
01 Ottobre 2019
Il Google I/O 2015 non è solo il teatro della presentazione delle nuove versioni di Android o dei servizi ad esso collegato. La convention è anche un'occasione per scoprire cosa bolle in pentola nei laboratori della sezione ATAP di Google, il laboratorio delle meraviglie che ci ha già stupito negli scorsi anni con progetti del calibro di Project Ara, Tango e così via.
Questa volta sembra che il focus sia puntato sul settore degli indossabili, intesi in senso strettissimo! Non parliamo quindi di smartwatch, smartband o quant'altro, ma di veri e propri vestiti con una marcia in più. Il nome di questo progetto è Project Jacquard, il quale ci propone un particolare tessuto dotato di sensori tattili che permettono di controllare applicazioni (come ad esempio un lettore musicale) o altri sensori attraverso lo sfioramento di una parte del tessuto: immaginate di cambiare brano con un semplice tap sulla tasca dei vostri jeans o di controllare il volume con un leggero swipe sulla stessa!
Oltre a Jacquard, Google ATAP è anche al lavoro su Project Soli, un piccolissimo sensore della dimensioni di poco meno di due centimetri quadrati che funge da radar per il rilevamento di oggetti collocati nello spazio. Oltre a essere piccolissimo, Soli funziona perfettamente anche quando coperto, ampliando quindi il campo d'utilizzo del sensore che potrà essere collocato sia su smartphone che sui nuovi vestiti smart a cui sta lavorando la sezione ATAP.
Ovviamente parliamo di due progetti che sono poco più che un concept e si trovano in fasi di sviluppo ancora elementari, tuttavia ci permettono di avere un assaggio di quella che è la direzione che Google ha intenzione di prendere nei prossimi anni.
Commenti
Praticamente hanno distrutto tutti i sistemi d'interazione... Meraviglia delle meraviglie!
Molto interessanti
Non voglio immaginare una scoreggia cosa possa attivare
Si sa già se le loffe vengono percepite come tocco?