La Developer Preview di Android M ha permesso di dare uno sguardo alle novità introdotte in questa nuova versione del sistema operativo, anche se non tutte sembrano far parte propriamente dell'OS. L'ultima novità di cui vi andiamo a parlare riguarda infatti fastboot ed è possibile accedervi tramite il nuovo SDK reperibile all'interno del Preview Channel alla voce rev. "23 rc2".

La prima novità è molto semplice ma allo stesso tempo efficace e riguarda l'aggiunta dell'opzione "bootloader" al comando "reboot", il quale adesso permette di riavviare il dispositivo in modalità bootloader direttamente dalla shell dei comandi di fastboot. Arriva anche un nuovo set di comandi dedicato al blocco e allo sblocco della possibilità di flashare alcune partizioni. Nello specifico abbiamo:

• flashing lock - blocca il dispositivo e previene il flashing delle partizioni
• flashing unlock - sblocca il dispositivo e permette di flashare tutte le partizioni ad eccezione di quelle relative al bootloader
• flashing lock_critical - blocca il flashing delle partizioni relative al bootloader
• flashing unlock_critical - permette di flashare le partizioni del bootloader
• flashing get_unlock_ability - verifica la presenza o meno del blocco al flashing

Continuiamo segnalando che i comandi boot e flash:raw boot hanno perso la possibilità di selezionare un secondo ramdisk e concludiamo con la risoluzione di un bug noto da tempo che causava la comparsa del messaggio di errore "update package missing system.img" dopo aver usato il comando flash-all dedicato all'installazione delle factory image dedicate ai device Nexus. Il precedente comportamento anomalo era causato dal fatto che fastboot caricava nella memoria RAM del computer in uso tutta la ROM, causando evidenti problemi nel caso in cui la memoria richiesta fosse superiore a quella fisicamente disponibile.