Durante il salone di Parigi, oltre alle nuove auto e moto, BMW ha annunciato anche le versioni rinnovate del BMW Connected e delle relative applicazioni, implementando diverse novità importanti che riguardano i sistemi operativi Android, iOS e l'assistente vocale di Amazon.

La principale notizia è l'imminente rilascio dell'app BMW Connected Drive per Android, fino ad ora disponibile solo per iOS, che andrà a sostituire la BMW connected Classic attualmente disponibile nel Play Store. La seconda novità riguarda il supporto al nuovo smartwatch Apple Watch Series 2, con il quale si potranno visualizzare diverse informazioni legate al navigatore ed allo stato della vettura.

Ultima novità, importante ma non per noi italiani, è l'integrazione con Alexa di Amazon, che consentirà di controllare e comandare la macchina da casa sfruttando i comandi vocali (per esempio chiudere le portiere o controllare lo stato della batteria stando comodamente seduti sul divano).

Oltre a queste implementazioni, BMW Connected ha ampliato e migliorato il suo software consentendo il controllo di nuovi parametri come la pressione delle gomme, il livello dell'olio, e facilitando la ricerca delle stazioni di ricarica oppure il raggiungimento della macchina a piedi.

Nessuna novità invece per quanto riguarda l'implementazione di Android Auto all'interno del proprio sistema di infotainment, nonostante l'ufficiale interesse mostrato nel novembre 2015, le BMW non possiedono ancora questo supporto al contrario delle rivali Mercedes, Volskwagen e Audi che lo hanno implementato già da tempo.