
15 Luglio 2016
Uno dei titoli più interessanti e meglio riusciti per Playstation Vita fu Gravity Rush, avventura incredibile che ogni possessore della console portatile di Sony ha sicuramente acquistato e portato a termine almeno una volta.
Lo scarso interesse del pubblico verso Playstation Vita ha però convinto Sony a trasportare il brand su Playstation 4 e annunciare Gravity Rush 2, seguito di Gravity Rush che vedrà luce sulla console casalinga della società giapponese durante il corso del 2016.
I boss di Sony hanno deciso quindi di dare la possibilità a chi non ha affrontato Gravity Rush di non perdere alcun dettaglio della trama, rilasciando Gravity Rush Remastered, versione rimasterizzata del gioco per Playstation 4 che però sembra più un vero e proprio porting. Ma andiamo a vedere le varie feature presenti in questo così interessante titolo.
TRAMA
Pur essendo un titolo del 2012, spendiamo qualche parola sulla trama dato che non tutti potreste aver già affrontato Gravity Rush. Il videogiocatore vestirà i panni di Kat, ragazza che, dopo aver perso la memoria, si risveglia tra le vie di Heskerville, città volante molto particolare che fungerà da location per tutta, o quasi, la durata dell'avventura.
La trama viene scandita quindi da una serie di eventi che andranno piano piano a stimolare la memoria di Kat, il tutto condito da un alone di mistero che si dipanerà con l'avanzare del tempo. Inutile sottolineare che verremo messi di fronte a diversi colpi di scena incredibilmente ispirati e soprattutto in grado di tenervi incollati allo schermo.
La longenvità di gioco non viene solamente dettata dalla presenza di uno Story Mode particolareggiato e profondo, ma sono presenti anche diverse sub-quest in grado di donare al titolo un boost nella durata dell'epopea stessa. In verità i compiti aggiuntivi non risultano quasi mai interessanti come la main quest, ma un battle system rinnovato per l'occasione rende piacevole affrontare le diverse side quest presenti nel gioco.
GAMEPLAY
Il sistema di controllo si basa praticamente sui poteri sovrumani di Kat. La bionda eroina è in grado di manipolare la fisica legata all'ambiente, di conseguenza sarà libera di camminare su ogni superficie, ribaltare la forza di gravità attorno a lei e molto altro ancora. Kat si trasformerà ben presto nell'eroina di Heskerville. Grazie ai suoi poteri, infatti, sarà in grado di aiutare spesso e volentieri i cittadini combattendo contro i misteriosi Nevi, esseri spaziali di cui non è dato conoscere la natura.
Partiamo dall'unico aspetto che ci ha davvero poco convinto, in ambito gameplay ovviamente. La gestione della telecamera di gioco non è stata assolutamente modificata, di conseguenza capiterà di assistere a momenti in cui sarà praticamente impossibile capire cosa stia accadendo, con il rischio di fallire la missione senza averne colpa.
Le fasi esplorative sono scandite da un sistema di controllo magistrale. Gli sviluppatori sono riusciti a donare a Gravity Rush una mappatura del pad eccezionale e soprattutto efficace. Se su Playstation Vita la pratica di correre da una parte all'altra della città risultava già immediata, le fasi di battaglia erano purtroppo sporcate dalla necessità di dover utilizzare i controlli touch per attivare le schivate e le scivolate. Situazione scomoda che è sparita del tutto grazie all'assegnazione dei movimenti a determinati tasti sul Dual Shock 4.
Non cambia invece il sistema di crescita di Kat. Il personaggio potrà essere livellato grazie alla presenza nella location di diverse gemme preziose, utilizzabili come moneta di gioco e spendibili per potenziare l'eroina. Sarà infatti possibile accedere a nuove mosse, velocizzare i movimenti e altro ancora.
TECNICA
Come detto in fase di apertura, Gravity Rush Remasterd non è un vero e proprio titolo rimasterizzato. Siamo infatti al cospetto di porting purtroppo non proprio curato a dovere. La sopra citata telecamera di gioco "ballerina" è senza dubbio l'aspetto meno convincente del titolo. A livello grafico infatti, Gravity Rush Remastered non sembra essere un titolo rilasciato nell'ormai lontano anno 2012. C
erto, potremmo guardare il pelo nell'uovo e affermare che qualche modello poligonale non risulta essere rifinito a dovere, ma la presenza di texture curatissime e soprattutto ambientazioni incredibilmente ispirate sono elementi che fanno sicuramente scordare qualsiasi tipo di magagna. Anche l'utilizzo delle tonalità è davvero degno di nota, in grado sempre e comunque di dare al gioco quell'impronta "dark" in contrapposizione con i colori forti degli elementi presenti sullo schermo.
Ottime notizie per quanto riguarda i tempi di caricamento: le lunghe attese tra un viaggio istantaneo e l'altro sono sparite, come del resto anche quelle in caso di morte del personaggio, merito chiaramente dell'abisso di potenza computazionale tra Vita e PS4.
COMMENTO FINALE
Gravity Rush Remastered è sicuramente un titolo imperdibile. A parte qualche piccola sbavatura legata alla telecamera di gioco, l'avventura di Kat deve essere assolutamente affrontata da ogni videogiocatore che si rispetti, soprattutto in vista del secondo episodio della saga.
Chi ha già affrontato Gravity Rush su Playstation Vita potrebbe però non trovare le giuste ragioni per effettuare l'acquisto di Gravity Rush Remastered. Oltre a nuove sub-quest e skin di Kat da sbloccare, l'avventura non porta nulla di veramente nuovo rispetto alla versione portable.
Commenti
è viva finchè qualcuno ci sviluppa giochi, ma ormai sono rimasti in pochi. Soprattutto indie e sviluppatori "minori"...Pure Sony sembra aver abbandonato la piattaforma...
Ci hanno portato pure Borderlands 2...Non proprio un porting perfetto, ma comunque notevole!
psvita è abbandonata a se stessa. Non posso negare di avere molti giochi su vita, ma la maggior parte di essi sono ormai datati, e si sente la mancanza di nuovi titoli first party del calibro di gravity rush, uncharted, killzone. Se Sony continuasse a supportarla con giochi come gran turismo, god of war, lo stesso sequel di gravity rush che incredibilmente non vedrà la luce su vita..e se magari spronasse anche altre software house a rilasciare i propri giochi su vita, allora si che sarebbe viva e vegeta. Certe volte penso che basterebbe un gta per far vendere milioni e milioni di console in tutto il mondo, e invece escono soltanto giochi indie, alcuni dei quali addirittura mutuati dai giochini per smartphone che sul play store vendono a 0.99€ che sul playstation store diventano magicamente 12.99€
PS Vita è viva e vegeta. Tranne noi italioti che compriamo sempre e solo FIFA e giochi di calcio manageriali, in tutto il mondo le console portatili, compresa vita, sono stra apprezzate. Io me la godo più delle varie ps3 e Xbox 360 che possiedo.
è sorprendente vedere che giochi avesse la psvita al lancio rispetto alla fine che gli ha riservato Sony..un potenziale incredibile non sfruttato per paura di fare flop con la ps4..con il senno di poi credo che se si fossero aspettati una tale popolarità di ps4 non avrebbero abbandonato tanto in fretta psvita
figo, mi ha sempre ispirato, ma non ho una ps vita, e nemmeno una ps4 :(