
19 Febbraio 2016
Difficile forse da credere visto il successo che sta ottenendo ma Turris Omnia è un router, non certo quel tipo di prodotto in grado di creare solitamente un 'effetto wow'. Il progetto mira interamente sulla sicurezza ed è dedicato ad un pubblico più tecnico, consapevole (digitalmente) ed esigente, con tanto di sistema operativo open source (basato sul OpenWRT) che si auto aggiorna di continuo per eliminare tutte le vulnerabilità.
Considerevole anche la scheda tecnica, il Turris Omnia vanta una CPU dual-core, 1GB di RAM DDR3, 4GB di storage, 2 porte USB 3.0, una Mini PCI Express ed un Wi-Fi 3x3 MIMO 802.11ac. Non manca perfino uno slot per la SIM card ed una batteria per il backup, nel caso qualcosa debba andare storto con la rete elettrica. Ad ogni modo oltre 1300 backers hanno già creduto nel progetto, con ben 276 mila dollari raccolti a 46 giorni dalla scadenza e obiettivo largamente raggiunto.
I ragazzi di Turris hanno elaborato l'idea di router creando uno strumento avanzato decisamente utile per i più smanettoni, sicuro grazie agli aggiornamenti continui e in grado perfino di trasformarsi in NAS grazie alle porte sopra citate; nessun problema infatti nel collegare un disco esterno. Nel caso si cerchi la massima indipendenza e sicurezza si può addirittura sganciare il router dalla rete tradizionale e sfruttare quella LTE, fornita dalla SIM che si vuol utilizzare.
Naturalmente tutto questo si paga e, visto che si tratta di crowdfunding, c'è anche qualche mese di attesa prima che arrivino ai backers, chi vuol investire nel progetto può dunque scegliere l'offerta da 189 dollari e mettersi comodo fino ad aprile 2016.
Commenti
Dopo anni confermo le ottime prestazioni anche sotto stress e rete gigabit
ti ha gia risposto ale, e sì opensource = + sicurezza (sempre spiegato molto bene da ale)
«In compenso sai per certo che hai qualcosa che funziona»
Mi spieghi come fai a sapere "per certo" che una cosa proprietaria funziona? Ragionando così uno potrebbe persino affermare che Windows funziona bene ed è il top della sicurezza... ma dai.
crysis non credo, ma sicuramente qualcuno ci farà girare doom hahhaha
Non è un discorso di cose illegali ma di file personali che devono rimanere personali per scelta tua,sul discorso del open source ti hanno già spiegato sopra con è importante dalle piccole cose come un router domestico che deve Essere la cosa più sicura della tua rete oltre un buon firewall ma qui ci spostiamo sulle aziende scuole università e molto altro.Con gente che ragiona così il mondo purtroppo è pieno...poi se ci spieghi perché un colosso come Microsoft deve cambiare le impostazioni della privacy dopo un aggiornamento siamo apposto
P.s ti piacerebbe che la centrale elettrica della tua città avesse un router fallato con tutto questo che succede nel mondo;)?
Google non risulta aver adottato nessuna backdoor, se lo ha fatto dai processi non è venuto fuori, nella parte opensource ovviamente no, lato server boh.
Se cerchi su YouTube i video dell'inchiesta l'unica presa sula fatto è...
(Vattela a cercare perché se lo dico io arriva quello che scrive che sono falsità)
andorid non è open source? non ha le backdoor di google?
Da sempre, open source vuol dire possibilità di visualizzare il codice, il che vuol dire che è più difficile (non impossibile, sia chiaro) nascondere dentro backdoor varie, perchè un conto è andarsi a leggere Gb di codice assembly di windows, cosa che nessuno non farà mai, un conto è andarsi a leggere un pò di C di linux e programmi open source, a cui possono accedere tutti, è chiaro che nel caso del programma open surce nascondere qualcosa è più difficile, anche perchè spesso il codice aggiunto è controllato da più persone e soprattutto da persone indipendenti e non appartententi ad una grande azienda, se domani red hat per dire volesse mettere una backdoor nel kernel linux bhe non potrebbe farlo tanto facilmente...
Inoltre altro vantaggio dell'open source è che le correzioni dei bug vengono fatte molto più velocemente, quando viene trovato un grave bug di sicurezza nel kernel o in programmi importanti la patch viene rilasciata subito, con altri sistemi operativi come Windows l'aggiornamento può richeidere settimane se non mesi, o può anche non arrivare mai se l'os non è più supportato come xp, e in certi scenari come server e sistemi critici dove serve la massima sicurezza questo è inaccettabile...
Poi avere un sistema su router come openWRT garantisce maggiore sicurezza, perchè probabilmente non te ne intendi ma i router di default usano quasi tutti un firmware customizzato derivato comunque più o meno da openWRT, solo che si basano su versioni molto vecchie (anche vecchie di 4/5 anni), il che vuol dire che tutte le correzioni a bug di sicurezza degli ultimi 5 anni non ci sono e il sistema è vulnerabile, inoltre spesso i firmware dei produttori non consentono molte personalizzazioni, per esempio non consentono di cambiare i parametri del modem per avere una connessione più stabile, non consentono di configurare in maniera avanzata il server DHCP e DNS in modo da far si che assegni indirizzi statici a determinati indirizzi mac, cosa molto comoda, non consente di configurare tutti i parametri del WIFI, o di modificare le VLAN per vari scopi, o cambiare le impostazioni del firewall, o fare QoS, di installarci sopra software come server FTP, client torrent, insomma per chi se ne intende di linux e reti openWRT è decisamente meglio
La maggior parte del firmware si basa su pezzi di codice standard già utilizzato in altri progetti ed adottato da grandi compagnie, enti e fondazioni.
Se poi guardi quante persone indipendenti contribuiscono allo sviluppo capirai che aggiungere codice non revisionato e controllato a progetti enormi come openwrt è quasi impossibile.
Questi si limiteranno ad aggiungere una Skin ad openwrt ed a impacchettato tutto, dato che openwrt non ha bisogno di aggiunte o grandi modifiche perché è completissimo.
Quello che hai scritto ha poco senso.
Ti do ragione sul fatto che ci sono relativamente poche persone che hanno le competenze per leggere e capire il codice e che probabilmente non hanno voglia di farlo per intero ma di queste molte si troveranno di fronte a necessità particolari che li porterà a modificare parte di questo codice di cui prima si dovranno informare sul funzionamento, portando inevitabilmente alla luce incongruenze e eventuali abusi da parte del produttore.
Su centinaia di migliaia di nerd che modificano parti a caso del codice è praticamente impossibile tenere nascoste falle e backdoor.
E comunque open source non vuol dire che per l'assistenza ti devi rivolgere a forum di nerd, l'azienda è comunque tenuta ad offrire un supporto adeguato
i router e modem/router di solito con gli original firmware sono pieni di backdoor messe lì di proposito e lo so perché io ci lavoro e sviluppo firmware mod per alcuni router
Questo lo credi tu.
Ma ragionando per assurdo. (ossia nessuno controlla il codice) non c'è nessuna correlazione logica che possa far arrivare al concetto che avere a disposizione il codice non sia "più sicuro" di non averlo.
Tant'è vero che MS sta facendo prendere visione alla comunità europea del suo codice di win server (ovviamente senza rilasciarlo su licenza open), poichè è il metodo più diretto per assicurarsi che non ci siano parti di codice malevolo.
Poichè ti piacciono i ragionamenti ipotetici, e come se io ti dicessi che assemblarsi un PC da solo non influisce sulla riparabilità interna, tanto io comunque non saprei farlo e mi affiderei ai centri specializzati.
Tu giustamente mi risponderesti che anche se io non so farlo, una piattaforma del tutto saldata limita la riparabilità personale.
Ed avresti ragione.
Ciò che io so/non so fare non è determinante per stabilire il metodo più efficace.
il punto è che non lo controlla nessuno. Coi se e coi ma non si va da nessuna parte. Hai mai sentito la necessità di controllare il codice di un router? Non credo. Vuol dire che il problema non si pone e che non sono io ad essere capzioso.
Se fossi schifosamente ricco avrei un isola...ma purtroppo non sono ancora schifosamente ricco.
Se sapessi leggere il codice mi sentirei più al sicuro...ma non lo so/voglio fare.
Queste due frasi sono diverse interpretazioni della stessa formula logica.
Questa è una tua leggittima opinione personale.
Condivisibile o meno che sia.
Il discorso è oggettivo. Avere accesso al codice implica che se verificato da qualcuno non può contenere codice.
Questo è oggettivo.
Io dico che non puoi mischiare le cose e parlare come se fossero conseguenze logiche, altrimenti denunci la tua capziosità. :)
tu sapresti mettere mano al codice di un router?? Per aggiungere o modificare cosa? Se non so cosa vado a modificare, perché dovrei modificare qualcosa? Io mi fido più di un SH che di una community che per quanto ne so ne capisce quanto o meno di me.
Come dici tu, se non sai cosa fai non c'è differenza.
Quali sono i problemi di sicurezza che tanto non fanno dormire la notte?
Quante persone conosci che sentono la necessità di modificare il proprio router o che pensano non sia sicuro? I rischi per la sicurezza sono altri, non certo il presupporre (perché poi?) che una major spii il tuo traffico internet o ti rubi i file dall'hard disk, anche perché è un reato e come ho già scritto, davanti ad un giudice saresti milionario in 5 minuti.
Paranoie inutili a mio avviso.
Non se passano quelle leggi illegittime sotto la bandiera dell'antiterrorismo però.
Se hanno la legittimità di cercare, poi denunciano ciò che trovano, anche se cercavano altro.
Per dire con windows 10 queste verifiche sui dischi avvengono di routine... Tu sottovaluti l'avarizia e la possibilità di controllare vhe viene continuamente applicata.
Non sta a me dirti se devi proteggerti o no, però ci sono strumenti come questo che offrono maggiori garanzie
Questo però è un discorso legato al crowdfunding in se. :)
Ma cosa centra questo con il discorso generale da te fatto?!
Se nonsai mettere mano al codice, ti devi fidare. (non c'è differenza tra open e closed).
Ma per chi sa mettere mano al codice poterlo leggere e modificare presuppone più sicurezza.
Dal lato utente la scelta al limite si riduce a "di chi ti fidi di più?" di una comunità di utenti o di una SWhouse.
Funzionare ed essere sicuro è diverso.
Il tuo ragionamento è fondamentalmente capzioso.
E si rivela per quello che è.
ma anche se ci colleghi un hard disk e questi ti guardano cosa hai su, che problema c'è? Fosse anche che hai su roba poco legittima o che tuoi file personali vengano toccati, questi dovrebbero giustificare ad un giudice come hanno ottenuti tali file e perché lo hanno fatto. Saresti milionario in un batter di ciglia. Secondo me il problema non ha proprio ragione d'esistere.
ecco, questo è quello che dicono sempre i fan Linux. Il punto è un altro però: in quanti hanno le competenze per poter verificare se ciò che è scritto nel codice è effettivamente solo e soltanto ciò che il router dovrebbe fare? Il verificare che l'implementazione dell'algoritmo sia corretta non mi rassicura sul fatto che rispetti lo standard o che sia l'espressione migliore del codice.
La cosa è già complessa per un router, figuriamoci per un S.O.. In quanti avranno mai letto interamente il codice di un Linux a caso? Secondo me neanche chi lo ha programmato. Il fatto che si possa fare non significa che lo si voglia fare o che si abbia la competenza necessaria a farlo.
Comprando un router asus sono all'oscuro di cosa questo faccia tanto quanto lo sono finchè non ho letto l'intero codice di questo modello opensource. A questo punto mi evito la sbatta e compro qualcosa che so funzionare, essere stato testato ed essere garantito secondo lo standard, nonché con gente dietro che sa risolvere i problemi al posto mio come è doveroso che sia.
Sai ci colleghi gli hard disc..
Al fi là di quel che trovi su internet hai aggiornamenti costanti e ufficiali ed è normale che più gente lavori sul codice meglio è...
Anche dalle inchieste sulla NSA se c'è un sistema che è rimasto un po al sicuro questo era linux, magari spiato lo stesso, ma almeno non si era venduto
[...] In compenso sai per certo che hai qualcosa che funziona, che ha passato dei test, che è conforme allo standard. [...]
mah insomma.... si leggono certe cose nei forum dei vari "big" del settore
Se è open-source e non ti fidi del codice, il bello è proprio che puoi controllare tu stesso.
bah, a cosa può servire una backdoor su un router? A vedere cosa visiti? Quello lo fa già il provider. Ma se asus, dlink ecc. vedessero anche cosa fai su internet, a te cosa cambia? In compenso sai per certo che hai qualcosa che funziona, che ha passato dei test, che è conforme allo standard.
Poi il fatto che sia open source non significa che sia sicuro a prescindere.
Oltretutto 'sta smania di modificare le cose non la capirò mai. Perché? Chi lo ha mai fatto? Io non mi fiderei mai di codice trovato su internet da implementare nel mio router, quello sì che sarebbe una grave minaccia alla sicurezza.
Intanto eviti le backdoor che solitamente vengono imposte ai big dell'informatica.
Inoltre essendo opensource puoi metterci mano tu stesso per raggiungere nuovi livelli di sicurezza in collaborazione con altri interessati
io vorrei tanto sapere da quando open source è sinonimo di sicurezza...onestamente queste cose da linuxari sfegatati lasciano il tempo che trovano e nel 90% dei casi sono falsità
Ci gira crysis?
Se fosse un prodotto reale non sarebbe nemmeno caro, anzi. Ma investirci senza sapere come andrà a finire? No grazie.