
21 Luglio 2015
Riportiamo di continuo progetti dalle piattaforme di crowdfunding come kickstarter, ma non ci dimentichiamo mai di ricordare che questi non sono veri e propri store e i soldi non sono altro che di supporto all'idea presentata. Gli ideatori scambiano questa fiducia con prodotti o servizi, ma non c'è una vera regolamentazione che ci protegge da eventuali frodi, almeno fino adesso.
Dopo la scandalosa vicenda di Atlantic City, un board game che nel 2013 ha raccolto proprio su kickstarter ben 122 mila dollari da 1246 backers e non ha mai visto la luce. Una disdetta anche per la piattaforma e una sconfitta per l'intero sistema crowdfunding, fino al momento in cui la FTC statunitense (Federal Trade Commission) non si è presa carico della questione annunciando un procedimento a carico del creatore di questa bufala.
Molti consumatori sono felici dell'opportunità di poter prendere parte allo sviluppo di un prodotto o servizio tramite il crowdfunding, e generalmente sanno che c'è un grado d'incertezza nel supportare l''inizio di qualcosa di nuovo - ha detto il direttore della FTC Jessica Rich - Ma i consumatori dovrebbero essere in grado di avere fiducia nei soldi investiti in questi progetti supportarti.
La FTC sta adesso con il fiato sul collo di Erik Chevalier per il suo board game 'fantasma', cancellato dopo 14 mesi dal ricevimento del denaro: secondo un loro report, quest'uomo ha speso quasi tutti i soldi in necessità personali come affitto, trasloco nello stato dell'Oregon, attrezzatura personale e licenze per altri progetti. L'agenzia ha ordinato a Chevalier di ridare tutti i soldi ai rispettivi backers, praticamente frodati, ma sta anche investigando se il malfattore abbia ancora qualcosa in cassa.
Questo è ovviamente un caso limite, forse il peggiore conosciuto per la somma raccolta e il modo in cui è stata gestita. Un nervo scoperto per le piattaforme di crowdfunding in mancanza di una vera regolamentazione che preveda, ad esempio, l'erogazione del denaro a fronte di spese giustificate.
Per darvi un'idea della situazione vi riportiamo anche una nostra esperienza diretta piuttosto significativa. Nel corso del debutto di Kickstarter in Germania, abbiamo preso parte al piccolo evento di Berlino, occasione per incontrare direttamente chi lavora in questo settore e sosterrà i progetti in questo paese. Dal pubblico giunse una domanda, sulla possibilità di produrre 'filmati hard', ma dal palco arrivò un secco 'no', vista la politica del sito.
Lo stesso autore della domanda chiese poi se fosse possibile fare un progetto sul 'nudo artistico' e, una volta ottenuti i finanziamenti, produrre invece un video hard per adulti. Bene. Teoricamente sarebbe possibile, per questo dal palco giunse semplicemente un: << per favore, non farlo >>.
Commenti
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E' sempre una questione di fiducia: tu investi i tuoi soldi in qualcosa che non sai se è sicuro, ma se la scommessa va a buon fine ti porti a casa quello che volevi/ti interessava (in questo caso era un gioco da tavolo). Tra l'altro la gente si fida sempre di meno delle banche, proprio per le "porcate" perpetuate in passato...
ma pensa te: il risultato e' lo stesso anche se perdi il portafoglio per strada : perdi o soldi! i Bond Argentini sono stati venduti con l'inganno dalle banche che, se permetti, sulla carta hanno ben altra storia/reputazione/potere di kickstarter!
demagogia portami via
Il paragone sarà pure campato in aria, ma il risultato è lo stesso (in entrambi i casi non recuperi i tuoi soldi)!!
se permetti, il paragone che hai fatto e' totalmente campato in aria!
non avrebbero mai dovuto passarla liscia, fin dall'inizio!
Quoto ma non accadrà mai perchè come ha scritto poco sotto emanuele a loro interessa la percentuale e basta.
La risposta sull'hard ha confermato tutto
Questi furboni sfruttatoti di Kickaster si sono ispirati alla politica italiana.
Ti chiedono soldi in tasse promettendoti qualche cosa che non riceverai mai.
La differenza è che molti sapevano dell'imminente crack Parmalat o del default dell'Argentina, ma hanno taciuto perchè conveniva fare così. Con Kickstarter ti ritrovi magari una startup alla ricerca di fondi, che logicamente non può dare nessuna garanzia sulla sua solidità.
Che vuoi farci, in passato c'era gente che ha investito nei bond argentini...Un kickstarter è uguale: si investe in un progetto e si spera che vada a buon fine. Se va male (per qualsiasi motivo) non resta che agire per vie legali, con la speranza di recuperare qualcosa...Ma se poi la persona risulta magari nullatenente, non è possibile fare nulla.
Pochi giorni fa segnalai alla redazione un kickstarter per uno smartphone americano con le seguenti specifiche: 4gb di ram, 16 GB espandibili con microsd, lollipop, schermo fhd da 5,2", mood sensor nella cornice laterale,bel design, impermeabile e con la feature di fare uscire degli ALETTONI/PINNE (stile surf) al contatto con l'acqua
La passerà ruvida?
Più che altro SE Kickstarter vuol normare non potranno più esserci insalate di patate o torte di mele... non ci sarà più la donazione ( perché tali solo ) ma solo finanziamenti con un ritorno allo stesso baker
Comunque il tizio della domanda è stato un "genio" ha messo a nudo una problematica da non poco che è anche un "pilastro fondante" della piattaforma : loro controllano solo cosa vuoi fare e ti danno una struttura per raccogliere fondi, quello che poi fai " non è affar nostro " ma " per piacere non fare cose brutte " ... non possono stare nel mezzo e basta, arriverà prima o poi il momento che dovranno fare qualcosa di più e li sarà la "fine" di questo tipo di piattaforme.
Su kickstarter bisogna avere occhio e lungimiranza invece è presa come uno shop online da molta gente...
Ti assicuro che kickstarter si vuol tenere alla larga da questo tipo di attività; a kickstarter interessa solo prendersi la percentuale sui fondi raccolti e fine.
Ah...allora non mi interessa.
No, in generale compri un prodotto prima che venga prodotto. Ti vengono date indicazioni di quando lo riceverai.
Beh quello mica è una frode!! Ha avuto una genialata e si è fatto una mega insalata xD
Funziona come nell'industria classica, cioè dai una quota che corrisponde ad una % che ti verrà versata se faranno profitto?
io ho finanziato un progetto con altri 60 milioni di beoti ma non ho ancora visto niente. sarebbe perseguitare tutta la politica italiana e mandarli a casa _grazie un backer italiano
Tutto vero,
necessario controllare dove vanno i fondi delle campagne Kickstarter...
E magari anche quelli dei bond argentini o delle azioni Parmalat...
Così, incidentalemente.
"regolamentazione che preveda, ad esempio, l'erogazione del denaro a fronte di spese giustificate."
Si potrebbe, ad esempio, fare in modo che kickstarter custodisca i soldi come una banca e non li elargisca subito e totalmente all'imprenditore. Egli potrebbe farne richiesta (totale o parziale) presentando dei preventivi o dei conti da pagare, anzi per renderla ancora più sicura (poichè il malintenzionato potrebbe presentare preventivi o fatture gonfiate o false), potrebbero essere direttamente i creditori a fare richiesta e kickstarter elargirebbe direttamente a loro, quindi praticamente non passerebbe nulla nella mani dell'imprenditore malintenzionato. Così come kickstarter potrebbe pretendere la realizzazione del prodotto (e non solo di un prototipo) per concedere il resto dei fondi offrendo garanzie finanziarie solide ai creditori, altrimenti si perde l'accesso ai fondi che verranno quindi restituiti ai finanziatori.
Queste sono solo un paio di idee, sicuramente un piano di sicurezza si può stilare senza problemi. Strano che comunque, come anche da voi sottolineato più volte, non ci siano reali garanzie su un servizio ormai globale che tratta quotidianamente cifre anche molto importanti.
vero! ah ah! c'era quello dell'insalata di patate! un grande.
bah... secondo me questi fondi dovrebbero essere più controllati... e depositati su un conto "controllato".
Certo... questo richiede investimenti... anche quelli di Kickstarter prenderanno una loro percentuale ed invece di intascarsela tutta dovrebbero investire sulla sicurezza.
Mi spiace solo per quell'altro poveretto, non potrà più mangiarsi la sua adorata insalata di patate... :'(