Vizio punta alla raccolta dei dati sulle abitudini degli utilizzatori di Smart TV

04 Agosto 2015 3

Il nome "Vizio" è sicuramente molto poco noto, in Europa. Questo marchio è invece uno dei più importanti, nel mercato TV statunitense. Grazie a prezzi molto aggressivi, Vizio è riuscita a conquistare fette di mercato importanti, negli USA, scalzando nomi ben più noti, a livello mondiale. Vizio ha ora deciso di quotarsi in borsa, presentando una IPO, offerta pubblica iniziale.

Tra i documenti presentati vi sono varie indicazioni sulle attività e sulle decisioni che la compagnia intende intraprendere, nel prossimo futuro. Uno dei punti su cui si concentreranno gli sforzi è la raccolta dei dati relativi alle abitudini degli utenti: le Smart TV Vizio sono dotate del software ACR (Automatic Content Recognition) realizzato da Inscape, il cui scopo è analizzare tutti i contenuti visualizzati tramite i televisori.

Tutti i dati raccolti, in forma anonima, vengono inviati a Vizio, in modo da formare un archivio sui gusti, le preferenze ed i comportamenti tenuti da milioni di utenti (Vizio ha venduto oltre 15 milioni di Smart TV, il 61% delle quali è connesso alla rete). L'idea è quella di non limitarsi ad utilizzare i dati raccolti per uso interno, ma di venderli a terze parti, per generare profitti.

I clienti tipo, per questo tipi di archivi, possono essere, ad esempio, fornitori di contenuti o agenzie pubblicitarie. Ovviamente Vizio è conscia dei rischi, a livello di privacy e di ritorno d'immagine, ma evidentemente ritiene di poter gestire entrambe le problematiche. Non è del resto una novità che le Smart TV operino questo tipo di raccolta dati (è recente la polemica sui modelli Samsung): la pratica sembra riguardare più o meno tutti i marchi presenti sul mercato. Ricordiamo anche che, teoricamente, è possibile disabilitare l'invio dei dati (o almeno della maggior parte), anche se questo implica, in alcuni casi, l'impossibilità di accedere ad alcuni servizi o funzionalità (specialmente per la ricerca vocale).

Vizio ha anche dichiarato l'intenzione ad espandersi in altri mercati: al momento non sono state forniti maggiori dettagli, ma l'ipotesi di una progressiva espansione, a livello mondiale, non sembra da scartare (la crisi di alcuni storici produttori, giapponesi in primis, sta aprendo scenari interessanti, soprattutto per chi punta molto su prezzi aggressivi).


3

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
stuck_788

Vizio... che robaccia

StriderWhite

"L'idea è quella di non limitarsi ad utilizzare i dati raccolti per uso interno, ma di venderli a terze parti, per generare profitti"

...e qualcuno si lamentava di Google? Pffff, dilettanti...

StriderWhite

Vizio perde il filo ma non il vizio...

Recensione LG QNED82 75": LCD Nano Cell Quantum Dot per giocare in grande

Samsung Eco Mode sui TV 8K: vi spieghiamo cos’è e come funziona

Giocare su TV senza console: la nostra prova del Samsung Gaming Hub | Video

Recensione TV Panasonic OLED LZ1500: il migliore anche senza soundbar