
29 Marzo 2016
Nonostante la sua giovane età, il mercato della realtà virtuale può già contare su numeri importanti: il giro di denaro è infatti di 10 miliardi di dollari, e tale cifra è destinata a crescere considerevolmente (si dice fino a 7 volte) nel corso dei prossimi anni sia per quanto riguarda gli aspetti software che hardware.
Per ciò che concerne proprio quest’ultimo aspetto, il problema principale riguarda sostanzialmente la qualità del display tramite il quale vengono riprodotte le immagini. Alcuni recenti studi affermano che per ottenere risultati soddisfacenti (e per evitare il mal di stomaco) i display futuri dovranno mostrare immagini 3 volte superiori rispetto ad un attuale OLED Ultra HD con definizione di 500ppi.
Un ulteriore problema legato alla attuale tecnologia impiegata riguarda il data processing, che deve essere necessariamente veloce per evitare problemi di “afterimage” impressa sullo schermo del display. Anche in questo caso, la tecnologia ottimale dovrebbe offrire una velocità di elaborazione dei dati almeno doppia rispetto a quella attuale.
Samsung Display ed LG Display sono attualmente impegnate nello sviluppo di display avanzati che consentano di portare l’esperienza della realtà virtuale ad un livello superiore. La battaglia tra i due colossi è partita da tempo a suon di brevetti depositati e di corposi investimenti in linee di produzione innovative.
Per quanto riguarda Samsung, l’azienda starebbe attualmente implementando tecnologie tramite le quali disegnare circuiti avanzati, nonostante la scelta dei materiali per la realizzazione delle schede a circuiti stampati sia ricaduta sul vetro e sulla plastica, ovvero gli stessi impiegati nella produzione degli smartphone.
Dall’altro lato, LG starebbe cercando di capire come sostituire tali materiali con wafer di silicio, già utilizzati nella realizzazione dei processori. Tale sviluppo sarebbe in corso presso uno stabilimento sito a Gumi City, nella provincia cinese di North Gyeongsang.
Commenti
È il cugino di Renzi.
Ma infatti che si veda meglio siamo assolutamente d'accordo. Poi che mentre su un cellulare possa essere un beneficio non proprio fondamentale magari se ne può parlare (ottimo esempio il tuo effettivamente). Su visori vr invece è totalmente insufficiente.
Contestualizzo:
se metti la stessa foto sul Note 3 (386 PPI) e sul Note 4 (515 PPI ) si vede la differenza, e siamo già parecchio sopra il Retina. Ho fatto personalmente l'esperimento prima di passare dal Note 3 al Note 4.
Inoltre al mondo non ci siamo solo noi: ci sono tanti cinesi, giapponesi e altra gente con alfabeti complicati.
Vero, ho scritto una cavolata, sorry :)
si, ma contestualizza... su un cellulare probabilmente potrebbe essere vero, su un visore che tieni a 2 cm dall'occhio ovviamente no.
Sopra il "retina" è inutile, dicevano...
"Ovviamente con uno schermo 4K a 120hz (60 per occhio)"
non è il 3d stereoscopico con occhiali attivi, con i VR il refresh rate non viene diviso
Ovviamente con uno schermo 4K a 120hz (60 per occhio) sarebbe tutto molto bello...ma poi sarebbero servirte 2 980Ti in sli per reggere...e farebbero pure loro fatica. Io ho ordinato il vive, non vedo l'ora di provarlo, ma purtroppo oculus e vive soffrono della bassa risoluzione (1080x1200 per occhio è troppo poco per uno schermo attaccato all'occhio ). Probabilmente la prossima generazione di visori ( 3/4 anni ) saranno 4K, quando anche le vga di allora potranno reggere la potenza richiesta.
Avrà appena visto qualcuno fare gol..
se non ti piace non lo cambi, se ti piace sei contento di farlo. non vedo dove sia il problema.
Signorina...Prego...Signorina!!!
Praticamente è un discorso applicabile ad ogni prodotto.
"La Giulietta è nata per farti cambiare la tua 147" e così via.
Volevo dire 'irrigidente'
Accidenti, quello è il paradiso.
Ho finito le parole.
in quei numeri c'è uno zero di troppo
MOLTO Bonnie, non c'è che dire!
\O_O/
si è confuso con l'attrice Bonnie Rotten
Lo trovo fin troppo rinvigorente. XD
Rottermaier.
stà guardando ten hours of bouncing bobs
La VR è l'ultima trovata per farti cambiare HW.
Così si 'rinverdisce' il mercato e anche le tasche dei poveri utilizzatori.
(Tutti i termini usati sono stati fortemente voluti dall'autore)
Signora Rottenmeier! D:
l'ebete come immagine è stupenda, rispecchia l'utente medio italiano