Qualcomm @ MWC 2016: Wi-Fi ad, LTE-U nel video tour di HDblog.it

26 Febbraio 2016 5

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Qualcomm si presenta in gran stile al Mobile World Congress, nell’ampia aerea espositiva non ci sono novità inedite ma è facile avere un’idea delle ambizioni del chipmaker grazie ai tanti progetti attivi. Alcuni già attuali ed altri presto in arrivo.

La grande attesa per il debutto di Snapdragon 820 è finita da un pezzo, ma è solo qui, al MWC che vediamo finalmente a lavoro il loro chip più evoluto, ben più di un semplice ‘processore’ per smartphone. Abbiamo già affrontato l’argomento in più riprese, ma è bene ribadire alcuni degli aspetti più evoluti e nascosti della nuova tecnologia che si cela dietro S820.

Lo standard LTE-U è uno di questi, non siamo abituati a vedere spesso questa sigla: la ‘U’ sta per Unlicensed, una connettività Long Term Evolution che lavora sui 5GHz e permette di migliorare sensibilmente la stabilità del segnale anche in zone particolarmente affollate. Le celle le stanno realizzando alcuni dei principali partner, tra cui anche Samsung, sono grandi come router e potranno essere installate facilmente in tutti i luoghi d’interesse come aeroporti, centri commerciali, uffici e condomini.

Altra cosa che ha colpito la nostra curiosità è stata la nuova tecnologia LTE per il mondo IoT, non è pronta al lancio commerciale ma si pone come una delle scommesse più interessanti. Pensate quante cose potrebbero cambiare se le smartband, gli smartwatch e tutti gli altri indossabili di piccole dimensioni fossero in grado di ricevere e inviare dati in rete a gran velocità, e senza consumare troppa energia. Non ci sono ancora molti dettagli, ma siamo certi che ne riparleremo più approfonditamente nelle prossime occasioni.

Ecco i piccoli moduli che vantano LTE a basso consumo

Il Wi-Fi si evolve anche nel mobile, nonostante lo standard 802.11ac si stia facendo largo soltanto da un paio di anni si è già pronti al prossimo passo. Su Snapdragon 820 e suoi successori, infatti, sarà presente il supporto alle prossime reti Wi-Fi 802.11ad, capaci di raggiungere velocità di trasferimento fino ad 1Gbps su mobile. Questo significa un nuovo ventaglio di servizi e accessori, a partire dal mondo dell’intrattenimento domestico, con dongle 4K-ready e possibilità di mandare contenuti in Ultra HD in streaming al nostro TV dal nostro smartphone.

Tutte queste tecnologie non sono tra loro separate da un muro invalicabile, piuttosto convergono verso una strada unica, quella del 5G. Qualcomm vuole essere in prima fila in questa corsa al nuovo standard e per farlo sta spingendo al massimo sull’acceleratore sviluppando soluzioni come Snapdragon 820, il modem X16 capace di raggiungere velocità di download di 1 Gbps in mobilità (Cat 16) e il Wi-Fi ‘ad’.

Trasferimento di contenuti 4K in Wi-Fi assicurato con lo standard 802.11ad

Per consolidare la propria posizione Qualcomm ha deciso di stringere una collaborazione con un altro grande protagonista della corsa al 5G, Ericsson: le due multinazionali correranno insieme sviluppando ‘componenti chiave della tecnologia 5G’ così da arrivare al 2018 con una soluzione all’avanguardia. Il prossimo step prevede ulteriori test in collaborazione con gli operatori, i primi ad essere interessati al 5G e servizi connessi. La tempistica rimane quella detta fino ad ora, un lancio commerciale entro il 2020 e vera diffusione in tutto il globo nel 2022, ma già adesso il tema sembra più che attuale e non c’è stand di tlc al MWC 2016 che non esponga in qualche modo la scritta 5G.


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Commenti

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Repox Ray

La differenza tra i booth di Qualcomm e Mediatek?

Non tanto che uno era un campo da calcio e l'altro giusto uno spogliatoio, ma che da Mediatek si son viste giusto delle hostess che portavano bicchieri d'acqua mentre da Qualcomm trovavi una falange di application eng. pronti a farti lo spiegone su qualsiasi cosa.

Maxhd2

Molto bene, Qualcomm sempre numero uno..

Emanuele

Ma fare un xG che possa raggiungere zone poco coperte? Che possa, con meno antenne, avere una copertura migliore? Invece si continua a puntare su aree già coperte, si forse già congestionate, ma non si cerca di migliorare la situazione "digital divide mobile".

Squak9000

Gli ha dato lezioni Francesca

Aldo Tedone

mi pare che nell'ultimo periodo il buon Gabr1ele sia migliorato parecchio nell'esposizione, bravo

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