Google annuncia le nuove API People dedicate alla gestione dei contatti

11 Febbraio 2016 26

Attraverso il suo blog dedicato agli sviluppatori, Google ha annunciato l'arrivo delle nuove API People. Grazie a queste nuove API, che sicuramente faranno discutere, gli sviluppatori potranno avere un canale con il quale effettuare l'accesso ai contatti presenti all'interno della rubrica degli utenti.

Ovviamente questo può avvenire solo all'interno di una connessione autenticata e solo previa autorizzazione da parte dell'utente. Con le nuove API People, gli sviluppatori avranno accesso a dati aggiuntivi che prima non era possibile ricavare attraverso il precedente metodo di chiamata multipla tramite Google+, come ad esempio indirizzi privati, numeri di telefono, date di compleanno e molto altro ancora.

Sebbene si tratti di una nuova implementazione che potrebbe risultare utile alla realizzazione di app sempre più complesse, questo profondo accesso ai dati degli utenti potrebbe essere sfruttato con intenzioni non del tutto benevole. Ricordiamo infatti che il sistema di permessi presente su Android, a partire dalla versione 6.0, sebbene rappresenti un notevole miglioramento rispetto al passato, è ancora poco chiaro per gli utenti meno smaliziati.

Qualora vogliate approfondire la vostra conoscenza riguardo il funzionamento delle nuove API, potete consultare il post pubblicato da Google tramite questo link.

Prezzo e prestazioni al top? Xiaomi 13, in offerta oggi da Phoneshock a 644 euro oppure da eBay a 699 euro.

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Commenti

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LaVeraVerità

Permessi? Cosa sono? Io clicco "avanti"...

stramaxxa

hahaha... ma va cagher!!

kitkat85

Ah ok. Dal punto di vista paranoia non mi sembra che la cosa cambia di molto.

Vincenzo

Embè non potra chiamarti nessuno! :p

Antonio Guacci

...E se poi muoio? :o

Vincenzo

E tu non dare il tuo numero più a nessuno! :D

Johnny g16

Che non prende i contatti dalla rubrica del dispositivo ma quella salvata su google, in genere coincidono, ma non è detto.

Ratchet

Queste api possono pungere i contatti?

Mongomeri

Ahinoi, per tante persone non è chiaro neppure il sistema di pop-up di iOS... le persone non leggono ciò che gli viene chiesto :/

Comunque, concordo perfettamente con te per quanto riguarda tutto il resto.

Antonio Guacci

Ma infatti l'ho pur scritto Ste: la cosa è da sempre fattibile, e come puntualizzi lo è su qualsiasi piattaforma e potenzialmente con qualsiasi app.

Ovviamente una soluzione non esiste: basta che uno si appunti in rubrica il tuo indirizzo di casa perché esso non sia più riservato, però reputo più che legittimo lamentarsi della cosa.

SteDS

Vero ma riguarda tutti i sistemi, anche la stessa whatsapp per esempio utilizza la rubrica contatti di un qualsiasi utente abbia il tuo numero e abbia dato autorizzazione.

Antonio Guacci

Ennò che non va bene: un utente scarica una app che richiede i permessi ai suoi contatti, e tra questi contatti ci sono anche i miei.

...Ti sembra giusto che quella app può avere i miei numeri di telefono e i miei indirizzi senza dover chiedere il permesso a me?

marco

o vuol dire che si è talmente impediti da non riuscire a capirlo/usarlo

Tizio Caio

Non sei il solo a quanto pare XD figurati per così poco :)

bldnx

Ma quanto non avete un caxxo da fare a giornata per inzepparla sempre di tutte queste paranoie?

Solomon Taiwo

Si ho letto ma non avevo colto l'ironia, errore mio, scusa

kitkat85

Ma prima le app non potevano accedere alla rubrica e leggere queste informazioni? Mi sembrava di si. Non ho capito cosa cambia.

SteDS

Il sistema di permessi in Android 6.0 NON è affatto poco chiaro. Esistoni 2 livelli di autorizzazione, il primo riguarda utilizzo delle periferiche e informazioni NON personali, l'utente da l'autorizzazione attraverso finestra pop-up che appare la prima volta che l'app chiede l'accesso ad una data funzione, esattamente come avviene in iOS. Il secondo livello invece riguarda info sensibili e funzioni speciali (come per esempio finestre flottanti che hanno capacità di sovrapporsi ad altre app), in questo caso l'autorizzazione ha un doppio check, finestra pop-up e, in caso di conferma, apertura di una pagina dei settaggi gestita dal sistema dalla quale si potra effettivamente attivare la funzione per l'app che la chiede, quindi un livello di sicurezza maggiore rispetto ad iOS. Dire che il sistema di permessi di Marshmallow non è chiaro o non sicuro vuol dire fare disinformazione.

Tizio Caio

Ma tutti e 3 l'avete letto l'articolo?? "Ricordiamo infatti che il sistema di permessi presente su Android, a
partire dalla versione 6.0, sebbene rappresenti un notevole
miglioramento rispetto al passato, è ancora poco chiaro per gli utenti
meno smaliziati."

è ovvio che non è così! :)

-Simone-

Si ci sono arrivato grazie a quella parte.

Tizio Caio

Ma l'avete letto l'articolo?? XD "è ancora poco chiaro per gli utenti meno smaliziati." Insomma è come ios ma difficile perchè l'hanno sempre reputato difficile e quindi è così!! Logico no??

Tizio Caio

certo!! ma è appunto ironia su un articolo che dice "Ricordiamo infatti che il sistema di permessi presente su Android, a
partire dalla versione 6.0, sebbene rappresenti un notevole
miglioramento rispetto al passato, è ancora poco chiaro per gli utenti
meno smaliziati."

-Simone-

Era ironico...credo.

Yellowt

Poco chiaro? ma se da ancroid 6 le app adattano le funzionalità ai singoli permessi che vengono concessi dall'utente...
In iOs non si può scegliere nulla

Solomon Taiwo

Poco chiaro? Oltre al popup in cui puoi decidere se dare un permesso o no vuoi anche un caffè?

Tizio Caio

Chissà perchè su android il sistema di permessi è poco chiaro e su ios invece è chiarissimo

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