
18 Luglio 2018
La globalizzazione è ormai un processo consolidato e non sorprende che compagnie storiche vengano acquisite da altre per formare agglomerati di grandi dimensioni, capaci di affrontare le sfide del mercato mondiale con mezzi più consistenti. Teoricamente, dunque, non vi sarebbe nulla di eclatante nell'operazione che porterà un marchio storico come Bowers & Wilkins (attivo da 50 anni nel mercato dei diffusori audio) ad essere acquisito da Eva Automation. Ad essere insolite sono le modalità con cui l'operazione è stata orchestrata. Eva Automation è una "start-up" della Silicon Valley. La compagnia è stata fondata nel 2014 da Gideon Yu (ex chief financial officer di Facebook e co-proprietario dei San Francisco 49ers) ed ha attualmente 40 dipendenti. Eva non ha mai lanciato alcun prodotto sul mercato.
Per contro Bower & Wilkins conta 1.100 dipendenti. In questo caso, dunque, sarà la compagnia più piccola ad acquisire quella più grande. I dettagli economici non sono stati rivelati: si parla di un fondo da almeno 20 milioni di dollari a sostegno di Eva e di altri capitali raccolti per portare a compimento l'acquisizione. Eva abbandonerà il proprio nome per adottare quello di Bowers & Wilkins (sicuramente molto più spendibile e noto). Il CEO della nuova compagnia sarà Joe Atkins, l'attuale CEO di Bowers & Wilkins, mentre Yu occuperà la carica di executive chairman. I primi prodotti realizzati con il contributo di Eva giungeranno sul mercato tra l'inizio e la metà del 2017.
Commenti
Comprata da un azienda di domotica
che fine hanno fatto?
Un altro bel marchio che farà la fine di bose e jbl !
ohi raga domani apro una start up nel mio garage ,volevo raccogliere due lire e per natale se riesco vorrei comprare la maserati per farne un brand più proiettato verso l'innovazione e la tecnologia, chi mi aiuta?
Le modalità non la vendita in sé non tornano. B&w è un marchio di altissima fedeltà audio ho tutte loro casse nell'ht li conosco bene. Mi sembra strano che si lascino comprare sta una start up a due soldi
secondo me è da vedere in un altra ottica..secondo me è stata acquisita principalmente per motivi fiscali (sgravi e IVA) riguardanti la squadra di football,che notoriamente non fatturano proprio 2 lire in croce..e poi B & W è un marchio storico,ha un appeal e una qualità che poi possono eguagliare,di conseguenza è un ottimo investimento
Non mi piace qualcosa non torna
E quale sarà il contributo per i prodotti?
Attenzione: i dettagli economici non sono noti.
Si parla di un fondo da 20 milioni e di altri capitali (più quelli eventualmente messi sul piatto da Eva Automation), quindi 20 milioni non è sicuramente la cifra complessiva.
No, quello è un fondo a sostegno dell'operazione.
A 20 milioni la prendevo io cash.
Qualcuno ha dimenticato qualche zero.
Peccato...credo sia la fine di questo storico marchio.
cioè acquisita con 20 mln di$? impossibile.
Quasi un paradosso...