Philips rimanda il TV 9600 al 2016 per implementare le specifiche finali di HDR

09 Novembre 2015 14

Tra i TV presentati a IFA 2015 da Philips, uno aveva colpito particolarmente per la notevole dotazione. Ci riferiamo al 9600, un LCD Full LED Ultra HD caratterizzato da specifiche tecniche decisamente interessanti. L'uscita del TV era prevista (come da tradizione, per il top di gamma Philips) per l'Autunno, ma da alcune settimane era ormai chiaro che il suddetto modello sarebbe arrivato in ritardo (la disponibilità non era stata ancora definita).

Una dichiarazione rilasciata alla testata AVForums ha definitivamente chiarito la situazione: il TV è slittato al 2016. Le motivazioni sono contenute nella comunicazione rilasciata dal produttore:

In Philips ci sforziamo di lanciare le televisioni sul mercato nel momento giusto, con specifiche rilevanti ed innovative. Abbiamo deciso di posticipare il lancio del TV 9600 al 2016 e di aggiornare la qualità d'immagine con le più recenti tecnologie. Ci assicureremo anche di integrare le ultime specifiche relative all'HDR, che sono in fase di finalizzazione e verranno annunciate al CES 2016. In questo modo offriremo ai consumatori la migliore qualità delle immagini Philips in Ultra HD e l'HDR.


Il motivo del ritardo, dunque, è da ricercare nell'intenzione di assicurare una piena compatibilità con le specifiche definitive di HDR, tutt'ora in via di definizione (se ne sta occupando UHD Alliance). L'appuntamento sembra quindi rimandato a Gennaio, al CES 2016 di Las Vegas.

Riepiloghiamo brevemente le specifiche del TV 9600: il modello disponibile sarà soltanto uno, il 65PUS9600 (65"). A meno di cambiamenti sopravvenuti, Il TV supporterà l'HDR tramite la tecnologia Philips Bright Premium, un pannello LCD dotato di una luminosità superiore, rispetto ai tradizionali sistemi di retroilluminazione a LED. La quantità di luce emessa è pari a 600 cd/m2 - nits, con la possibilità di raggiungere un picco massimo di 1.000 cd/m2 - nits. Il pannello è dotato di local dimming operante su 256 zone indipendenti. La gestione è affidata alla tecnologia Micro Dimming Premium, capace di analizzare le immagini suddividendole in 6.400 zone, e regolando poi le 256 parti che costituiscono la retroilluminazione.

Come da tradizione Philips, sono presenti numerosi funzioni per ottimizzare la qualità delle immagini. Perfect Pixel Ultra HD Engine si focalizza su quattro elementi: nitidezza, movimento, contrasto e colore. Le sorgenti di buona qualità vengono elaborate per incrementare il livello di dettaglio, mentre su quelle di bassa qualità vengono applicati filtri per la riduzione del rumore video (Advanced Digital Noise Reduction).


L'upscaling è gestito dall'Ultra Resolution, mentre le immagini in movimento sono affidate al Perfect Natural Motion, una tecnologia per la compensazione del moto che si abbina ad un pannello a 200Hz. Ovviamente non poteva mancare l'Ambilight, presente nella versione su tutti e quattro i lati.

La sezione audio è costituita da uno speaker ultra-sottile in metallo lucido (posto lungo il bordo inferiore), con un sistema che include due tweeter extra anteriori,e tre subwoofer posteriori (con una potenza complessiva di 50W). Troviamo poi la piattaforma Smart TV di Google, Android TV, gestita da un processore Hex Core e controllata tramite un telecomando con tastiera QWERTY.


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Commenti

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LeChuck

Credo rappresenterà il canto del cigno della tecnologia LCD, poi Philips mi sa che passerà agli OLED. Son proprio curioso di cosa ne verrà fuori.

Gabriele

mi sa che hai le idee un pò confuse.
questo è un lcd e i led che lo retroilluminano possono essere controllati in modo da poterli anche spegnere in caso di scene buie in 256 aree diverse.
In un oled 4k ogni singolo degli 8.3X10E6 pixel che ha può essere se necessario spento, ecco il vantaggio degli oled rispetto agli lcd, contrasto infinito reale e assenza di alonature ad esempio in una scena di buio totale con una piccola luce che si muove sullo schermo.

Nicola Buriani

Esatto, per quanto riguarda gli LCD è la tipologia migliore.

Francesco

cosa c'entra il numero di pixel con il numero di sfumature?

Ngamer

quindi un pannello di quaità :) , grazie per le info

Gabriele

certo che 256 zone sono tante ma se penso che un oled è come se fosse dotato di tante zone quanti sono i pixel stessi...
oltretutto questo non sarà di sicuro regalato, non credo costerà meno di 3000€, forse di più.
A quel punto non ci sarebbero dubbi sull'acquisto di un oled.

Nicola Buriani

No: la luce arriva su tutto lo schermo tramite apposite guide.

scrofalo

cioè al centro dello schermo è buio ? visto che illumina solo i bordi ?

Nicola Buriani

I Full LED hanno i LED dietro al pannello ed in numero cospicuo, i Direct LED li hanno sempre dietro ma in numero molto ridotto, i LED Edge li hanno sui lati (generalmente destra e sinistra).

Lukinho

Dovrebbe cambiare l'illuminazione del pannello...LED vuol dire che il pannello è illuminato solo sui bordi, mentre FULL LED che l'area del pannello è illuminata totalmente.

Ngamer

o caspita è vero ma che differenza cè tra led e full led??

Gianluca Scuzzarello

Full LED, non Full HD. Il pannello è un Ultra HD ;)

PierrNickever

però, l'hardware che monta questa serie 9000 non mi sembra per niente male, è chiaro che dovrà migliorare ed è effettivamente giusto cosi però spero che non manchi l'implementazione con i pannelli oled per il modello definitivo.

Ngamer

full hd su un 65 mi pare un po sprecato nel senso se mi avvicino troppo poi si vedranno i pixel o no?

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