
19 Gennaio 2017
Il genere horror sta tornando in auge grazie a esponenti molto particolari e soprattutto in grado di dare ai videogiocatori esperienze davvero incredibili. Durante la nostra anteprima di The Town of Light abbiamo cercato di non addentrarci troppo nello specifico, sottolineando solamente alcuni aspetti del gioco ma al contempo decidendo di non lasciar trasparire i nostri veri sentimenti di fronte a questa avventura targata LKA.it
Andiamo quindi ad analizzare i vari punti e le feature che caratterizzano questa folle avventura nei meandri del manicomio di Volterra, location in grado di nascondere insidie ma soprattutto brutti ricordi.
TRAMA
Il punto di forza di The Town of Light è senza dubbio il comparto narrativo. Il giocatore vestirà i panni di Renèe, protagonista del gioco che si troverà a vagare nell'ormai abbandonato manicomio di Volterra, in modo da ricomporre i pezzi del proprio passato. Renèe è stata infatti ricoverata nel sopra citato manicomio durante gli anni'30, di conseguenza il viaggio che dovrà compiere sarà fitto di scene tutt'altro che felici. Vivremo quindi in prima persona le diverse situazioni affrontate da Renèe, il tutto scandito inoltre da una vicenda aggiuntiva legata al manicomio stesso.
Portando a termine i vari enigmi e puzzle non solamente avanzeremo nella storia, ma sarà possibile praticamente vivere la realtà dell'istituto stesso. Il giocatore si renderà presto conto che l'obiettivo della struttura non era quello di curare i malati, ma di creare una vera e propria barriera con il mondo reale ed escludere i "pazzi" da tutto. Non mancheranno certo momenti in cui verranno a galla delle vere e proprie torture, causate dai motivi più disparati. Gli sviluppatori hanno effettivamente orchestrato l'intera esperienza in modo da dare al giocatore un punto di vista anche organizzativo della struttura stessa, mettendo a nudo diversi aspetti quasi macabri.
Evitiamo ovviamente di entrare nello specifico della trama, in modo da non spoilerarvi nulla. Vi basti sapere che il giocatore si troverà di fronte a diverse scelte, le quali andranno a modificare gli eventi e di seguito sbloccare alcuni contenuti. Inutile sottolineare la presenza di diversi colpi di scena e soprattutto di un finale che vi lascerà a bocca aperta.
Come anticipato nella nostra anteprima, la decisione di lasciare a Renèe la narrazione dell'intera vicenda è sicuramente coraggiosa ma al contempo davvero efficace. Questo escamotage verrà accompagnato da un continuo susseguirsi di scene al limite, in taluni casi in grado di addirittura di colpire l'animo del giocatore, il quale dovrà compiere più di uno sforzo per continuare a guardare la scena in corso. The Town of Light è talmente crudo da non donare al giocatore alcun momento per tirare il fiato. Insomma, ammettiamo di essere rimasti colpiti da quanto creato da LKA.it, team che ha saputo dare al gioco un'atmosfera talmente malata che difficilmente riusciremo mai a riscontrare in altri titoli del genere.
L'avventura principale potrà essere purtroppo completata in circa tre ore, durata davvero ridotta che può essere leggermente aumentata esplorando ogni angolo del manicomio. The Town of Light è comunque un'epopea davvero troppo breve.
GAMEPLAY
Come accennato poco sopra, il gameplay di The Town of Light si basa sull'esplorazione degli ambienti e dalla presenza di enigmi da risolvere. I puzzle non risultano mai complicati, di conseguenza difficilmente vi troverete bloccati di fronte ai vari meccanismi e soluzioni proposti. L'esplorazione è invece la sezione più profonda del prodotto, grazie soprattutto alla presenza di un numero assurdo di oggetti collezionabili in grado di approfondire diverse tematiche e al contempo contestualizzare ogni singolo momento.
Vi consigliamo quindi di leggere ogni singola pagina dei diari e dei documenti che sbloccherete durante l'arco dell'epopea. Solamente in questo modo potrete farvi un'idea di quanto accadeva nel manicomio e di seguito trovarsi al cospetto di veri e propri ribaltamenti del punto di vista. Niente è quindi come sembra.
Purtroppo The Town of Light non propone un livello di interazione davvero soddisfacente. Il giocatore sarà chiamato infatti solamente a spostarsi di location in location e risolvere il puzzle di turno. Gli sviluppatori non hanno quindi inserito alcuna fase in grado di spezzare questo ritmo così ripetitivo. Aspetto quindi che si ripercuote sulla longevità stessa dato che l'avventura non possiede una durata convincente.
TECNICA
Il comparto tecnico di The Town of Light è senza dubbio incredibile. La ricostruzione ambientale risulta talmente efficace che pare impossibile non immedesimarsi nella protagonista. Non abbiamo avuto modo di visitare in prima persona la controparte reale del manicomio ma chi c'è stato lo ha descritto in maniera incredibilmente vicina a quanto proposto dagli sviluppatori, di conseguenza la precisione certosina è garantita sotto ogni aspetto visivo. Abbiamo storto il naso però di fronte ai modelli poligonali 3D, non proprio definiti a dovere.
Lo stesso plauso va al comparto audio, sempre perfetto e non solamente utilizzato nel mero accompagnamento del giocatore attraverso la vicenda, ma è in grado di calare l'utente nella parte e rendere ogni momento incredibilmente convincente.
COMMENTO FINALE
The Town of Light è un horror psicologico curato sotto ogni aspetto. Durante la nostra prova non abbiamo praticamente riscontrato alcun aspetto negativo, se non la decisione degli sviluppatori di calcare la mano e rendere l'intera avventura un'esperienza fin troppo cruda. Siamo di fronte a un prodotto efficace e soprattutto privo di qualsiasi sbavatura, di conseguenza consigliamo agli amanti del genere di non attendere oltre e lanciarsi in questa ispiratissima avventura.
Versione testata: PC
Commenti
Uhmmm quindi il "gioco" non c'è... come al solito... peccato.
Una volta un'avventura da 2\3 ore, era considerata un flop...
Ok domani mattina da pc lo aggiungo. È disponibile per pc mac e linux ;) grazie per il suggerimento
Ragazzi un consiglio : quando scrivete una review di un gioco scrivete anche per quali console (o PC/Mac) è disponibile? Magari in cima all'articolo o in fondo?
Se non perdi troppo tempo nella raccolta di indizi, esplorazione varie ecc...2 ore, massimo 3. Pensavo di averlo scritto, lo aggiungo appena torno su PC. Le cutscene sono ottime e orchestrate splendidamente, ma ci sono anche collezionabili.
alla fine, anche visto il prezzo, quanto dura il gioco? la storia è narrata per mezzo di cutscenes decenti oppure tramite i soliti odiosi foglietti o nastri disseminati qua è là nella mappa?