Windows 10 IoT core: supporto alle schede Intel Galileo interrotto dal 30/11

19 Novembre 2015 13

Microsoft conferma la prossima interruzione del supporto alle schede di sviluppo Intel Galileo di prima e seconda generazione in Windows 10 IoT Core, la versione del sistema operativo Windows ottimizzata per la gestione dei dispositivi ''smart''. Le motivazioni sono legate all'incapacità delle schede Intel di soddisfare i requisiti hardware minimi richiesti da Windows 10 IoT Core.

La più recente versione della scheda Intel Galileo, introdotta nel secondo trimestre 2014, è equipaggiata con un processore Quark X1000 che lavora ad una frequenza di soli 400MHz, troppo poco per gestire al meglio la più recente versione di Windows ottimizzata per l'impiego nel settore dell'Internet delle cose.

Nelle FAQ ufficiali Microsoft consiglia di trasferire i progetti sviluppati per le schede Intel Galileo sulla più prestante piattaforma Raspberry Pi 2 - equipaggiata con CPU da 700 MHz.Una transizione abbastanza indolore anche dal punto di vista del portafoglio, visto che la scheda Raspeberry Pi 2 è reperibile a poco più di 40 euro, mentre ne occorrono anche di più per acquistare una Intel Galileo Gen2.


13

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
RickyLionHeart

La confezione di Intel ha più swag di facchinetti

a'ndre 'ci

no, di set di istruzioni ARM...

Dartagnan92

errore, il raspberry pi 2 ha una frequenza di clock di 900 Mhz non 700

Giardiniere Willy

È anche blu klein.
Coincidenze?

CaptainQwark®

è naturale stonex gli ha fatto causa #Galileo

Cesoia

ARM64 ha l'ABI unificato.Nessun problema.

Dende

Forse no, però il settore iot, pur non essendo un esperto del settore, mi sembra sia portato avanti dall'opensoftware e dall'openhardware come basi della conoscenza del nuovo settore e forse Microsoft dovrebbe un po adattarsi a quello che sembra essere un terreno molto fertile per questo tipo di tecnologia, cercando di mantenere richieste hw minime, per quanto possibile ovviamente, poiché non è sulla potenza che si stanno sviluppando tanti progetti...
Molti sono piccoli makers o piccole aziende che stanno ancora studiando dei sistemi ed è un po brutto vedersi togliere il supporto... Comunque va beh, può capitare, non dico di no

Cigno 93

---> dito medio di Galileo

Matteo Cazzoli

windows 10iot supporta fino a "400 MHz or faster x86, x64 processor" per gli arm che non sono general porpouse dovrebbe essere inferiore... solo che su arm devi supportare ogni singolo processore, non puoi stabilire dei requisiti minimi ed automaticamente funziona come sugli x86 e ufficialmente sul sito è riportato solo il supporto all'ultima generazione qualcom dall'810 al 208

Matteo Cazzoli

da quanto ho letto non è per forza un problema di velocità ma di supporto. microsoft supporta solo l'ultima generazione qualcomm fino al 208 (dual core a7 a 1.1ghz).
arm non è come x86 che fissi dei requisiti minimi e a meno di driver penosi tutto quello che gli è sopra gira. su arm ci vuole ancora il supporto di ogni singolo processore.

Dende

Poco male, si può ripiegare velocemente... Certo che dovrebbe essere windows 10iot ad essere ottimizzato e non l'hardware, più che altro perché gli iot hanno senso con sistemi iperleggeri da quel che ne so...

Cesoia

Ancora Wintel? Ma basta!

lore_rock

Quindi é colpa di Microsoft visto che il sistema é troppo pesante... Io la vedo cosi

NZXT H5 Flow con Kraken Elite 280, la recensione di una build votata all'eleganza

Recensione Asus ROG Swift PG42UQ, 42 pollici di puro godimento!

ROG Ally: abbiamo provato l’interessante ibrido tra console portatile e PC | VIDEO

NVIDIA Studio e Omniverse, come annullare 7.000 Km grazie alla tecnologia