
14 Dicembre 2016
Spotify torna a scontrarsi con Apple in merito ad una vicenda estremamente delicata: la possibilità, da parte di Cupertino, di sfruttare le regole dell'App Store per attuare strategie di concorrenza sleale.
Stando a quanto riportato da Re/code, Apple sarebbe intenzionata a non approvare i futuri aggiornamenti dell'app iOS di Spotify, questo a causa del fatto che la società permette ai suoi abbonati di pagare la quota di abbonamento mensile tramite servizi di pagamento esterni ad iTunes, un comportamento vietato da Apple per tutte le app iOS che intendono offrire acquisti in app. Ovviamente questo comporta delle perdite per Apple, dal momento che trattiene il 30% del ricavo generato da ogni transazione, anche se le recenti modifiche al regolamento hanno abbassato la quota di Apple al 15% nel caso in cui le transazioni continuino per più di un anno.
Per reagire alle royalties imposte da Apple, Spotify ha da tempo incrementato il costo del suo abbonamento, se acquistato in-app, a 12.99 Euro contro i 9.99 Euro richiesti tradizionalmente, invitando i suoi utenti ad abbonarsi tramite il sito web del servizio per evitare di dover pagare "di tasca propria" le royalties che la società dovrebbe corrispondere ad Apple. Questo comportamento ha provocato una reazione dura da parte di Apple, la quale ha anche intimato a Spotify di smetterla di promuovere le sue offerte, esterne ad iTunes, pena la rimozione dell'app dall'App Store.
Sembra quindi che, in occasione dell'ultimo aggiornamento che Spotify ha sottoposto a Cupertino, la società californiana abbia colto l'occasione per lanciare l'ultimatum al servizio streaming svedese, il quale ha a sua volta reagito esternando la frustrazione dovuta alle rigide regole che pongono Apple in una posizione dominante. Sebbene si possa pensare che sia lecito dire "store mio, regole mie", questo non è assolutamente applicabile in un mercato di libera concorrenza, dal momento che Apple non solo gestisce il canale di distribuzione, ma offre anche un servizio concorrente, ovvero Apple Music.
Il fatto che Apple generi introiti sia attraverso le sottoscrizioni al proprio servizio che, in parte, tramite quelle effettuate presso piattaforme concorrenti, crea una distorsione del mercato che favorisce nettamente la casa della mela, la quale si ritrova nella posizione di poter colpire la concorrenza sia attraverso una politica dei prezzi aggressiva (ricordiamo il costo del piano famiglia, a cui Spotify, successivamente, si è allineata) che tramite la riduzione dei ricavi dei concorrenti grazie alle royalties.
Insomma, la situazione non è di semplice soluzione, dal momento che ogni attore in gioco ha delle valide motivazioni a proprio sostegno.
Commenti
apple, per quanto riguarda gli smartphone è in posizione dominante in molti paesi.
E a chi dovrebbe pagarle Apple Music? Quindi spotify usa AppStore gratis? Ma che discorsi fai? Senza l'aiuto di Apple spotify non esisterebbe nemmeno, così come whatsapp, Instagram e tantissimi altri sviluppatori/aziende
Ma loro non pretendono di avere uno sconto rispetto agli altri. Vorrebbero solo avere le stesse condizioni dell'unico competitor che non paga le commissioni
Spotify noleggia una vetrina, non può pretendere di avere uno sconto rispetto alle altre 2 milioni di vetrine
Anche un condominio è dei condomini, questo non significa che possa decidere di costruire una piscina o dei box a suo piacimento.
Apple Store è di Apple non del mercato o degli sviluppatori
Hai capito benissimo.
Il fatto che Apple possa bannarti non vuol dire che abbia ragione. E se può fare la voce grossa "a presindere", non puoi negare la posizione dominante. :)
Da ragione al buon senso, se non rispetti le regole di AppStore vieni bannato
Il fatto stesso che tu dica "...spotify dovrà cedere altrimenti se ne andrà da AppStore..." mi da ragione :)
mi leggi ma non capisci.
Il che non significa che io non mi spieghi o che tu abbia ragione.
continui a parlare di cose che non conosci... beats non è riproduzione casuale, ma una radio, con conduttori e programmi...
Dai lascia perdere che fai più bella figura
Non mi pare che si venda sottocosto in questo caso, comunque spotify dovrà cedere altrimenti se ne andrà da AppStore, oppure farà causa, ma essendo ancora piena di debiti non credo
Quella leale sì. Infatti Google Play Music non offre un servizio free per ascoltare la musica con delle limitazioni (riproduzione casuale e pubblicità) cosa che Apple invece fa con Beats1
Ah, ora è il giudice che deve stabilirlo?
pensavo fossi tu... :D
"Lo senti?"
"Cosa?"
"Questo stridìo... come se qualcuno cercasse di arrampicarsi sugli specchi..."
:D
Mr. "Non insulto Nessuno" :D
Di quale figura parli? Quella in cui da giorni stai sostenendo DA SOLO una posizione che ti è stata contestata da TUTTI con fatti ma non fuffa?
Caspita! :D
Paypal.
Non è difficile da capire.
La concorrenza sleale indica delle pratiche produttive dalla legalità "fumosa" (quando addirittura illegale) per ottenere un vantaggio sui concorrenti e danneggiarli...
Il regime di monopolio può essere un tipo di concorrenza sleale. Ma non è l'unica. Anche la vendita sottocosto lo è.
Apple al solito pensa di fare le regole a suo piacimento e verrà uccisa dal mercato, basta smettere di comprare i suoi telefoni e ciao ciao
https://uploads.disquscdn.com/...
Quella sana sì. Quella sleale no.
Sono giorni che ti commento a tema... E manco solo io.
E non è che se insulti gli altri e non me diventi il principe delle buone maniere
A te ti ho insultato? Non mi risulta, o tu sei il paladino degli altri, insulto quando uno se lo merità , em err merità solo insulti, ma anche tu a quanto pare ;)
Non hai saputo dire nulla di concreto, quindi ripeto , se vuoi commentare e ribattere volentieri, ma in tema per piacere ;)
Anche Google e non mi pare che ci sia una legge che vieti di fare un app di streaming musicale per chi ha uno store. Sai la concorrenza fa bene
Se c'è concorrenza sleale sarà un giudice a stabilirlo, per il momento non mi risulta proprio , anche Google fa pagare l'abbonamento in app e vende il suo play Music oltre a musica su YouTube, quindi non mi pare proprio che sia concorrenza sleale.
Se vuole anche spotify può fare il suo so con il suo store, nessuno glielo vieta.
Quando? Il mese dopo che è uscito?
Certo che avere 15 milioni di persone paganti a prezzo pieno in un anno è proprio un flop ;) Spotify per dire 30 milioni è costretta a fare abbonamenti da 99 centesimi ogni X tempo.
Quale è il tuo problema? Dopo la figura di m3rda che ti ho fatto fare ti sei messo a cercare i mei post? Caspita sei più stup1do di quanto immaginassi
Se ho scritto una mischiata evidenziala no?
Stellina, capisco che hai difficoltà di logica, booking è un app di prenotazioni ! Ti prenota la struttura e poi tu paghi la struttura come meglio credi, booking non ti reindirizza in nessun sito e in nessun posto per fare pagamenti.
Cavoli non è difficile da capire
La concorrenza sleale avviene in un contesto di monopolio, Apple non si avvantaggia per nulla rispetto a spotify dato che gli offre addirittura lo store per pubblicizzarla da 8 anni e gli ha dato una montagna di soldi, altrimenti spotify Sarebbe sconosciuta o quasi
Che poi quali entrate genera Chrome per iOS?
vuoi che sillabi la frase "CONCORRENZA SLEALE"?
Il problema non sussiste perchè spotify ha accettato di entrare in AppStore e iOS ed Apple Music sono in minoranza, spotify se non vuole pagare esce dallo store, se spotify non rispetta le regole di AppStore Apple la banna dallo store, in quanto tutti e 13 milioni di sviluppatori le rispettano,
Se Apple fa Safari, iTunes Store, Apple Music, Apple Note, Apple news, Apple Maps, deve andare in causa con Google chrome, play video, spotify, evernote, Flipboard, TomTom perchè queste non vogliono dare il 30% ad Apple? Che escano, se non paghi l'affitto te ne vai a gambe levate
Stai insultando tutti nel thread e parli di civiltà?
Mi sa che quando "spiegavano civiltà" eri assente...
Siete voi che cercate di farla apparire come tale :)
30 milioni di abbonati spotify PAGANTI.
Facciamola semplice e diciamo che la metà sono su iOS e il resto sulle altre piattaforme....
30.000.000 x 9.99 sono 300 MILIONI di incasso. Il 30% di quell'incasso, (100 MILIONI) vanno ad Apple che ha ANCHE un suo servizio concorrente.
Se non riuscite a vedere dov'è il problema, ve meritate l'aifon :D
E quindi sono lecite entrambe le posizioni, la differenza è che una delle due posizioni è dominante. :)
E' Apple che ha creato un servizio concorrente, eh?
"concorrenza sleale".
E' questo il concetto base che sembra non entrare nella tua testolina...
E quindi?
Vogliamo negare che Apple sia quella che guadagna di più con lo sforzo minore?
Appunto, nemmeno Apple è una onlus
No perché ci sono 2milioni di applicazioni e 13 milioni di sviluppatori paganti oltre a spotify
Cosa non vi è chiaro nella frase "Il fatto che Apple generi introiti sia attraverso le sottoscrizioni al proprio servizio che, in parte, tramite quelle effettuate presso piattaforme concorrenti, crea una distorsione del mercato che favorisce nettamente la casa della mela..."
E' così ovunque.
Se un grossista di abbigliamento, ad esempio, si mettesse a vendere al dettaglio, si chiamerebbe concorrenza sleale.
Non c'è nessuna legge che lo impedisce, sia chiaro. Ma sempre concorrenza sleale è.
Spotify fa la SUA battaglia.
Il problema è proprio che se dovessero finire in tribunale e vincere, Apple dovrebbe fare lo stesso anche con gli altri servizi.
Non stiamo parlando di Onlus, eh?
Nulla vieta a Deezer e compagnia bella di avanzare le stesse richieste...
"There can be no doubt that Spotify has benefited enormously from its association with Apple’s App Store"...
Il contrario no, vero?
Ma se lo ha scritto anche Forbes che Apple music è stato un floppone! :D
"lincare", poi... ziocane, manco le basi....
O forse hai scritto una m1nch1ata?
Eccolo, Mr. Civiltà...
Che vuol dire, APPUNTO, che stai pagando FUORI dallo store.