Facebook ci chiederà se le notizie sono attendibili: guerra a bufale e clickbait

06 Dicembre 2016 90

La battaglia alle notizie false sta per entrare nel vivo, e per quei siti web che si spacciano attendibili sfruttando, a volte, fantasiosi URL molto simili ad altri più noti, saranno guai. O semplicemente verranno tenuti fuori dal feed liberandoci da un po' d'immondizia digitale. Il problema è più che serio dato che i social network come Facebook sono divenuti fonte primaria di informazione, seppur a volte sia difficile distinguere il vero dal falso.

Mark Zuckerberg ha promesso di combattere questo problema molto presto, e lo farà ovviamente con l'aiuto di noi utenti che sui social ci spendiamo ore ed ore. Dalla rete arrivano così le prime immagini di un sistema di riconoscimento delle notizie, con domande mirate che appariranno sotto le news che stanno destando dubbi (o semplicemente a caso). Saranno quindi gli stessi internauti a segnalare le eventuali 'bufale digitali', si potrà anche affermare se il titolo differisce troppo dal testo della notizia, così da limitate anche il fenomeno del clickbait (o clickbaiting, tradotto "Esca da click").

Facebook sfrutta anche un suo algoritmo per verificare quali notizie mirino principalmente al clickbait, ma un aiuto dal pubblico numeroso sarà di certo utile. Si tratta al momento di domande spuntate a caso tra gli utenti, Facebook non ha ancora commentato la notizia e tutto lascia quindi pensare ad una fase di test del nuovo servizio. Nessuna traccia sui nostri feed, speriamo arrivi presto almeno un tasto per segnalare le bufale e le notizie palesemente false, visto il periodo di voti, referendum ed elezioni non c'è da scherzarci sopra.


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Commenti

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RESET!™

Chiudete tutto e stop.

Lorenzo Caner

Addio alla casaleggio associati

Gigiobis

E ci può stare, solo che visto l'orientamento del ragazzo ci si aspetterebbe il suo favore in questo caso ed invece "no". Questo per dare una sorta di esemplificazione sciatta del voto: si è votato contro una persona e non contro una riforma. :-)

Sheldon!

E allora, perché se uno critica (giustamente, a mio avviso) i 5S dev'essere per forza uno che al Referendum ha votato sì? Ripeto, non erano Elezioni Politiche, anche se sono state scambiate per tali

Francesco Sorge

Colpa di Renzieee!1!

il Gorilla con gli Occhiali

Dopo millemila aggiornamenti finalmente ne arriva uno degno di essere definito aggiornamento.

Harry

Ah beh, perché in Regia a Milano invece no...

Rhakekel

Ma va??? Non mi dire!
E dimmi: hai ancora dritte che possono rivoluzionare la mia vita?

Sheldon!

Tu ci scherzi F5

https://uploads.disquscdn.com/...

Sheldon!

Un altro che confonde Referendum con Elezioni Politiche. No, sono due cose diverse, uno può essere sia pro 5S che pro Si allo stesso modo di uno che può essere contro 5S e pro No

Andrew23

Concordo, ovviamente. La realtà è quella che tu racconti. Appunto per questo sono dell'avviso che questa deriva potrebbe essere arginata mettendo in risalto la fonte, quasi dandole più importanza del titolo...

mitrez21

Il problema è che la gente crede alle notizie non perché non legge la fonte, perché è scritta troppo piccola ma perché deliberatamente SCEGLIE di non leggerla, di non verificarne la veridicità. Il perché? Per pigrizia, per comodità, perché l'odio che si vorrebbe urlare contro qualcuno privatamente viene espletato pubblicamente...
Esperti di comunicazione, testate giornalistiche dei livelli più alti hanno confermato e riconosciuto il fenomeno per cui non conta più la veridicità della notizia, la forma, non la si vuole più leggere: conta solo la risposta emotiva che un titolo provoca. Insomma, la gente VUOLE navigare alla cieca nel mondo.

Andrew23

Secondo me basterebbe obbligare a scrivere, sotto ogni link/notizia, a caratteri cubitali la fonte... Se uno crede a fonti discutibili, fatti suoi. Il problema è il cosiddetto "gioco del telefono", nel quale, attraverso i vari passaggi, si perde la fonte primaria e persino l'integrità dell'informazione.

mitrez21

Io ne sto limitando l'uso proprio per questo, ti confermo che il problema è sempre più crescente.
L'unico modo di verificare la veridicità di una notizia, è risalire alla fonte. Ma, sia quando si può che quando non si può, nessuno vuole farlo. Vuoi per pigrizia, vuoi per convenienza, ma si è persa questo fatto necessario. Secondo me sta tutto lì il problema, la genesi di questo fenomeno.
Condivido che debba essere una controinformazione l'unica arma di contrasto, ma deve essere fatta al contrario di quella di cui si "nutrono" queste persone: completa, lunga, noiosa, ingombrante, dal lessico non sempre accessibile, non martellante, verificabile e confrontabile ma soprattutto sincera, vera.

Andrew23

Il problema è che persino grossi siti facenti capo a storici quotidiani e agenzie stampa del calibro di ANSA hanno preso cantonate assurde, diffondendo vere e proprie bufale... Ci rimane solo il buonsenso. E di quello, mi sembra davvero ce ne sia ben poco in giro...

Andrew23

Il fatto che lo dicesse cotanto personaggio di certo non rende automaticamente falsa l'affermazione...

Andrej Peribar

Io non sto su FB, quindi in efetti non conosco bene l'entità del problema.

Mi sembra strano che ci siano persone che credano a qualcosa solo perchè la leggono su un social (qualunque ovvio).

Ma "delegare" a queste stesse persone che credono ad una cosa solo perchè letta il compito di scremare cosa sia erità e cosa bufala, a me pare un semplice sgravio di responsabilità.

Logicamente non efficace.

Perchè se ora ci credono, parimenti bloccheranno ciò che reputano falso anche se vero e viceversa.

Perchè si genera autoreferenzialità.
Ossia, c'è scritto, nessuno l'ha segnalata, deve essere vera/falsa.

Ma spesso le persone seguono ciò che già condividono.
Internet ha nel contraddittorio la sua potenzialità.
Il link a ragionamenti opposti è la migliore cura per i dubbi, chi vuole vedere una cosa gialla perchè ha scelto debba essere gialla, la vedrà sempre gialla. :)

Almeno questa è la mia opinione.

mitrez21

Vero, ragionamento giustissimo, credo che siamo d'accordo su questo. Infatti non condivido assolutamente questa scelta di lasciare agli utenti (influenzati dai loro credi, dalle emozioni, non "educati" al confronto magari ecc) il compito di autoregolarsi, autolimitarsi ed ora anche "punirsi" e punire gli altri, come fosse vigilantes o sceriffi. Sono cose che succedevano nel vecchio west, non possono accadere al giorno d'oggi.
Vero è però che serve sicuramente un regolamento più rigoroso nella forma e nell'applicazione, dato che il fenomeno delle fake news ha raggiunto dimensioni più che allarmanti e provoca danni consistenti. DEVE essere quindi il veicolatore di informazioni a supervisionare ed eventualmente regolare.
Questa mossa di Facebook parla piuttosto chiaro: """fanno qualcosa""" per limitare il fenomeno ma non loro in persona, lasciando ad altri incombenza e responsabilità. Forse perché sanno che l'uso intensivo di Fb è costituito da chi ci si informa, ci si sfoga, ci si arrabbia, ci gioisce, chi ci vive.

Andrej Peribar

Scusa se reciclo un mio commento da un altro intervento, lo faccio perchè risponde anche al tuo ragionamento ma volevo specificare il mio parere con precisione.

Concordo con te che la questione è delicata.

Non si può permettere nessun eccesso (da ambo le parti)

Ma il confine sottile tra le policy e l'arbitro è, come tutte le cose "serie", sottile.

Una cosa è una policy del tipo

"Su questo sito non si possono pubblicare foto pornografiche"

A quel punto la definizione di pornografico è soggetto alle leggi e alla cultura dello stato dove il soggetto (aka fb, google o social) agiscono.

Altro è la sottilissima differenza di dire "sta al soggetto stabilire e controllare cosa sia "foto pornografica"" e di conseguenza stabilirne la pubblicazione.

È una sottilissima, ma pericolosissima differenza. :)

Quindi occhio. :)
Rhakekel

L'ignoranz4 non ha partito politico.
Vogliamo parlare di tutti quelli che hanno votato Sì perché si sono bevuti le balle di Renzi ampiamente smentite dai costituzionalisti?
Siamo seri.

Succiacapre

che poi sarebbe il 2,5%, considerato il deep web

Marco Montana

hahahahaha tu non hai idea della gente che ho dovuto togliere dalle news su Facebook che condivideva notizie prese dal Fatto QuotiDAINO tutta orgogliosa. E poi si è presentata al seggio elettorale senza aver letto manco il quesito e ha crociato NO perchè "O lettio sull'internet che renzie e la kasta cia tenuto nascosto il vaccino alle scie chimike".
E' la pura verità e mi spiace se tu ci credi veramente nella tua lotta, ma sappi che molti di quegli analfabeti funzionali votano il M5S

Rhakekel

Esprimere le proprie opinioni non vuol dire sparare falsità per prendere i like di una trentina di analfabeti funzionali che gravitano su questo blog.
Anzi: quello che hai fatto è proprio quello che si vorrebbe evitare su Facebook.

lorenzo1222

In questo modo la pagina dei 5stelle chiude subito..

Valerio Quintadamo

E' un provvedimento subdolo che ha come unico scopo quello di spazzar via le notizie degli oppositori politici,con la scusa della notizia bufala.
Ormai anche Facebook sta andando in mano alle lobbies mondiali!

mitrez21

Questo ok, però ciò non vuol dire che il servizio diventi poi una sottospecie di anarchia, senza un minimo di regolamento o di linee guida, sarebbe impensabile fare così (e, sulla carta, Facebook non lo è).
Il fatto che si possa bestemmiare, offendere altre religioni, fare del razzismo becero, violento e umiliante, diffamare chicchessia senza conseguenze o a volte possibilità di replica è INVECE un problema di chi gestisce il servizio, in quanto poi si snatura e diventa veicolo di odio, ignoranza e anarchia.
E' un social network frequentato da persone, non un tubo dell'acqua dove passa tutto quello che ci passa e stop.

Elias Koch

mitttttico, questo mi mancava, direttamente derivato dall'interpretazione testi di adobe professional

Filippo T

"Gente come te" dillo ad un tuo parente.
Io rispondo ancora più nel merito: quella PROPOSTA di legge elettorale risponde per l'appunto ad una proposta del senatore Chiti e firmata da altri senatori dem che doveva fare ancora tutti i passaggi parlamentari, quella cosa democratica che "quelli come te" evidentemente schifano.
Dove si decidono le leggi non è la segreteria del PD e fino a prova contraria nemmeno palazzo chigi ma il parlamento CHIARO?
Sottolineo infine che qualche parlamentare aveva sottolineato pure dubbi di costituzionalità, quindi anche se approvata a colpi di maggioranza sarebbe passata per il giudizio della corte costituzionale.
Figurati se un pdc può permettersi di presentare il fac simile di una presunta scheda elettorale in questa situazione.

Gigiobis

Pensa che conosco un tizio (amico di amici) dichiaratamente fascista che andava in giro a dire di votare NO perchè si avrebbe avuto una "deriva totalitaria" della nazione.

Ratchet

Addio a metà internet

evaclo

La questione è più complessa di quanto potrebbe sembrare. Mi spiego meglio: se leggo un articolo sull'aereo di Ustica abbattuto da un caccia americano, chi decide se è bufala o no?
Oppure se leggo che l'edificio 7 del WTC è crollato per le vibrazioni del crollo delle torri gemelle, chi decide se è vero o meno?
La verità è solo quella "ufficiale"? Quella che ci propinano giornali e TV? Oppure a volte esiste una verità troppo scomoda per essere raccontata? E' chiaro che bisogna mettere un freno alle troppe bufale e notizie false che circolano in rete, ma non vorrei che si ricadesse nel tranello di un'informazione troppo spesso pilotata.

Gigiobis

dovrebbero aggiungere il tasto "non è vera, ma potrebbeHH!!1", sarebbe il più cliccato in assoluto.

Gigiobis

c'è anche il giomale.

Gigiobis

BHA, gia le pagine si coalizzano verso altre pagine per segnalarle in massa e farle rimuovere (anche se solo momentaneamente)...
figuriamoci le tribù di invasati di determinate pagine che presi da INDIGNAHAZIONEH!!11! segnalano quello che non gli sta bene come bufale o viceversa si confermano notizie del calibro: La memoria dell'acqua cura il cancro con l'aiuto del limone negli occhi.

Andrew23

Ahahahahahahahah...
NO.

Andrew23

Tu, invece? Anche tu sei uno che ha la verità in tasca mentre gli altri sono tutti idiot1 che dicono falsità?

Andrew23

"Oggettivamente", e invece è un tuo parere personale. Ottimo.

Elias Koch

il migliore rimane il fatto quotidaino, ne acchiappa di polli

Elias Koch

stiamo freschi, se chiede agli utenti, confermeranno che le notizie del "fattoquotidaino" "lercio" "libero" "m5s" siano vere..

Enrico Giordani

Un titolo migliore per questa News: la Repubblica e il Corriere bannati da FB :)

Succiacapre

Il farro quotidiano
Il corriere della sega
La gazzetta dello sporc

Succiacapre

E pure HD sta messo male se sparisce il baiting

Kevkorian

certo che se gente come te devi dire se una notizia sia una bufula o no, stiamo freschi... come la bufala appunto.

Marco Montana

Che c'è? Adesso perchè ho perso al referendum non posso più esprimere le mie opinioni per gli anni a venire?

Filippo T

Ancora da discutere in parlamento la modifica della legge per la precisione...
Ma che é un dittatore che aveva già scelto tutto lui per caso? Questa commistione tra potere esecutivo e legislativo sta fastidiosamente diventando irritante

Ratchet

Addio FB stesso allora

Filippo T

Mi sarebbe piaciuto sapere il risultato del si al netto della vergognosa occupazione giornalistica in generale e televisiva in particolare del partito del pdc. Pdc che ha pure mostrato una scheda elettorale fake del senato ricordiamolo.

Claudio 23

Fenomeno da eliminare assolutamente

Claudio 23

Per me i venditori terzi che non hanno spedizione attraverso Amazon è come se non ci fossero

Joel

Non era assolutamente fake, era la scheda della legge elettorale discussa in parlamento che sarebbe stata approvata nel caso in cui la riforma fosse stata accettata

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