
06 Dicembre 2016
Tutti in rete si chiedono se davvero andremo presto su Marte. La domanda è più che lecita dopo la conferenza messicana di Elon Musk, occasione in cui ha sbalordito la platea e finalmente presentato il disegno complessivo a cui stava da sempre puntando. Ma andiamo con ordine e facciamo qualche passo indietro, capiamo innanzitutto come un uomo solo possa riuscire a scalare tutte le vett e passare da PayPal ai viaggi spaziali.
La sua fortuna ha inizo con Zip2, un web company fondata insieme al fratello Kimbal grazie a 28$ mila messi a disposizione dal padre. Realizzavano guide cittadine online e dopo 4 anni, nel 1999, riuscirono a venderla a peso d'oro, la Compaq pagò infatti ben 307$ milioni in contanti.
Da li a poco Musk ha fondato la X.com, che si è presto unita alla Confinity, azienda che, tra i vari servizi, ne vantava uno chiamato PayPal. Successo straordinario immediato ed eBay che sborsò nel 2002 $1.5 mld per averlo, di questi circa $165 mln andarono proprio ad Elon che prese il bottino e cambiò settore.
A quel punto cominciò a puntare davvero in alto, seguirono numerosi viaggi in Russia e meeting con aziende del settore aerospaziale, il suo interesse cresceva ma i fondi non erano comunque sufficienti. Tra queste agenzie russe c'era la Kosmotras, che gli offrì l'acquisto di un razzo per 8$ mln, maMusk pensò che fossero troppi, che piuttosto avrebbe potuto fondare una sua società in grado di realizzarne di più economici.
Così nel giugno 2002 nasce SpaceX con 100 dei suoi milioni di dollari, e cambia per sempre la storia dei viaggi spaziali. Ma non è tutto, perchè nel 2004 entra anche in Tesla, in tempo per il lancio della prima Roadster e puntare così ad un modello di trasporto su gomma solo elettrico che dopo 12 anni sembra pagare, lo dicono le decine di migliaia di unità vendute e le tante serie della famiglia 'Model'. Adesso anche a Tesla è CEO ma guadagna solo 1 dollaro all'anno, e proprio tramite Tesla ha realizzato la Gigafactory 1, una struttura di incredibili dimensioni realizzata in mezzo al deserto del Nevada che svilupperà batterie agli ioni di litio di nuova generazione a costi ridotti del 30%. Sfruttando infatti la posizione geografica e il clima, la Gigafactory 1 produrrà direttamente energia diretta tramite le immense distese di pannelli fotovoltaici montate a copertura.
Pannelli che ritroviamo anche in SolarCity, cofondata con il cugino e adesso sotto il cappello di Tesla. Il loro obiettivo è di fornire pannelli fotovoltaici a basso costo e alta efficienza in ogni casa, così da abbattere i consumi e ridurre l'impatto ambientale.
Per Elon Musk interessi diversificati ma con un unico filo conduttore, lui stesso ha infatti ammesso che tutti i suoi guadagni e assets gli sono serviti soltanto per il 'progetto Marte'. Ma se andiamo a guardare i prodotti o servizi che è andato creando nell'ultimo ventennio si scorge questo spiccato senso per la sostenibilità e, ovviamente, per gli affari.
A rendere possibile il suo sogno è passato per la realizzazione di veicoli spaziali riutilizzabili, capaci quindi di portare preziosi carichi in orbita e rientrare a terra o in mezzo all'oceano, abbattendo drasticamente i costi attuali. Negli ultimi anni abbiamo seguito con passione tutti i successi e le delusioni dei Falcon 9, sempre più precisi e affidabili nei rientri, nonostante di recente ci sia stata una clamorosa esplosione in fase di decollo per l'ultimo razzo in partenza.
Ma per puntare al pianeta Rosso ci vuole ben altro, allora è così che entrano in gioco i nuovi motori Raptor, molto più potenti degli attuali Merlin e capaci di portare in orbita il prossimo e primo vero veicolo spaziale.
Il nuovo veicolo spaziale da poco presentato si chiama Interplanetary Transport System (ITS) e necessiterà di ben 42 Raptor per sfuggire alla gravità terrestre. ITS sarà il più grande veicolo spaziale di sempre, potrà portare a bordo fino a 100 persone ed essere riutilizzato per 12 viaggi verso il pianeta rosso.
Il viaggio è emozionante: una volta giunto in orbita, il booster che lo ha portato fin la dovrà fare rientro a terra, agganciare un modulo con il propellente e portarlo su in un punto di incontro. ITS farà così il pieno di carburante e partirà quindi alla volta di Marte a vele fotovoltaiche spiegate (potenza di 200 kW), e per coprire gli oltre 75 mln di km ci metterà dagli 80 ai 150 giorni, a seconda del periodo dell'anno in cui avverrà il lancio. Addirittura Musk ha detto di poter accorciare ulteriormente il viaggio e affrontare l'intero tragitto in soli 30 giorni, ma a quel punto bisognerà andare necessariamente oltre i 100 mila km/h già previsti.
Tutti i componenti di cui abbiamo parlato sono stati pensati come riutilizzabili, così da abbattere i costi di una eventuale colonizzazione di Marte. Perchè è questo poi l'obiettivo finale del 'Tony Stark' vivente, come lo definiscono in molti, sempre più convinto che l'unica alternativa dell'uomo sia quella di evolversi in una specie multi planetaria.
Le domande a questo punto sono tante, intanto si comincia a discutere su chi andrà nel primo rischiosissimo viaggio previsto per il 2024, anche se sembra davvero difficile pensare che SpaceX possa mantenere questa tempistica nella roadmap reale. E soprattutto, sarà davvero possibile realizzare su Marte una colonia autosostenibile? Nel frattempo si comincerà a far cassa con i voli spaziali dei più ricchi che presto saliranno a bordo delle modernissime capsule Dragon 2.
APPROFONDIMENTO:
Commenti
elon le spara grosse per tirare su le sue azioni......
altro che marte
Certo, come no, "selciare" invece di "stendere lastre di pietra" è enormemente diverso! E magari laSTRA non ha niente a che vedere con STRAto, vero? Ma guarda te se pure i grammar nazi latinisti devono capitare qui dentro...
"dal latino tardo strata, "via", femminile sostantivato di stratus, participio passato di stern
Se vuoi evitare altre figuremmerda cerca prima su Google.
"strada etimologia"
Origine
Lat. tardo (via) strata ‘(via) massicciata'.
via lastrata -> la strata -> strata -> strada
No impossibile, ovviamente loro lo sanno ma le ipotesi che mi vengono in mente sono principalmente due:
1) hanno un piano e sono certi di poter sviluppare tali tecnologie entro il 2024; seppur non in modo totale anche parziale riducendo il più possibile la permanenza e la durata del viaggio (minore esposizione). Il fatto è che tre mesi per adesso sono il minimo, e se si fa un viaggio così breve quello opposto (di ritorno in questo caso) è di qualche mese più lungo perché i pianeti non sono in posizione ottimale per la miglior traiettoria che minimizza il tempo di percorrenza
2) il 2024 é più una data mediatica, con un piano e progetto a lungo termine comunque ottimzzato e studiato, ma non applicabile in queste tempistiche.
La NASA, esattamente, jaxa e roscosmos stanno ancora studiando soluzioni davvero valide, sono ancora nEl campo della ricerca. Ad esso è certo che una soluzione non esiste
possibile che non l'abbiano preso in considerazione?
Allo stato attuale è troppo rischioso un viaggio su Marte, non tanto per la tecnologia propulsiva, quanto per l'isolamento dalle radiazioni cosmiche e solari. Ad oggi, nessuna capsula è stata sviluppata con l'intento di proteggere il materiale biologico (l'essere umano in questo caso) al suo interno, perché sulla ISS, ad esempio, c'è ancora la protezione del campo magnetico terrestre (circa 365 mSv anno, che sono già troppi). Per un viaggio di A/R e permanenza su Marte si supera la soglia del 1Sv anno, mortale. Il 2024 lo vedo troppo vicino, in questo campo si é ancora nella sperimentazione intermedia
Bell'articolo, bel video, complimenti.
li troverà hai vogliaaa se li troverà il pianeta è pieno di ricconi depressi
Le hai bonificate tu?
M' è scivolato l' accento
Ma su Marte il cellulare prende? Mi hanno detto che l'iPhone prende sicuramente ....
consiglio a tutti la seguente lettura: waitbutwhy .com/2015/05/elon-musk-the-worlds-raddest-man.html
Sei stato tu a tirare fuori il discorso dei soldi. Se vuoi partire per Marte vai pure avanti tu, io sto bene qui, comunque guarda che sulla Terra con tutti i soldi che si spendono per cose molto più futili, se non dannose, non avrei niente da ridire se se ne spendessero un po' di più per l'esplorazione spaziale
TOP! con questa risposta mi hai convinto. Si parte per Marte!!!
xD
Non è chiaro, potrebbe essere zaffiro rivestito con un materiale meno resistente.
Pur di non prendere roba nuova e recente...ti affidi a roba del 2012.
Assurdo.
Lascialo perdere, trolla su ogni prodotto di ogni marca
Meglio 50 da orsacchiotto (cit.)
Dipende. Se effettivamente riuscirà a costruire qualcosa di reale e funzionante tutto bene, altrimenti...
Quando il sole finirà di fondere l'idrogrno, diverrà una gigante rossa e la terra verrà abbrustolita
Finisce con la fusione del ferro nel nucleo
Non frequento da un po' forum italiani e sono solito usare you (tu/voi a seconda del contesto). Grazie molte per la delucidazione, lo terrò a mente
Perché lui è il prescelto, davvero non ci arrivi?, Lui è l'Alfa e l'omega.
E che cosa ci sarebbe di male?, Meglio che fare i miliardari annoiati.
Appunto.. Milano Napoli in treno con l'alta velocità in 3 ore e 1/2 ci arrivo, ergo meno tempo rispetto ad andare a Linate per poi atterrare a Fiumicino e poi andare a Roma.. quindi il mio commento è giusto
perchè non è un problema di sincronia? Nel video mi sembra che si senta il rumore nello stesso momento in cui si vede lo scoppio
Si
Ingegnere elettronico?
Musk si è tirato fuori da hyperloop perché è con le pezze al c..o con spaceX.
Se passi per Verona ti faccio vedere quanto è reale il progetto. Ci fosse la volontà, in 10 anni si potrebbe fare Parigi-Pechino in meno di due ore: questo per me è futuro.
si, e' a circa tre km, l'audio arriva dopo nove secondi - anche l'onda d'urto, quando arriva l'audio del botto balla tutto lo schermo per un po'.
ma quello non e' un problema i sync :)
Se le vedi sulla cartina sembrano vicinissime però, se ci pensi, 700 km sono come da Milano a Napoli!
Se proprio volevi buttare i tuoi soldi avresti potuto trovare un modo più divertente, sempre che tu non stia raccontando balle. L'unico che ci guadagnerà con questa roba è proprio Elon Musk, ammesso che riesca a trovare abbastanza investitori e a vendere prima che qualcuno scopra il suo bluff. Le automobili non c'entrano proprio niente con questo "tubone", servono per il trasporto a breve raggio, questo affare qui non farebbe neanche in tempo ad accelerare ed a frenare. Le auto saranno sicuramente sostituite, ma da flotte di taxi elettrici a guida automatica: Se puoi avere in qualsiasi momento un taxi a disposizione a basso costo, visto che non devi pagare l'autista e il carburante costerà molto meno, chi te lo fa fare di avere un'auto di proprietà per il 90% del tempo parcheggiata ad arrugginire?
Usa un'altra città, tipo perth.. sidney e Melbourne sono attaccate praticamente (600/700km)
Se non ricordo male la telecamera era a parecchie centinaia di metri dal luogo dell'incidente..per questo mi aspettavo l'audio non in sincronia
Non so quello che dico, ma valenti ingegneri mi hanno convinto ad investire qualche milione in un progetto simile all'hyperloop.
Ci sono almeno 30 progetti simili in giro per il globo. L'automobile resisterà solo perché l'utente è disposto a spenderci sopra una fortuna.
Difficile ma indispensabile, che si tratti della Terra, di Marte o di un qualunque condominio
Il problema grosso è quello del "basta sfruttarle razionalmente" che sembra difficile da attuare :|
Nei blog e sui forum ci si è sempre dato del tu
Era na battuta..
Non sai quello che stai dicendo. La prima strada asfaltata è stata fatta più di 2000 anni fa in Mesopotamia, ed i Romani hanno costruito svariate migliaia di chilometri di strade ricoperte da lastre di pietra (via lastrata -> la strata -> strata -> strada), ben più costose da costruire dell'asfalto, e per finire le auto possono andare anche su strade sterrate (macadam). Problemi tecnici ed economici ce ne sono parecchi, hai presente quanto costa al metro un tubo di 4 metri di diametro in grado di resistere alla pressione dell'aria esterna? Ed i problemi di tenuta, dilatazione termica, pericoli in caso di rottura, energia necessaria per fare il vuoto? Il tutto per andare, forse, al doppio della velocità di un treno normale e al 30% in più di un maglev? E poi pensare che un unico tubone con carrozze da 10 persone possa sostituire tutto il traffico aereo, ferroviario ed automobilistico fa veramente ridere. Vorrei sapere, poi, a quali soldi dalla Svizzera ti stai riferendo e cosa diavolo c'entrerebbero con questo discorso. Per finire, aerei con propulsione ad elica di dimensioni paragonabili al 787 ne hanno già fatti, motori elettrici sufficientemente potenti e leggeri pure, generatori fuel cell della potenza necessaria anche, serbatoi criogenici per trasportare l'idrogeno liquido li hanno già sperimentati i sovietici su un Tupolev negli anni '70 (a turbina). Grossi problemi tecnici non ce ne sono, bisogna "solamente" creare le infrastrutture per produrre abbastanza idrogeno a prezzi convenienti. Scommetto che tu non avresti dato nessun credito ai fratelli Wright dato che il 787 non volava ancora...
All'epoca della carrozza era impensabile asfaltare mezzo mondo. È quello che proclamavano i conducenti delle carrozze. Corsi e ricorsi storici si sprecano, e i conducenti di carrozze non si estinguono mai.
Il problema hyperloop non è tecnico, è politico (si passa per la russia) ed economico (si estingue il mercato dell'auto in Europa e i conseguenti 20 milioni di posti di lavoro). Sono questi i motivi per cui abbiamo preso i finanziamenti dalla Svizzera e non dell'unione europea.
Aerei...nel momento che vedrò un 787 a fuel cell avrò un hyperloop per le funzioni corporali.
A quanto vedo dai tuoi precedenti commenti dai del lei proprio a tutti ahahah. E comunque se io ti dico che puoi darmi del tu è buona norma darmelo e non significa certo che io sia maleducato
Ei datti una calmata caro mio. Ti ho ben spiegato come funziona il tutto, dall'angolo di inclinazione delle capsule alla velocità con cui viene attraversata la fascia ma nulla, ignoranza totale sull'argomento con la saccente di sapere tutto
Sul 13 pollici non mi ci sono mai trovato. Per lo sviluppo macos credo opterò per mbp 13(con la speranza che ne producano uno con i7 4+4) e schermo thunderbolt
Ho sempre dato del lei alle persone che non conosco. Conosce l'educazione no?
Sì era capito già dai primi scratch test.
Il mio sovrastimate era riferito all'italiano medio che non sa nemmeno cosa sta comprando però per sentito dire compra BMW, iPhone e Armani così da poter fare il fico con i suoi simili!
Io sinceramente di macchine non ne so molto ma se dovessi comprarne una mi informerei senza guardare il brand. Il fastidio che mi provoca gente come lui è che danno per scontata l'efficenza di un prodotto solo perchè è di un brand che loro non conoscono.
Ot la lente della camera di iphone 7 non è zaffiro