un altro paio di maniche, ci metto la firma anche io. ;)
Ci devo andare con la pallina anti-stress ormai. :D
Cheers
Non ERA una competenza, ma il mondo adesso è cambiato. Poi oh, sei libero di fare quello che vuoi, il mio era solo un consiglio.
Nel dubbio mettiamo lo sport Watch sul braccio sinistro