Sappiamo già che Intel è particolarmente interessata al mercato dei wearable, ma l'acquisizione della Recon Instruments mette un ulteriore punto esclamativo sul percorso intrapreso dalla casa di Santa Clara. La tecnologia in gioco questa volta è quella dei visori HUD (heads-up display), la Recon ha infatti sviluppato fino ad ora due device di una certa rilevanza: Snow2, una maschera da sci per display integrato, e Recon Jet, un paio di occhiali smart per ciclisti e corridori.

Non abbiamo nessuna ufficialità sul costo dell'operazione, secondo alcuni Intel avrebbe pagato $175 milioni ma altri sostengono una cifra più bassa. Poco importa, il team di Recon con i suoi 75 dipendenti si congiungerà adesso con quello di Intel, le prospettive saranno decisamente differenti visti i fondi e la tecnologia a disposizione. Tuttavia i prodotti Recon prima sopra citati rimarranno comunque sul mercato, visto che a settembre 2013 Recon parlava addirittura di 50 mila unità vendute per il suo Snow2; numeri che andavano certamente oltre i Google Glass, adesso fuori mercato in attesa di una nuova generazione.

Gli ingegneri della casa di Vancouver, Canada, ci congiungeranno presto con quelli del New Devices Group di Intel, obiettivo quello di sviluppare nuovi wearable e tecnologie per il settore. La mossa non arriva certo come un fulmine a ciel sereno, Intel era già all'interno di Recon tramite la sua Venture Capital (appunto Intel Capital), con un investimento passato di circa $17 milioni. Intel vuol essere un punto di riferimento per i prossimi wearable e in generale per il mondo IoT (Internet of Things), a dimostrarlo anche le ultime collaborazioni annunciate con Luxottica, TAG Heuer e Google,