
19 Dicembre 2018
Qualche giorno fa ho corso la mia prima maratona. Ero a Pisa. Credo di aver fatto un buon tempo: 3:11:53. Mi aspettavo di peggio! Sono arrivato ai 39 km con diversa energia nelle gambe, con la voglia di fare una progressione e di chiudere fresco, salutante e pimpante, attorno ai 4:10 min/km. Davo il 5 ai ragazzini. Facevo il pollice in su ai fotografi. Al di là del cronometro, l'ho superata bene.
Dovete sapere che corro con un certo impegno (intendo, 5 volte a settimana, con gli altri 2 giorni di sedute in palestra) da giugno 2016. Nell'anno e mezzo precedente ho partecipato a diverse gare da 10 e 21 km (la prima fu WeRunRome del 31 dicembre 2014) ma senza una vera preparazione e 3, massimo 4, uscite settimanali. Cerco di fare sul serio anche con l'alimentazione, la postura, l'analisi corporea e i dati di corsa, da 6 mesi. Vi assicuro che il nuovo carico di lavoro si fa sentire. Serve tempo, più che voglia. E bisogna lasciare al caso meno cose possibili.
Ho usato un Apple Watch Nike+ per le ultime 4 settimane di preparazione. Questa versione dello smartwatch di Apple ha GPS integrato, un cinturino m-a-g-n-i-f-i-c-o in silicone, e l'app Nike+ RunClub pre-installata con quadranti dedicati ed esclusivi. È una variante per chi fa molto sport, identica in tutto il resto all'altra, e comunque con la possibilità di cambiare cinturino, installare applicazioni e tutto il resto. Apple Watch Nike+ costa 439 o 469 euro, proprio come la Series 2. È disponibile in 4 colorazioni bianche o scure, e in due versioni: 38 e 42 mm.
In questo mese largo al polso ho cercato di stimare la credibilità di Apple Watch Nike+ durante la corsa, durante l'allenamento intenso. Da mesi vi faccio notare come uno sportwatch "serio" abbia funzioni che non si trovano negli smartwatch o nei fitness tracker. Parlo del programmare allenamenti, ricevere avvisi in base alla velocità, alla zona cardio, alla distanza, all'inclinazione o al tempo di appoggio. L'avere un'autonomia di giorni e non ore, di usare tasti fisici anziché il touchscreen, di montare un display sempre leggibile con metriche personalizzabili.
E, ancora, il poter esportare i dati in mille modi diversi, la sincronizzazione con servizi dedicati come Strava, la garanzia di un parco di utenti/atleti talmente ampio da scovare subito gli errori e fixarli con un aggiornamento firmware. E questo a prescindere dalle tecnologie, dai sensori, dal ricevere le notifiche e dal prezzo di vendita. I modelli Garmin, Suntoo, Polar (e ci metto anche gli ultimi TomTom) sono in una fase di transizione, sono sempre più consumer e sempre meno settoriali, ma bisogna ricordare che uno sportwatch di qualità si sfrutta per anni, ed è davvero difficile trovare nuove funzionalità per invogliare l'utente a cambiare prodotto.
Questo per dirvi che gli sportwatch da allenamento sono una categoria a parte: sono strumenti, non accessori. Podisti e ciclisti li mettono al polso quando fanno attività, non quando vanno fuori a cena. Frega niente del resto. Quindi come può Apple Watch Nike+ a rientrare in questa fascia e proporsi come alternativa, come sfidante?
Beh, non può. Apple Watch Nike+ non supporta (al momento) allenamenti, avvisi e il 90% delle cose scritte sopra. Non vi fa esportare (al momento) la mappa GPS o i dati cardio, non integra le sue attività su Strava, e non si abbina a fasce cardio o ad altri sensori. Però ha il miglior hardware della categoria, gira sull'unico ecosistema software per indossabili, ed ha una diffusione che gli permetterà, già da inizio 2017, di contare su apps capaci di sfruttare tutte le sue caratteristiche. La Strava con supporto GPS interno (il cardio è già ok) sarà tra le prime. RunKeeper lo ha già fatto.
Ho corso per tutto questo tempo con 2 orologi e non è stato un problema. Apple Watch Nike+ sta talmente morbido al polso, ha un display così tanto stampato, ha quella strana vibrazione a colpetti, quella semplicità di accensione del quadrante con la rotazione del polso e quella forma smussata della cassa che, davvero, diventa un piacere portarlo dietro.
Al di là delle prove da fare per questa recensione, io l'ho messo al polso e non l'ho tolto più.
Per confrontare la sua traccia GPS con quella del mio FR630, e per fare lo stesso con i dati sulla distanza, sull'andatura media, sul passo al giro e sulla lettura del battito cardiaco, l'ho usato in posti diversi per allenamenti diversi. In posti diversi perché il rumore generato dal GPS (e quindi la capacità di saperlo rimuovere per garantire affidabilità e precisione) cambia con l'ambiente, con i palazzi inquinati di una città o con la purezza dell'aria marina; in allenamenti diversi perché sappiamo benissimo quanto i sensori ottici PPG al polso riescano ad essere affidabili sui lenti e poco tolleranti con le variazioni improvvise. Farci un lunghissimo o delle ripetute in salita cambia tutto. Sarebbe stato ancora meglio cambiare latitudine, temperatura, umidità, ma col tempo potrò tornare su questi discorsi. Alla fine di tutto, ho selezionato queste 5 attività.
Apple Watch Nike+ Distanza / Passo / BPM |
Garmin FR630 + HRM Distanza / Passo / BPM |
|
Roma Lungo Tevere Lunghissimo |
36.53 / 4'49'' / 182 | 36.09 / 4'51'' / 152 |
San Felice Circeo Ripetute lunghe corsa media |
20.90 / 4'40'' / 147 | 20.68 / 4'44'' / 150 |
Monte Argentario Corsa lenta |
15.57 / 4'53'' / 183 | 15.54 / 4'53'' / 148 |
Pisa Maratona |
42.43 / 4'31'' / 176 | 42.26 / 4'33'' / 149 |
Porto Ercole Corsa svelta in salita |
15.63 / 4'29'' / 147 | 15.52 / 4'31'' / 162 |
Dati raccolti tra novembre a dicembre 2016. App "Garmin Connect" e "Apple Attività". Orologi e software aggiornati all'ultima versione. GPS integrato attivo. Passo e BPM riferiti alla lettura media. Smartphone a casa.
Il conteggio della distanza sul GPS di Apple Watch Nike+ differisce da quello Garmin in 10-500 metri. Di solito in eccesso. È un margine che ci sta; lo stesso Forerunner ha un'affidabilità che cambia col contesto. A prima vista l'influenza principale sembra arrivare dalla posizione geografica, quindi dalla qualità/pulizia del segnale. E con due calcoli si scopre che la differenza non è proporzionale alla distanza: si parla di variazioni da 0.4 a 1.22 al km. Allineato, invece, il passo medio e quello registrato ad ogni km dall'app Attività e da quella Nike. È una buona notizia perché parliamo di un valore critico; inutile avere precisione al metro se poi la lettura in tempo reale del pace mostra un'andatura sballata. Avrò più interesse nel sapere che sto facendo le ripetute a 3'53'' dell'aver fatto 50 o 300 metri in più.
Resta il discorso cardio, i battiti al minuto registrati dal sensore ottico di Apple Watch Nike+, ma ne parleremo tra poco. Prima, c'è un altro aspetto che voglio puntualizzare: la generazione del tracciato.
A fine dicembre 2016, tra quelle di terze parti, solo l'app Nike+ RunClub può usare il GPS integrato per registrare la mappa. L'alternativa è l'app Attività di Apple, ma con lo svantaggio dell'usare un quadrante molto più dozzinale. Il quadrante Nike è davvero adatto alla corsa. Numeri grandi, rotella per cambiare metrica, click per il giro, doppio colpetto per mettere in pausa, e da lì tasto stop per avere un primo resoconto. Le frasi motivazionali che arrivano poco dopo sono invece tirate a caso. Ieri mattina c'erano 4 gradi e alla fine mi ha consigliato di svestirmi perché troppo accaldato. L'app Nike è essenziale nelle impostazioni ma è focalizzata sulla corsa.
Si possono avviare obiettivi, attivare l'auto pausa, programmare un'uscita con un colpo d'occhio sulle condizioni climatiche a quella determinata ora - e poi gestire tutta la parte social di condivisione, discussione, collaborazione e attività esterna dall'app su iPhone. La community Nike non è roba per smanettoni, ma ha la sua identità sociale ed è davvero utile se abitate in città. Ci sono sessioni di allenamento con istruttori certificati, strutture a disposizione, corse di gruppo. È una via di mezzo tra l'attività di un social network e quella di una società sportiva. Io non ho avuto il tempo per partecipare, ma ne ho viste un paio sulla velocità a cui sarei andato volentieri.
Nei vincoli dell'utilizzo non-troppo-agonistico di uno sportwatch così, Nike ha fatto un buon lavoro. Migliorabile, certo: non c'è integrazione con quella Attività - restano due cose separate, non c'è modo di conoscere il segnale GPS, l'auto-pausa non riprende una corsa se l'avete interrotta manualmente, e tutta la parte grafica/statistica lato smartphone/web è troppo minimale - ma resta un buon lavoro. È piacevole. Tra l'altro Nike+ RunClub crea un tracciato GPS molto più gradevole e chiaro dell'app Attività. C'è il giusto contrasto cromatico e un'animazione iniziale. Entrambe tendono ad abbellire troppo la linea.
Molto più complicato confrontare i valori del cardiofrequenzimetro ottico di Apple Watch Nike con quelli della fascia cardio HRM di Garmin. Le applicazioni Apple e Nike non permettono di esportare il grafico con l'andamento, quindi non è possibile fare una comparazione diretta; questa volta, niente grafico colorato. Ho pensato di cavarmela con la misurazione di 5 punti scelti tra la corsa "Ripetute Lunghe" di prima. Ho scelto 5 istanti ed ho segnato la misurazione della fascia e del polso. È stata un'attività mista, con parti a 4'00'' ed altre a 5'30'', forse poco adatta al modo di fare della tecnologia PPG di Apple Watch ma comunque varia e poco costante. Un bel banco di prova. Ecco cosa ne è uscito.
6:10 | 26:50 | 44:55 | 1:02:00 | 1:20:00 | Media | |
Apple Watch Nike+ | 175 | 121 | 150 | 165 | 196 | 149 |
Garmin FR630 + HRM | 132 | 159 | 164 | 164 | 170 | 154 |
Questi dati si possono integrare con i BPM medi della tabella sopra, ma in realtà non ci sono sorprese. La lettura migliora col passare del tempo, è credibile nel valore medio e poco affidabile nelle variazioni improvvise. Nulla di nuovo per la tecnologia PPG. Va bene per i lunghi o per la corsa lenta; non è adatta alle ripetute. Ci sono troppi fattori che possono influenzare la lettura; mentre si corre, poi, tutte le complicazioni aumentano. Apple ha una buona pagina di supporto per spiegare la tecnologia che sta dietro il suo Watch. Vi consiglio di leggerla perché dà suggerimenti su come ottimizzare le cose. Ecco un estratto.
Apple Watch è uno sportwatch per il fitness, non solo per la corsa. Alcuni giorni fa uno studio della clinica americana Cleveland Clinic, pubblicato su JAMA Cardiology e ripreso dal TIME, lo ha valutato il più preciso nella lettura della frequenza cardiaca. Il test è stato eseguito a riposo, sul tapis roulant e durante una camminata confrontando i risultati con quelli di un elettrocardiogramma. Non mi sorprende vedere Apple Watch capace di una stima credibile del battito, ma devo precisare che lo studio ha messo in gioco dispositivi wearable, non sportwatch veri e propri. Avrei preferito un confronto con gli orologi sportivi di Garmin e TomTom dotati di tecnologia simile.
Mi aspetto integrazione e sviluppo. Una grossa parte dei risultati dipende dal software, e su Apple Watch partiamo da un livello molto avanzato. Di recente si è parlato di un brevetto per identificare un utente dal suo profilo cardio, ma mi accontenterei della possibilità di usare il sensore con app come HRV4Training. E di avere metriche aggiuntive (esempio: la frequenza massima) nelle app native Nike+ RunClub e Attività.
Come schermo, costruzione, piacere dei materiali a contatto con la pelle, esperienza d'uso di tutti i giorni e flessibilità software, Apple Watch Nike+ è identico ad Apple Watch Series 2. Non cambia nulla. Resta il miglior esempio di smartwatch in commercio, più completo, funzionale e credibile dei modelli con Android Wear, "a fuoco" in ogni singolo contesto. Dal sistema di vibrazione alla capacità di andare in piscina. Dalla potenza dell'altoparlante integrato alla gestione con Siri. In questa variante Nike+ ci sono comandi vocali dedicati alla corsa. L'autonomia è in linea con le aspettative e c'è un sistema di ricarica wireless che annulla la noia del dover collegare un cavo. Basta appoggiarlo.
Autonomia Apple Watch Nike+
La parte migliore di Apple Watch, quella che conquista al primo impatto, è il display. Poi nei giorni si apprezza tutto il resto. Si nota la semplicità del funzionamento, e si finisce per sentirne la mancanza quando non è al polso. È un peccato vederlo così d'élite, vincolato ad iPhone, non alla portata di tutti con i suoi 439 euro di partenza. Vero che questo fa parte del gioco, è parte del suo essere efficiente, ma lo avrei voluto più comunitario, più su larga scala, meno snob, sui polsi di molte più persone. A fine dicembre 2016 non è il sostituto di uno sportwatch di fascia alta, ma dà l'idea di poterlo diventare.
Consigliato, e non si può davvero dire altrimenti, se avete un dispositivo Apple: non è solo un telecomando, e non è solo un complemento. Ha molto senso. Mostra una strada che si può seguire. 42.195 km a parte, Apple Watch Nike+ è stata una piacevole sorpresa.
Commenti
Salve, vorrei sapere se è possibile disabilitare la complicazione di Nike dagli altri quadranti dell’Apple Watch Nike o resta sempre permanente su tutti i quadranti?
Ciao, complimenti per la recensione. Ho anch'io un Apple Watch 2 Nike+. Ho notato che la misurazione della distanza del gps non è precisa. Vado a correre con un mio amico che porta con se un iPhone e su 5km di corsa noto una differenza di quasi un km. In pratica sull'iphone del mio amico risultano 5 km e sull'apple Watch quasi 6km. So per certo che la distanza corretta percorsa sia 5km quindi l'Apple Watch sbaglia. C'è una calibrazione da fare? Grazie
Non è elegante? l'alluminio nero con un cinturino giusto, quindi non sport, è elegante eccome
Ciao Riccardo farai la maratona di Roma?
ragazzi scusatemi ma vi faccio una domanda: il gps integrato. Ma senza essere collegato ad un iPhone, apple watch serie 2 mostra la mappa del percorso fatto o bisogna per forza portarsi dietro il telefono? Grazie.
Uh, figurati neanche lo sapevo... Riferisco.
Sì. Sono usati da chi fa corse in montagna, ultra marathon, skyrunning..
Per esempio all'ultratrail del monte bianco, una gara di corsa in montagna di 170km, ho visto gli atleti al 90% con Suunto e 10% con Garmin.. nient'altro
Ma è realmente uno sportwatch top di gamma?
Mai sentiti i Suunto.
evidentemente vuole passare al top di gamma.. chiaramente le fasce di prezzo sono diverse
Ragazzi secondo me prima di commentare dovreste capire la differenza tra smartwatch (notifiche, connettività, activity tracker, etc) e sportwatch (gps, cardio, statistiche/metriche avanzate, programmi di allenamento, supporto per i sensori corsa/ciclismo, etc)
I prodotti Apple watch, Gear S3, Fitbit non possono essere paragonati a Suunto, Garmin, Polar. Sono due completamente diverse.
Ha già un polar m400 con fascia per quando va in bici...
questo è una cosa seria., per atleti seri. mica i giocattolini da fitness! Fatto sta che è bruttarello veramente quindi generalmente finita l'attività si mette nel cassetto
non ce la possono fare...
Riassumendo: fa sch1fo perchè è Applo, non è compatibile con il Wiko Lenny 3, è quadrato, ha troppi buchi nel cinturino (e costa uguale a quello senza buchi, incredibile).
Apple Watch è già autonomo, per la parte sportiva. E la durata è ottima. Quello che manca sono sensori e funzioni specifiche
In ambito sportivo come in tutto il resto sia Apple watch che i vari smartwatch Android ne hanno di strada da fare a partire dall'autonomia fino a diventare indipendenti dagli smartphone, ripenserò all'acquisto tra un paio di generazioni. Saluti...
Beh dai non esageriamo. Nelle ripetute è normale raggiungere limiti vicini al BPM massimo che tutti sanno essere 220-età. Il corpo umano poi ci pensa da solo a farti rallentare se stai andando oltre.
Gli smartwatch li ho avuti quasi tutti.
Di Apple Watch ne ho avuti 4, 3 della prima serie (38 alluminio, 42 alluminio e poi 42 acciaio) e uno della seconda serie (42 alluminio) che ho restituito entro i primi 14 giorni.
Per la mia vita non servono e anzi la peggiorano inserendo negli obblighi quotidiani anche quello di dover ricaricare. Le notifiche le leggo il meno possibile, un tempo avevo tutto in push, tutto subito, oggi sincronizzo ogni due ore. Anche whatsapp era una bella fonte di stress che ho eliminato. Vivo meglio. Il vantaggio vero dell'Apple Watch è avere al polso un piccolo altoparlante BT. Mi adagio sulla poltrona, allingo il poggiapiedi, reclino lo schienale e posso rispondere grazie all'orologio. Vabbè se ne può fare a meno.
forerunner 235. E non c'è storia per l'apple watch. Parlo di ambito running.
ordinato ad Ottobre ...nn ancora arrivato!!!!
in ambito sportivo senza dubbio, nel resto ha ben poco da migliorare.
Ti sei domandato e risposto da solo.
E' stato sovrastimato per evitare di incorrere in infortuni gravi!
Non ci vuole molto ad allineare quel valore al Garmin... Basta fare "-30" al valore che monitora e mostrare quello al posto dell'originale -.-
Ma probabilmente sto parlando al vento, visto che per te è un giochino...
Non ho parlato di scopi, volevo acquistare uno smartwatch e avendo un iPhone la mia scelta era Apple watch...l'ho provato e ho deciso di rimandare l'acquisto perchè è un dispositivo che deve ancora migliorare IMHO
Pensavo al garmin fenix3hr. Ciao grazie. Buon anno
C'è ne sono tantissimi validi,io uso un Polar M400 che è affidabile e preciso ma ripeto se vuoi spendere qualcosina in più (nel mio caso 150 euro vanno più che bene ) ci sono tanti modelli che arrivano anche sopra i 300 euro.
sportwatch per fare runner preciso quale? ciao
Si come un mai.ale con la cravatta. https://uploads.disquscdn.com/...
Semi OT
Miglior Activity tracker con un budget di 150 circa?
Abbinato al giusto cinturino è elegante eccome Apple whatch sport
ormai aspetto la scorpio ... se, come promesso, avrà emulazione dei giochi della One e della 360 non ho grande fretta.
Avere 30 BTM di differenza equivale a dichiarare che per la corsa non serve a nulla, anzi con valori così distanti dal vero si rischia veramente la salute. Forse sapendo che non è attendibile hanno fatto in modo che ci sia sempre sovrastima per non incorrere in infortuni gravi di chi si spinge oltre seguendo i BTM di questo giochino.
Anch'io ho un M400 e anch'io quando torno dall'allenamento lo lavo e lo ripongo nel cassetto,ho comprato uno sportwatch per allenarmi e non per uscire e per quel motivo va bene,avere un prodotto che non è né bello esteticamente( l'AW sport o il Nike non è sicuramente elegante ) ne completo per il running fa si che quel prodotto sia inutile o per essere più precisi serve a poco e a quel prezzo sinceramente è una bella fregatura.
starwars com/news/carrie-fisher-our-princess-passes-away
Scusa perché non dai indietro la ps4 e non ti prendi una one, di fatto puoi barattare console e giochi per forza e halo.
Poi però smetti di correre e al polso hai un oggetto sviluppato specificatamente per la corsa, sul quale hanno implementato alcune notifiche ma che sono castrate. Io corro con un onesto polar M400 e ho preso un AW Nike, l'ho usato nelle ultime due uscite e non mi sono trovato male. Certo sul polar posso preparare un allenamento e poi seguirlo, i Garmin sono ancora superiori in queste operazioni, ma le potenzialità di AW ci sono, l'hardware è molto buono, si tratta solo di implementare a dovere il software
Da Runner dico che questo AW oggettivamente non serve a nulla in questo campo ( e opinione personale anche negli altri campi come tutti gli smartwatch) l"app dedicata è castrata e a quel prezzo poi trovi ad un terzo degli sportwatch che se lo mangiano a colazione in fatto di funzioni per la corsa.
Driveclub invece è paragonabile a Forza per via del tipo di gameplay stile arcade mentre per la grafica e suoni e nettamente superiore. Gran Turismo Sport darà la svolta in questo genere di videogiochi come ci ha da sempre abituati.
vabbè dai fa cagare il gioco, va bene la grafica ma il gioco è stata una delusione. il confronto con forza è vergonoso su
Non so perché la recensione parte dicendo che si parlerà dell'AW Nike edition nel campo degli sportwatch invece nella maggior parte dei commenti si parla dell'AW come smartwatch,davvero svegli vedo.
A mio avviso rispondendo alla domanda numero 1 che hai fatto ti dico che a quel prezzo se non ti serve uno smartwatch acquistare un AW per attività sportiva non serve a nulla,la versione sia Nike che quella più economica ( che comunque costa 450 euro) non sarà mai elegante visto che è in alluminio,se vuoi montare qualche cinturino serio devi prendere la versione in acciaio che costa quasi 800 euro e anche lì non so quanto sia conveniente ( però i soldi sono i tuoi e decidi tu),montare un cinturino in pelle o in acciaio su una cassa in alluminio è un obbrobrio,.
Rispondo alla domanda 2'invece dicendo che l'unico modo oggi che hai per accoppiare una fascia cardio è farlo all'app Strava che visualizzerai sull'AW perciò i dati vengono memorizzati li,a questo punto però l'AW perde il suo utilizzo perciò non serve a nulla.
Se hai un polar ti consiglio di usare quello come sportwatch perché vince 10 a 0 contro questo prodotto che non è né carne né pesce.
Ma dove l'avete imparata la storiella del PSN che è sempre in manutenzione? Io quando capita che ci gioco mi funziona tutto alla perfezione. Per quanto riguarda il gioco in multiplayer esiste PES, giusto per citarne uno anche io, che ti permette di vivere esperienze sempre differenti e non solo un punta, spara, corri e muori.
Aveva, perché con quei km settimanali dubbio le abbia ancora. Magari è passato alle 18, ma non credo.
"Non c'è storia..."ok, sei un hater.
la recensione davanti al mulino di orbetello è topp!
Questo è indiscusso. Ognuno ha i suoi gusti.
è un gusto soggettivo, io ho AW e lo trovo molto più elegante di qualsiasi smartwatch che tenta di fare il finto orologio classico. non ho mai avuto orologi tondi perchè li det3sto. prima del AW avevo il casio vintage fai te....
No no, al contrario, collegare il cellulare all'auricolare lo si fa egregiamente, il fatto e che decade poi la connessione direttamente.
Credimi ho provato TUTTE le possibilità, e me l'hanno confermato anche da LG stessa
LG stessa ha detto che il canale è unico, o usi quello dello smartwatch o quello del cellulare.
E se usi quello del cellulare collegato all'auricolare decade la connessione bluetooth dello smartwatch e no puoi fare più nulla, cioè lo smartwatch diventa un semplice notificatore, ma non puoi più effettuare chiamate, non puoi rispondere ai messaggi o alle chat, non puoi chiedere il meteo ecc..., in pratica il vocale non funziona più...
Non so se hai visto il video che ho postato, mostro esattamente questo fattaccio (e me l'hanno confermato anche da mediaworld, cioè erano a conoscenza di questo difetto).
In pratica no puoi associare un auricolare e lo smartwatch LG Watch Urbane 2nd Editional vocale per lo stesso cellulare ed è GRAVE.
E quello che è più assurdo e che nessun recensore se ne mai accorto, mi chiedo come facciano le recensioni se provano le cose come si deve o lo facciano all'acqua di rose, perché questo è un parametro DI BASE
2 domande alla luce di questa bella recensione
1.... al netto dell'app nike e delle watchface, vale davvero la pena scegliere il Nike, considerando che costa uguale? Questa app può davvero costituire una discriminante nella scelta? il cinturino è improponibile se vuoi usare l'orologio in un contesto più "elegante". Ciò mi costringerebbe a comprare un cinturino secondario. Sono un atleta anche se amatoriale. I miei allenamenti non consistono nel running puro anche se mi piace correre. E cmq per allenarmi ho un polar v800.
2....è possibile in qualche modo accoppiare una fascia cardio all'apple watch?
2 domande....
1.... differenza vera con la versione Nike. So dell'app e delle watchface... la recensione è esauriente. Ma vale davvero la pena scegliere il Nike, considerando che costa uguale? Questa app può davvero costituire una discriminante nella scelta? il cinturino è improponibile se vuoi usare l'orologio in un contesto più "elegante". Ciò mi costringerebbe a comprare un cinturino secondario. Sono un atleta anche se amatoriale. I miei allenamenti non consistono nel running puro anche se mi piace correre. E cmq per allenarmi ho un polar v800.
2....è possibile in qualche modo accoppiare una fascia cardio all'apple watch?