Presentato solo da pochi giorni, Meizu U20 è nelle nostre mani già da qualche settimana e lo abbiamo testato a fondo per capire cosa ha da offrirci nuovamente Meizu in questa fascia. Con M3 Note già in commercio, risulta difficile inquadrare il vero target di questo U20 al di fuori del mercato cienese, quindi non considerandolo come un dispositivo basato su YunOS. Ma andiamo a scoprire meglio le caratteristiche e le prestazioni di questo U20 nella recensione completa.
Hardware, Materiali ed Ergonomia
Con dimensioni di 153x75.4x7.7mm e un peso di 160 grammi, Meizu U20 è uno smartphone caratterizzato da un display da 5.5” con risoluzione FullHD 1080p da 401 ppi. Si tratta di un’unità caratterizzata da un’elevata qualità, con colori fedeli, una buona oleofobicità e una luminosità elevata, anche se il sensore di luminosità non è sempre reattivo nel registrare la variazione di illuminazione. Il display è rivestito con un vetro 2.5D e troviamo lo stesso rivestimento anche nella parte posteriore, dal momento che uno dei principali punti di rottura di questo Meizu U20, rispetto agli altri prodotti della società di questo 2016, è proprio la realizzazione in vetro e metallo. La colorazione bianca che abbiamo in prova consente di mascherare abbastanza bene le ditate, che comunque non tendono ad affollarsi grazie alla buona oleofobicità del pannello posteriore. Il frame laterale è invece realizzato in metallo e appare estremamente curato grazie alla doppia fresatura che lo caratterizza ed è interrotto esclusivamente dai 4 inserti plastici dedicati alle antenne. Ottima l’ergonomia, la presa risulta ben salda e non è presente l’effetto saponetta in mano, anche se U20 presenta una certa tendenza a scivolare una volta appoggiato su una superficie liscia.
I tasti di accensione e il bilanciere del volume, sempre in metallo, sono collocati sul lato destro, mentre a sinistra troviamo esclusivamente lo slot ibrido per la SIM e la micro SD o, in alternativa, la seconda SIM. La parte inferiore ci offre lo speaker principale, il primo microfono, la porta microUSB e il jack da 3.5mm, mentre sopra troviamo solo il secondo microfono.
Frontalmente abbiamo la fotocamera anteriore da 5 MegaPixel, sensori di luminosità e prossimità, led di notifica e il tasto fisico mTouch dotato di sensore di impronte digitali, giunto alla versione 2.1. Lo sblocco è sempre preciso e affidabile e, come al solito, il tasto include tutte le funzionalità tipiche di Meizu che consentono di tornare alla home come una pressione, tornare indietro con un tap e spegnere lo schermo con una pressione prolungata. U20 si presenta come un dispositivo di fascia medio bassa ed è equipaggiato con un SoC MediaTek Helio P10 octa core da 1.8GHz, GPU Mali-T860 MP2, 2 o 3GB di memoria RAM e 16 o 32GB di memoria interna espandibile.
Software:
Nonostante la presenza di un display FullHD e di un SoC del livello di P10, il telefono si muove sempre in maniera fluida e ci offre delle prestazioni più che soddisfacenti considerando la fascia di appartenenza. Va inoltre considerato che la versione da noi in prova è equipaggiata con una release software non definitiva, quindi c’è ulteriore spazio per una migliore ottimizzazione di cui già da ora non si sente particolarmente il bisogno. I 2GB di memoria RAM non rappresentano un limite nell’utilizzo di tutti i giorni, tuttavia causano qualche ricaricamento di troppo che, complici anche delle memorie interne non fulminee, contribuiscono a creare dei tempi di attesa tra il passaggio da un’app all’altra, sopratutto se questa è stata chiusa. Il nuovo medio di gamma di casa Meizu giungerà in Europa in versione Android 6.0 Marshmallow con interfaccia FlymeOS 5.2, quindi non troveremo la versione basata su YounOS che caratterizza la variante cinese.
La presenza dell’interfaccia FlymeOS è una garanzia per quanto riguarda le funzionalità e la qualità dell’esperienza d’uso offerta da U20. Troviamo quindi tutte le classiche caratteristiche tipiche di questa personalizzazione, come lo swipe per accedere al multitasking, l’assenza del drawer, la potente app Sicurezza, che consente di gestire i permessi e l’ottimizzazione del sistema operativo, la possibilità di modificare la temperatura colore dello schermo, la modalità notturna e la potente gestione del risparmio energetico che permette di personalizzare un profilo in base alle proprie esigenze o di sceglierne uno tra quelli predefiniti. Segnaliamo anche la presenza di una comodissima ricerca universale, raggiungibile con uno swipe verso l’alto e la modalità multiwindows con la quale usare due app affiancate contemporaneamente.
La navigazione web è affidata al browser predefinito di Meizu, anche se l’utilizzo di Google Chrome ci garantisce una migliore esperienza di navigazione. Sempre restando in tema di Google App, ricordiamo che queste non sono preinstallate ma sarà necessario scaricare il pacchetto Google Installer dallo store Meizu per ritrovarsi Play Store e i Play Services in pochi minuti. Questo significa che dovrete installare manualmente la maggior parte delle app che siete soliti utilizzare!
Gaming:
Meizu U20 è un dispositivo tendenzialmente molto tiepido e non tende a scaldare, merito anche delle ottime performance di Helio P10 in questo campo. Ciò permette al dispositivo di utilizzare per maggior tempo tutta la potenza a sua disposizione e si traduce nella possibilità di giocare anche ai titoli più recenti senza molti problemi. Contrariamente alle aspettative iniziali, Mali-T860 MP2 si è dimostrata in grado di gestire Real Racing 3 e Asphalt 8 a dettagli elevati con un frame rate accettabile, compreso tra i 20 e i 25fps nella maggior parte dei casi. Certo, non si tratta di un dispositivo nato per il gioco, tuttavia se siete dei giocatori occasionali, Meizu U20 non vi farà rimpiangere la scelta fatta. Purtroppo, a causa delle limitazioni imposte dal firmware test, non è stato possibile installare i benchmark più famosi per offrirvi dei dettagli in merito alle prestazioni generali dell’hardware.
Meizu U20 è equipaggiato con una fotocamera principale da 13 MegaPixel con apertura f/2.2, ricca di funzionalità, tra cui la possibilità di effettuare scatti in HDR, modalità manuale, refocus e panorama. Gli scatti, sia quelli della fotocamera principale che di quella anteriore, sono di buona qualità se le condizioni di luce sono ottimali e tendono a perdere di dettaglio al chiuso o in condizioni di scarsa luminosità. Si tratta in ogni caso di foto decisamente accettabili all’interno di questa fascia. Le foto panoramiche, invece, non riescono a convincere a pieno a causa di un montaggio dell’immagine non perfetto e poco uniforme.
I video possono essere registrati da entrambe le fotocamere alla risoluzione massima FullHD. Purtroppo è assente la messa a fuoco continua durante le riprese, quindi toccherà agire sullo schermo durante i cambi di scena, ma nel complesso la qualità è abbastanza buona. Questo è l’unico comparto nel quale il telefono comincia a presentare delle temperature sensibilmente elevate.
Batteria, Audio e Ricezione:
Il comparto audio è affidato ad uno speaker posto nella parte bassa del telefono che, sebbene presenti un volume abbastanza alto, non ci offre una qualità del suono elevata, dal momento che risulta spesso poco pulito. Il lettore musicale integrato ci permette di accedere all’equalizzatore per modificare gli effetti secondo i nostri gusti.
Discorso diverso per la qualità delle chiamate, le quali risultano sempre cristalline e piacevoli. Meizu U20 non soffre di problemi di ricezione, a differenza di alcuni recenti modelli della società cinese, e supporta la tecnologia Dual Sim, 4G LTE cat.6 e VoLTE. Scegliendo di utilizzare lo smartphone in modalità dual sim rinunceremo allo slot di espansione di memoria, una scelta che potrebbe risultare penalizzante nel caso in cui utilizziate la versione con 16GB di memoria interna. Ottimo, come sempre, il dialer di serie che permette di accedere alla ricerca rapida in rubrica e che ci offre una comoda blacklist per i numeri indesiderati. Non manca la possibilità di registrare le chiamate.
La connettività di Meizu U20 è garantita dalla presenza di un modulo Bluetooth 4.1 e WiFi a/b/g/n, mentre mancano il chip NFC, la banda da 800 MHz e la radio FM. Non possiamo quindi definirla particolarmente completa.
La batteria in questa versione è un’unità da 2560 mAh che, unita all’hardware poco energivoro, ci permette di concludere con tranquillità la giornata, arrivando a superare le 4 ore di schermo. Il consumo della batteria è generalmente molto basso sotto rete WiFi e tende ad aumentare vistosamente non appena si naviga in 4G, tuttavia l’autonomia è soddisfacente.
Conclusioni
Difficile capire la strategia commerciale adottata da Meizu in questo 2016, visti i troppi dispositivi lanciati all’interno delle stesse fasce di prezzo e con specifiche molto simili. Tuttavia Meizu U20 ha dalla sua un design decisamente piacevole, forse non tra i più originali, ma in grado di discostarsi dalle linee adottate dai suoi “fratelli” realizzati completamente in metallo. Prestazioni sicuramente affidabili, una buona fotocamera e un’autonomia decente sono senza dubbio elementi che possono far preferire questo U20 a altri dispositivi di pari fascia. Ovviamente la presenza della Flyme, una delle personalizzazioni più curate e graficamente coerenti presenti nel panorama Android, è la ciliegina sulla torta che chiude il quadro degli aspetti positivi.
Come si suol dire, non è tutto oro ciò che luccica, e U20 presenta anche degli aspetti negativi. Primo fra tutti la presenza di una connettività monca, una batteria più piccola della controparte cinese e la necessità di dover rinunciare ad una tra la memoria espandibile o la connettività dual sim. Se si riesce ad accettare questi compromessi, Meizu U20 è sicuramente un dispositivo consigliabile in relazione alla sua fascia di appartenenza.
Meizu U20 sarà disponibile in Cina a partire dal 28 agosto al prezzo equivalente di circa 150 euro per la versione da 2/16GB, mentre si passa a circa 170 Euro per la variante da 3/32GB, decisamente preferibile visto lo scarto di prezzo minimo.
Voto: 7.5
Acquisto su meizumart appena disponibile
Commenti
cmq e di 3260 mah la batteria!!!
piccola precisazione se comprate lo smartphone meizu da unieuro hanno la versione internazionale ci sta scritto così almeno nel mio!!!
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Ma è una premessa da fare? "I 2GB di memoria RAM non rappresentano un limite nell’utilizzo di tutti i giorni" e sti cazz! quanta cazz0 di RAM ci vuole per andare sul sicuro?! Mamma mia stiamo parlando di smartphone, manco fossero dei datacenter. Boh.
Si, anche un unione tra i due "generi" non sarebbe male, sempre però centralizzando l'attenzione su come funziona il telefono, e in secondo piano sul come appare.
Ma soprattutto capisco che non si può provare un telefono per un mese, pero quello che io primo giorno è un piccolo difetto diventa un problema dopo un mese....per questo è necessario far vedere bene come funziona...poi ognuno fa vedere la recensione in base al suo utilizzo e questo è giusto...ma far vedere pezzi di 5 secondi non serve a nulla
Meizu - che adoro come brand - predilige il bianco o comunque i colori chiari. Pure le varianti con il frontale nero hanno nella parte posteriore un grigio soltanto leggermente più scuro di quello delle versioni bianche...
Aspetto un bel device con una scocca gun metal come quella di un HTC M8 ad esempio.
Per me sarebbe bellissimo..
Io preferivo quello di HDblog di quattro/cinque anni fa, però fra quello di oggi e quello di G4l3axxi è ovviamente meglio quest'ultimo.
La videorecensione non è altro che la lettura della recensione scritta (parola per parola) con l'aggiunta del video stra-editato.
Così non si capisce come funziona il telefono.
AHAHAHAAHAHAHHY
A me è sempre piaciuto il suo stile invece..
E' da mesi che non vedo una vostra video recensione, anche perché basta leggere la recensione testuale, dove ci sono scritte le stesse e identiche cose dette nel video.
Ora sono due le cose:
1) O continuate con questo stile di video molto editato, però mi fate una recensione testuale con i contro-c@zzi, con rilevamenti per quanto riguardo l'audio dello speaker, l'audio in capsula, i luminosità del display in nits, i vari valori del bilanciamento dei colori, approfondimenti di qualsiasi genere, invece che dire sempre le solide frasi come: "il display si vede bene, l'audio in chiamata è ottimo, le foto sono belle di giorno, ma di notte soffrono un po di rumore video" ecc...Eppure Ric fa così nelle recensioni, non a caso è il migliore, per quanto mi riguarda.
2) O tornate con il vecchio stile, dove in 10/12 minuti mi fate capire veramente come gira il prodotto recensito, con semplicemente una camera sopra il telefono e noi che vediamo il reale funzionamento di esso, con voi che parlate del telefono e di come va.
Grazie tante :)
Marketta assurda... La cosa che mi lascia perplesso è che, tra scelta delle canzoni e montaggio video, preparare una recensione del genere porti via più tempo che a fare una recensione vecchio stile, con telecamera fissa sul telefono (perché è lui il protagonista della recensione, fino a prova contraria) e solite operazioni di routine.
Sarà un mio limite, ma questo stile di recensione non ha né capo né coda secondo me
È l'unico professionista serio e preparato!! Gli altri in confronto a gourmet sono nulla!! Quindi o danno molto più spazio a r1c per avere recensioni decenti anche per smartphone oppure non so come andrà a finire... Visto che già l'ex collega su YouTube, che loro considerano tanto chiedendo like e follow, fa il quintuplo delle visualizzazioni!! E in 8 mesi ha già superato la metà dei loro follower... Ah e circa 180000 li aveva portati lui da telefonino!
Recensione standard (non mi riferisco a questa, ma in generale):
- Display: "Touch reattivo, è una buona unità, ha una buona luminosità e bei colori"
- Prestazioni: "Fluido, gira bene, senza particolari problemi"
- Ricezione: "Sempre stabile, senza improvvisi cali"
- Audio: "Pulito, qualità molto buona sia in capsula che in vivavoce"
- Foto/video: "Foto buone di giorno, davvero belli i colori, molto definite soprattutto le macro. Video belli di giorno, buona anche la cattura dell'audio"
- Batteria: "Sufficiente ad arrivare fino a cena anche con utilizzo intenso"
- Giudizio finale: "Dispositivo valido, buon compromesso per la qualità prezzo"
Ad ascoltare quello che si sente, sembra che ogni telefono sia un potenziale best buy... Poi però si va a guardare, e ci si imbatte in un Alcatel di fascia bassa che non si regalerebbe neanche al proprio peggior nemico...
Insomma, vista una recensione, viste tutte (o almeno, in alcuni casi). Eppure lo scopo di una recensione dovrebbe essere quello di guidare gli utenti all'acquisto, non di fare degli spot dove vengono tutti pubblicizzati con toni entusiastici o quantomeno indulgenti...
Questa esagerazione nell'essere politically correct è a dir poco nauseante, se un terminale è valido è giusto che venga consigliato, ma se invece è pessimo voglio che ne esca massacrato, come è giusto che sia!
E poi si sente parlar male di certi architetti, che recensiscono i telefoni "troppo presto" e che vengono giudicati come egocentrici quando in realtà vogliono semplicemente trasmettere la propria passione ed entusiamo... Ma almeno in certi loro video si può vedere veramente come gira un telefono, con i suoi relativi pregi e difetti, in maniera schietta e senza tagli o sconti alla pena... E occhio che non sto criticando lo stile pseudo-americano delle recensioni (che sarebbe comunque ampiamente migliorabile, ma tant'è), ma piuttosto del pressapochismo (voluto?), che spesso e volentieri la fa da padrone...
Display 5.5", octa-core, LTE, definiti "hardware poco energivoro": la risoluzione non sarà altissima, la CPU non viaggerà ai massimi livelli possibili, però dubito che sia soddisfacente con soli 2560 mAh di batteria
Salve ragazzi, apro un OT grande come un casa, spero che mi possiate aiutare. Ho un problema con il mio Huawei P8 all'estero. Al momento ho una sim austriaca inserita, che in Austria funziona correttamente. Adesso mi trovo in Montenegro e il telefono non riesce ad agganciarsi a nessun operatore. Selezionando la ricerca manuale riesco a trovare diversi operatori, ma il telefono non si aggancia ugualmente. La stessa cosa mi è successa anche in Germania. Non è un problema della sim, perché inserendola in un altro telefono riesce a cambiare operatore.
La cosa migliore sarebbe farle alla mkbhd dove sì ci sono splendide inquadrature e tutto ma parla anche di come gira il telefono, fa vedere se ci sono rallentamenti ed eventuali difetti e tutto. Qui è quasi come se qualcuno leggesse la scheda tecnica e fine..
perchè? (non è polemica; sono solo curioso come una parrucchiera per signore)
Sembra oneplusx
Come fa un telefono ad essere: "Tendenzialmente molto tiepido"? Come distinguo un telefono molto tiepido da uno poco tiepido? :D
Quando l'ho detto io (fin dalla prima recensione) mi hanno dato del pazzo...
Flosmall, ancora disponibile.
Su cpu mark l A8 7410 e' ai livelli di un pentium/celeron,non sfiora neanche l I3
La penso come te, sembra uno spot pubblicitario non una recensione...
Secondo me é onesto, io ho una configurazione leggermente inferiore e l'ho pagato 399€ come quello da te proposto e l'amd a8 é un buon procio anche se scalda abbastanza ( come da tradizione). L'unica cosa é che bisogna mettere un ssd perché fidati che vedrai spesso la memoria fare da collo di bottiglia
Ti dirò sul meizu mx5 l'x10 si comporta in maniera egregia, non scalda e non consuma più del normale
Non si tratta di cattiveria gratuita o stile diverso, semplicemente queste non sono vere videorecensioni. È la lettura della recensione scritta corredata da inquadrature dello smartphone...
Sì, Anton10 lo maschera, ma se leggi la recensione scritta ti sembra comunque che in video semplicemente abbia letto la parte scritta, senza aggiungere praticamente nulla in video. Al contrario, nelle recensioni di R1ccard0, la parte video completa quella scritta, come è giusto che sia. Altrimenti sono semplicemente dei doppioni, una per ipovedenti e l'altra per non udenti
Boia veramente questa recensione sembra la descrizione di una vetrina di OK il prezzo è giusto.
i 5 4210u è dual core.
La EMUI notoriamente è il software più difficile da "digerire" (forse a causa della mancanza dell'app drawer, ma non ne capisco il motivo comunque) mentre ho sempre apprezzato visivamente l'OS di xiaomi. Meizu la conosco un po' di meno ma ad esempio ha certe opzioni configurabili per il tasto home che sono inutilizzate da altre aziende. In sostanza caschi sempre in piedi. Forse il p9 lite è il più equilibrato fra gli smartphone presenti nella tua fascia di prezzo, ma dovresti approfondire maggiormente secondo i tuoi gusti e secondo ciò che maggiormente desideri nel tuo nuovo telefono.
A me Ric come recensore piace ad esempio, però credo debbano cercare di innalzare il livello della qualità delle recensione, tornando ai tempi dell'ex collega. La community di questo blog è semplicemente magnifica.
Ciao Chuck :)
Puoi dirmi da dove lo hai acquistato? E immagino che questo prezzo speciale non sia più disponibile, giusto?
Grazie
Siamo in regime di dittatura. Se vuoi la democrazie devi andare da gourmet
L'unica cosa buona di hdblog sono i commenti!
gourmet?
A questo punto, decisamente si.
1) Nel 2016 non si può vedere un pc nuovo senza SSD
2) L'A8 sta sotto all'i5
rimpiangi gourmet?
Dai mancava sta domanda..
Allora chucky, ho avuto uno cocente delusione dall' x10 perché avendo la versione overclocckata del redmi note 2 prime, mi si scaricava a piè sospinto, un dramma... Il 6752 del meizu m1 note (e del umi max) non era male ma avevo altri problemi di contorno (poca rom sul meizu e alcune oscenità sul max...), il 6753 è una capriola con i giochi così come lo era il 6592.
Cmq ho detto una bugia... Sti nuovi mediatek li proverei anche io ;) sopratutto dopo la cagata di incompatibilità che tutti i giochi beamdog hanno con le adreno dello snapdragon 650/652/820...
No ma questa modalità di fare video recensioni è assolutamente VERGOGNOSA.
Non aggiungo altro.
Anche bisteccone si potrebbe rinominare!
lo hai chiamato , ti ha sentito :P
Il nuovo presidente del Milan o dell ilnter:)
E un concorso se indovini come il nostro amico qua sotto vinci le pentole smart che ti notifica quando la pasta e cotta;)
tu-sai-chi