
07 Dicembre 2016
A inizio settimana vi avevamo raccontato di come Rdio, uno dei servizi di streaming musicale sul mercato da maggior tempo, sia in procinto di chiudere a causa di difficoltà finanziarie. La società ha già iniziato la procedura di bancarotta, con Pandora che arriverà in suo soccorso acquisendo risorse umane e tecnologiche in cambio di denaro contante, per saldare almeno parte dei debiti.
Oggi l'azienda ha condiviso sul Web alcune informazioni più precise sulle modalità e tempistiche di chiusura, e di cosa ciò comporterà per gli utenti. Innanzitutto, abbiamo una data "fondamentale": 23 novembre, il prossimo lunedì. Da quel giorno, non sarà più possibile sottoscrivere nuovi abbonamenti a Rdio, e gli abbonamenti attivi cesseranno di essere rinnovati automaticamente.
I responsabili del servizio hanno sottolineato che da quella data gli account andranno a decadere naturalmente, non che saranno troncati di punto in bianco: in poche parole, tutti gli utenti potranno usufruire fino all'ultimo minuto del servizio per cui hanno pagato.
La versione gratuita di Rdio, il servizio Rdio Free supportato da pubblicità, rimarrà comunque attivo ancora per qualche tempo, e potrà essere sfruttato da tutti fino a che l'intero sito non andrà offline (la data non è stata specificata). In seguito verranno rilasciate anche le procedure per salvare le proprie playlist e i preferiti - e si spera importarle su altri servizi, almeno Pandora.
Commenti
Goodnight, Sweet Prince. Un'altra vittima di Tid.... ehm Spotify.