
26 Gennaio 2017
L'interesse di Xiaomi verso il mercato statunitense è una cosa ormai nota ma, nonostante ciò, non è mai stato annunciato un piano o un programma di ingresso. Hugo Barra, vice presidente Xiaomi ed ex dirigente Google, ha rassicurato ancora una volta i fan del marchio, confermando che presto l'azienda approderà ufficialmente negli Stati Uniti.
Effettivamente, l'ingresso in un mercato cosi competitivo non è una cosa semplice e bisogna essere molto prudenti prima di compiere un passo cosi importante. Attualmente, Xiaomi sta concentrando le proprie risorse sui mercati cinesi, indiani e del sud-est asiatico in cui è ancora presente un'alta percentuale di crescita e profitto, al contrario invece di quelli occidentali che risultano piuttosto saturi e con margini di crescita minimi.
Negli Stati Uniti, invece, Xiaomi sarà in diretta competizione con marchi forti come Samsung ed Apple i quali puntano molto sulla vendita di device tramite le compagnie telefoniche. Altri marchi cinesi, come Huawei, ZTE ed Oppo, stanno già investendo su questo mercato, tentando di spingere la vendita di device sbloccati, quindi liberi da abbonamenti o vincoli, racimolando pochi risultati positivi. Altri ostacoli, non meno importanti, risultano essere i brevetti che, essendo diversi tra Stati Uniti e Cina, hanno costretto Xiaomi a stringere un accordo con Microsoft in modo da non avere problemi futuri.
Speriamo che questa apertura ai mercati occidentali avvenga il prima possibile in modo da non rimanere troppo indietro rispetto agli altri marchi cinesi, con i quali Xiaomi compete anche in patria, che già vendono ufficialmente in America ed Europa.
Commenti
chi ha detto che microsoft non guadagni con android? non mi pare di averlo mai scritto... sicuramente avrà un pozzo di royalties per brevetti da riscuotere
dato che come dici tu adesso e avevo preventivato io prima (se leggi più sotto) che non si conoscono i termini di eventuali accordi e noi si provava ad ipotizzare
il mio "accordo" era inteso tra ms e xiaomi per la vendita di loro terminali tramite i ms store che finora non mi pare che abbiano venduto che hardware ms, non parlavo di accordi relativamente a licenze
certo ms potrebbe provare a vendere nei suoi store terminali xiaomi facendo gioco forza sui suoi brevetti ma non ci giurerei che apple gliela farebbe passare liscia dato che xiaomi è molto "apple oriented", spero di essere stato chiaro
beh basta valicare le alpi in fin dei conti
Meglio xiaomi mi air 12,5 o Lenovo g50-70 i3 4030u 4gb esp a 16 gb, 500gb, scheda video AMD r5?
Fanno bene, per me potrebbero avere un buon successo, ottenendo così un sapore più "occidentale" un po' come è stato per One plus.
E invece controlla meglio.
Microsoft ad oggi guadagna una valanga di soldi grazie ad Android, in un anno molto di più di quanto abbia mai guadagnato con tutti gli anni di Windows phone (che ha generato solo perdite).
E' storia vecchia. Le uniche che hanno combattuto sono state Nook e Motorola: la prima non so che fine abbia fatto, la seconda una volta passata sotto Google ha fatto un accordo stragiudiziale (probabilmente cross licensing).
Il problema è che nessuno può rendere pubblici i termini degli accordi con Microsoft per tanto non abbiamo idea di quali brevetti facciano valere esattamente per spaventare gli OEM. Sappiamo solo che questi ultimi pagano e che alla sottoscrizione degli accordi annunciano qualche Windows phone o la versione windows di qualche device android, che poi verrà rigorosamente abbandonato.
Forse in un pianeta migliore del nostro, dove tale abominio non esiste
Puntano al mercato statunitense perché orma in Europa, Huawei gli ha già fregato il posto.
Comunque riscontreranno gli stessi problemi degli altri cinesi: senza accordi con gli operatori non se li filerà nessuno, specie ora con Trump e la sua sinofobia.
tranquillo, venia di cosa, è uno dei tanti balzelli italiani...
Non ne avevo mai sentito parlare prima d'ora, chiedo venia
se non si fanno le spalle alla samsung gli usa sara' la loro bara
probabilmente lo sanno solo loro :)
possiamo soltanto ipotizzare su eventuali accordi di mercato, magari in ms sperano di farsi fare device da xiaomi oppure dato la politica fallimentare con i lumia spingere un po il loro os tramite i cinesi
non capisco cosa possa fregare a microsoft
si gli accordi risalgono al device con windows mobile
comunque la vedo dura anche per microsoft fare da scudo per tutti i possibili brevetti violati da xiaomi
veramente l'unica cosa che vedo è che hanno fatto accordi con microsoft come tutti per poter vendere i telefoni con android
in soldoni tutti i device contenente qualsiasi tipo di memoria paga il balzello alla siae per diritti d'autore persi
beh se hai letto l'articolo... magari non a tutti piace mstore
basterebbe affidarsi in toto ad amazon
chiedi a gino paoli :D
???
Bhe quello sì, cosa sarebbe la tassa sulla memoria? Non ne ho mai sentito parlare
Ci sarebbero tasse maggiori, oltre alla tassa sulla memoria
Bhe secondo me non sarebbero molto più elevati di adesso, conta che i rivenditori alzano parecchio il prezzo.
Sì può essere, vediamo cosa succederà
chissà...certo i primi tempi potrebbero essere difficili, ma con il tempo potrebbe pure guadagnare una percentuale di mercato consistente!
Meglio di no, che poi i prezzi rischiano di lievitare
Forse sarebbe meglio entrare nel mercato europeo, negli States non credo raggiungerebbe tanti consensi
xiaomi in vendita al microsoft store non è tanto facile da digerire