
12 Settembre 2016
Il mobile è la realtà aumentata sono diventati finalmente due universi convergenti, a realizzare questo importantissimo passo Lenovo e Google, che in un evento congiunto al CES 2016 hanno annunciato l'arrivo del primo smartphone 'Project Tango'. Dopo aver relizzato un costoso tablet dedicato essenzialmente agli sviluppatori, le due 'big' hanno deciso di unire le forze e sviluppare un device consumer che possa integrare questa avanzatissima tecnologia Google.
Non sarà quindi un progetto per i soli 'addetti ai lavori', Lenovo ha infatti annunciato un prezzo di lancio sotto i 500 dollari e distribuzione globale, a dispetto dell'attuale assetto (ricordiamo che Lenovo non vende in Europa, lo fa solo tramite Motorola). Non sappiamo il nome e se sarà un nuovo Nexus con capacità multimediali 'potenziate', ma dal palco ci hanno assicurato che avrà un display inferiore ai 6.5 pollici, System-on-Chip e tre sensori d'immagine.
Grazie alla fusione del loro know-how si potrà così portare su formato ridotto quanto già visto nei laboratori Google del Project Tango, ovvero un device mobile in grado di mappare in tempo reale lo spazio che ci circonda ed aprire la strada ad un ventaglio di nuove applicazioni basate sulla realtà aumentata. Il tracking è indoor, estremamente preciso e reattivo: sul palco, e subito dopo l'evento, ci hanno mostrato svariati giochi e applicazioni dedicate, sfruttando tuttavia i 'vecchi' tablet. Evidentemente il prototipo non è ancora ad un tale livello di sviluppo da permettere un debutto in pubblico.
Per il lancio commerciale bisognerà attendere la prossima estate, nel frattempo Google e Lenovo attiveranno il Project Tango App Incubator, un hub dove convogliare le migliore idee degli sviluppatori e creare così un vero ecosistema a supporto.
Insomma, poco importano i megapixel e i benchmark, Lenovo e Google hanno portato il gioco su un altro livello, e a questo prezzo stanno praticamente invitando tutti a partecipare.
Aggiorniamo con il comunicato stampa ufficiale:
Lenovo e Google insieme per il nuovo dispositivo Project Tango
- Lenovo sta sviluppando come OEM il primo smartphone abilitato “Project Tango” in collaborazione con Google
- La tecnologia Project Tango consente al dispositivo mobile di “navigare” l’ambiente fisico così come avviene per l’essere umano
- Gli sviluppatori sono stati invitati a sottoporre delle proposte di app per Project Tango che saranno valutate ed eventualmente caricate sui nuovi smartphone Lenovo Project Tango
LAS VEGAS, NV – 8 gennaio 2016: In occasione di CES2016 Lenovo ha annunciato di essere impegnata nello sviluppo del primo dispositivo mobile con “Project Tango”, in collaborazione con Google.
Disponibile dall’estate 2016, il nuovo smartphone, basato su processore Qualcomm® Snapdragon™, trasforma lo schermo in una sorta di finestra magica in grado di sovrapporre informazioni digitali e oggetti del mondo reale.
Lenovo, Google e Qualcomm Technologies stanno lavorando fianco a fianco per ottimizzare il software e l’hardware al fine di mettere a disposizione degli utenti il meglio di Project Tango.
Google Project Tango è una piattaforma tecnologica che utilizza una computer vision avanzata, dei sensori di profondità e dei rilevatori di movimento per creare un’esperienza di visione sullo schermo in 3D e consentire così agli utenti di esplorare, attraverso il proprio dispositivo, l’ambiente fisico che li circonda.
Si tratta di una combinazione di hardware e software specifici che permette al dispositivo di reagire ad ogni movimento dell’utente, sia che faccia un passo avanti, indietro o di lato. Gli sviluppatori di app possono ad esempio trasformare la nostra casa nel livello di un gioco o creare una finestra magica verso ambienti di realtà aumentata e virtuale. I dispositivi Project Tango possono riconoscere i luoghi in cui sono già stati, come ad esempio il salotto di un’abitazione, un ufficio, o anche un luogo pubblico.
A differenza dei sistemi GPS, il sistema di rilevamento del movimento di Project Tango funziona in luoghi chiusi e permette di esplorare in modo preciso un centro commerciale, o perfino di trovare un determinato oggetto in uno specifico negozio.
Utilizzando il sensore integrato, i dispositivi Project Tango possono inoltre catturare le dimensioni 3D della stanza, fornendo così, ad esempio, misure utili per scegliere nuovi mobili o complementi d’arredo.
Nell’ambito di questa partnership, Lenovo ha invitato gli sviluppatori a supportare la crescita dell’ecosistema di app basate su Project Tango. Questo progetto è infatti caratterizzato da potenzialità tecnologiche che offrono agli sviluppatori la possibilità di sviluppare app fino ad oggi inimmaginabili.
Collegandosi a https://www.google.com/atap/
project-tango/app-incubator, gli sviluppatori potranno sottoporre le proprie idee e se la loro proposta sarà selezionata potranno conquistare l’opportunità di vedere la propria app integrata nei nuovi smartphone Lenovo. Le proposte andranno inviate entro e non oltre il 15 febbraio 2016
- Il Project Tango Tablet Development Kit può essere acquistato su Google Store: https://store.google.com/
product/project_tango_tablet_ development_kit - Informazioni, linee guida e criteri di valutazione:http://g.co/ProjectTango/
AppIncubator
Commenti
Diciamo che aggiunge un livello di mappatura 3D utilizzando la fotocamera
il design del telefono mi sembra un po' copiato da oneplus
Chissà se sarà la volta buona
scusami, chiedo a te perché l'hai provato... ma quale è esattamente l'utilità? non riesco a capire!...
ho pensato la stessa identica cosa! ahahah
non sei una persona con molta fantasia vero? eheh
Hololens in pratica hihi
mi pare ovvio che quelle che hai detto saranno fra le prime applicazioni (come pure quella della IKEA di prima)
la cosa assurda e' che essendo li lo sentiranno pronunciare continuamente...
dove si può vedere?
Forse tra 5 anni ci sarà una società chenonpuòesserenominata che lo introdurrà sul suo nuovo modello e tutti grideranno al miracolo. :) Come sempre, d'altronde.
Ma con che versione di android lo lanciano? xD min 2:02
no hologram no party
sembra interessante , da seguire negli sviluppi
dicevo la tecnologia usata negli hololens per mappare l'ambiente circostante, e' simile a questa del project tango, come kinect usano un mix di camere ottiche ed infrarossi + laser
l'ultima revisione del prototipo valve/htc vive integra una camera frontale che aggiunge una sovrapposizione dell'ambiente esterno per avvertirti che stai per andare a sbattere ad una parete ma non credo abbia funzioni avanzate di tracking dell'ambiente.
oculus non ha videocamere (che io sappia) che possano riproporre l'immagine dell'ambiente esterno eventualmente arricchite da altri elementi virtuali. Uno smartphone come quello dell'articolo invece potrebbe combinare, grazie alle videocamere, ambiente reale con realtà virtuale proponendo un risultato analogo alla visione di occhiali a realtà aumentata. Queste naturalmente sono solo congetture. Staremo a vedere ;)
Leggo Google I/O nell'aria :)
"Ma Google non innova" cit,
Veramente investe un sacco in R&S e da laureato in marketing sinceramente mi scoccia che utilizziate questa parola a casaccio. Sai quante cose comprende "il marketing"? Mi sa che per il 99.9% marketing = pubblicità. Non è così ;)
Ho provato il Project Tango (tablet) da mio cugino, sviluppatore e docente.. E devo dire che è una figata :D
Era ed è ARA
#dovevaiseappnonnehai
in uno dei video demo si vedono piu' persone che riprendono un concerto da strada da piu' angoli, poi mettono insieme le registrazioni e ottengono un video 3d "camminabile" del concerto in cui puoi vederlo da qualsiasi posizione senza angoli ciechi.... non ho idea sulla fattibilita' nel mondo reale ma come concetto e' davvero affascinante.
piu' o meno - la tecnologia di base del sistema di mappatura e' piu' o meno la stessa, in pratica dei kinect 2 sotto steroidi, anche se come visore l'hololens e' piu' paragonabile a un google glass con display su entrambi i lati che ad un visore come cardboard (o ocolus)
Era?
ARA
Messo all'interno di un cardboard potrebbe fare le stesse cose che fa un hololens!
HAN SOLO MUOREeeee
Molto bello soprattutto se pensate che fra qualche anno questa tecnologia sarà disponibile su tutti gli smartphone come feature base e sarà ricca di funzioni, futuristico
Beh questo utilizzato con un visore potrebbe in teoria trasformare casa tua in un livello di doom dal vivo :)
In pratica fa una mappatura tridimensionale di quello che vedi... e quindi nell'ambiente ricostruito digitalmente puoi anche posizionare oggetti virtuali, realtà aumentata in pratica.
beh in ambiente lavorativo si ma per il resto poca roba... difficilmente prenderà piede
Sarebbe molto bello per potere scegliere mobili da posizionare in casa e visualizzare virtualmente sul display l'effetto e la disposizione, vedo un app ikea all'orizzonte :D
Si ma dopo il primo flop l'azienda smette di produrre o dedica sempre meno soldi allo sviluppo di tale tecnologia. Invece una tecnologia con gran successo viene non solo sviluppata parecchio ma anche copiata e copiata dunque svalutata
doveva essere presentato a fine 2015 ma è stato spostato al 2016
posticipato al 2016
Questa tecnologia la vedo molto bene abbinata all'oculus rift
ma chi je su cosu?
mappatura di ambienti in 3d... ci farei la firma solo per il lavoro io
si - i - es, non si - ai - es.
se proprio vi sembra brutto pronunciare ces, almeno pronunciatelo bene
Oltre che un gps per interni, è anche una sorta di misuratore laser per interni, con registrazione video e tante altre chicche.
Peccato che poi il Centro di Coordinamento Informazione Sicurezza Stradale si chiami CCISS
Vabbè, ma siamo intelligenti, quindi intuizione :D
Non mi è molto chiaro come funzioni. Da quello che leggo mi sembra un po' un "gps per interni". Se così fosse, mi immagino già le infinite applicazioni. Per esempio i grandi musei americani sarebbero i primi a creare una app che permetta al visitatore di seguire percorsi tematici tra le opere d'arte, con il tablet che ti guida tra le varie sale e quadri e statue che prendono vita sullo schermo. Oppure le catene di supermercati lo sfrutterebbero per suggerire percorsi all'interno dei centri commerciali, a seconda dei gusti del cliente. Forse i miei sono vaneggiamenti, ma mi pare interessante la tecnologia.
e il progetto muore nel giro di pochi mesi...
Ecco. Questa, cosi come le Hololens e le stampanti 3D, saranno il futuro.
Forza che ormai la strada è indicata.
Qui ci sono potenzialità semi-professionali non indifferenti, alla portata "consumer".
Non è detto, perchè se un prodotto ha successo, le aspettative per quello successivo aumentano, l'azienda lo deve migliorare, per farlo ha bisogno di sostenere costi superiori che poi si ripercuotono sul prezzo finale del prodotto. Invece se un prodotto rimane di nicchia, le vendite saranno di conseguenza un flop, e la svalutazione sarà rapida e consistente.
e fossi in lui aggiungerei alcune virgole
Si dice "cioè", non "c'è".
serve in agricoltura. LoL
Dipende... Se fanno app tipo magic plan unite a project tango la cosa diventa interessante