
25 Gennaio 2016
Fitbit Surge è l'indossabile protagonista della recensione di oggi. Un prodotto che porta al nostro polso tanta tecnologia evolvendo la proposta dell'azienda nota per i braccialetti fitness. Surge integra 8 diversi tipologie di sensori tra i quali: accelerometro sui 3 assi, giroscopio, bussola, sensore di luce ambientale, GPS e frequenza cardiaca.
Il GPS integrato offre statistiche relative a passo, distanza, altitudine, tempi parziali, cronologie e riassunti degli esercizi. La Modalità Sport Multiplo, permette di registrare diversi allenamenti e visualizzare riassunti completi delle attività fatte, incluse la frequenza cardiaca e le calorie bruciate.
Grazie alla funzionalità smartwatch è possibile la visualizzazione dell'identificativo delle chiamate, avvisi testuali e controllo della musica. Non manca il riconoscimento automatico del sonno e la registrazione veloce del cibo grazie ad un ricco database. Gli utenti Windows Phone possono sfruttare Cortana, l’assistente personale di Microsoft, per registrare velocemente cibi e allenamenti e molto altro grazie al controllo vocale. Fitbit Surge ha uno schermo Touch LCD retroilluminato con interfaccia personalizzabile ed integra una batteria in grado di offrire una settimana di autonomia.
Nell'utilizzo quotidiano si apprezza l'indossabilità grazie all'ottimo cinturino ma attenzione alla misura che acquistate in quanto la medium è probabilmente quella più consigliata. Ottima come sempre l'applicazione che permette di monitorare tutte le nostre attività su praticamente tutte le piattaforme.
Troviamo anche una comodissima interfaccia web in grado di mostrarci ancora meglio tutto il percorso fatto, i battiti e la frequenza media del nostro allenamento. Insomma, un prodotto indubbiamente molto completo che potete scoprire meglio nella video recensione sopra.
Fitbit Surge è disponibile al prezzo di 249.99 euro nella variante di colore nero anche se presto arriveranno anche altri colori.
Commenti
I Forerunner sono più evoluti nelle cose sportive, allenamenti e connect ad esempio. Tomtom ha delle novità per IFA. Fitbit non credo che sia interessata al settore sportivo, ma più a quello smart.
Ok.. Recensioni interessantissime come sempre ma mi chiedo..
1. Essendo vicini come prezzo chi consideri meglio dei due? Tom tom per le possibilità di sviluppo future della nuova tecnologia ma la batteria un po' meno prestante o Garmin per affidabilità del supporto glonass e la durata mastodontica della batteria?
2. Secondo te, dai rumors che magari hai sentito, fitbit sfornerà nel prossimo futuro qualcosa di simile? Magari un ibrido più digeribile in estetica come il blaze ma prestante e 'serio' come il surge?
Grazie come sempre..
Ok.. Recensioni interessantissime come sempre ma mi chiedo..
1. Essendo vicini come prezzo chi consideri meglio dei due? Tom tom per le possibilità di sviluppo future della nuova tecnologia ma la batteria un po' meno prestante o Garmin per affidabilità del supporto glonass e la durata mastodontica della batteria?
2. Secondo te, dai rumors che magari hai sentito, fitbit sfornerà nel prossimo futuro qualcosa di simile? Magari un ibrido più digeribile in estetica come il blaze ma prestante e 'serio' come il surge?
Grazie come sempre..
Ciao, se vuoi fare un passo in avanti prendi un Garmin Forerunner (il 235 anche) per correre. Ti assiste per anni e ti dà tutto quello che ti serve anche per allenamenti specifici. In alternativa, se vuoi spendere meno, TomTom Spark Cardio. E considera che tra 10 giorni verranno presentati nuovi modelli a IFA 2016,
Sei un mito, anche per aver citato Zeman (sono di Foggia! ;)
Scherzi a parte ottima recensione, io uso attualmente un charge HR e volevo fare un 'upgrade' verso Surge o Blaze. Essendo un runner abituale che copre medio-lunghe distanze (dagli 8 ai 18 ad uscita almeno due volte a settimana) ma che non disdegna allenamenti anaerobici e funzionali (quindi 'copro' entrambi gli aspetti dei due smartwatch) credo che e preferirò la precisione un po' bruttina del Surge all'approssimazione (senza il GPS dello smartphone) del bellissimo Blaze perché abitualmente odio portarmi cose pesanti (leggi smartphone appresso) per avere più precisione sui miei percorsi e con il Blaze mi pare di capire che se non hai il GPS del telefono non hai precisione. Precedentemente usavo CHARGE HR e TOM TOM insieme in corsa ma avere troppa zavorra addosso mi da fastidio e volevo unire le due cose in un solo device. Questa la scelta quindi più sensata ciò grazie ai tuoi suggerimenti!! Solo una domanda.. leggevo da qualche parte che i SEI (!!) accelerometri dell'Apple watch riescono a farlo funzionare precisamente nelle distanze in running anche senza GPS dello smartphone. Pensi che settando al meglio il passo dalla App di Fitbit il Blaze non si riuscirà mai ad avvicinarsi a questa possibilità? In altre parole.. devo proprio proprio andare sul Surge quindi viste le mie caratteristiche? Grazie mille per la risposta (spero veloce!) Ps continuate così siete fortissimi! Il mondo va avanti (e chi vuole intendere intenda) e voi ci aiutate a capire come si evolve e cosa fa al nostro caso!
Comperato il surge la scorsa settimana (con molta riluttanza a dire la verità).E dopo una settimana direi che una app gratuita sullo smartphone da' esattamente le stesse cose e la stessa precisione del surge eccezion fatta per la frequenza cardiaca. Chi quindi no nha pretese di rilevazione del battito durante l'attività fisica direi che possa investire 250 euro in qualcosaltro. C'è poi il problema del calcolo delle calorie. HO anche un polar rs300 con fascia e rispetto al polar il surge sottostima il consumo calorico di almeno un 10%. Non è tanto ma è abbastanza soprattutto per chi alla attività fisica abbina una dieta. Sempre che non sia il polar ovviamente a sovrastimarle...
Da un po' di tempo non riesco ad accoppiare con bt il surge al g3,,mi dice
accoppiamento rifiutato dal surge... Però mi sincronizza i dati con l'app
al posto di questo cosa conviene prendere ?
Sì è la stessa. Che io sappia, ma non sono affidabile, il GPS dello smartphone non è affidabile e preciso come quello dello sportwatch, ma non conosco le motivazioni tecniche. Se riesci a correre con lo smartphone restaci, sopratutto è una questione di comodità. Lo sportwatch è dedicato, lo smartphone è generico.
La h7 non è la stessa che danno in dotazione con m400 della prova?
Ma che tu sappia tecnicamente tra il GPS di uno smartphone e il gps di uno sportwatch c'è tanta differenza a livello di precisione? Sono forse tarati in modo differente?
Portando in ogni caso lo smartphone quando esco vorrei evitare il costo dello sportwatchsportwatch. Grazie ancora
Mai usato endomondo per correre e mai usato uno smartphone per correre. Non so dirti molto, H7 non mi sembra un mostro di qualità e robustezza (sopratutto la fascia) ma fa il suo. Fai prima a cercare online pareri sull'abbinata H7 endomondo.
Ciao ric volevo sapere da te un parere sul cardiofrequenzimetro polar h7 da associare allo smartphone con esecuzione endomondo. Secondo te è una buona soluzione per analizzare km tempo e ritmo cardiaco? Corro 3-4 volte a settimana per una decina di km ad uscita e cerco una soluzione economica ma valida. Che dici faccio bene a prendere il polar h7? Grazie mille
Vi dirò... per me non è male. Una via di mezzo accettabile tra smart watch, sport watch e activity tracker con monitoraggio del sonno.
Per chi non è un agonista e non ha bisogno di dati straprecisi è il prodotto migliore.
prezzo allineato con orologi che hanno sensore cardio da polso e per il design... è soggettivo!
Riccardo P che ne pensi del sigma 15.11 ? costa 37 € su amazon, compresa fascia cardio. non ho mai utilizzato cardiofrequenzimetri quando vado a correre (al massimo monitoro velocità e km con runkeeper), ma mi piacerebbe provare :)
Mi sembrava fossi tu a chiedere di un prodotto che leggesse il cardio fatto come si deve. Mi pare esca a luglio il Garmin forrunner 225. Magari ti interessa... la fascia è una maledizione del nostro secolo.
se vuoi smart lock devi per forza lasciar perdere i Fitbit, non funzionano in quel senso
Puoi usare Strava, si collega col Fitbit. Le due app si parlano e quindi a fine giornata hai un conteggio giusto dell'attività svolta.
I Fitbit in sè (ma tutti gli activity tracker, se è per quello), però, non considerano il ciclismo
Ecco bravo, vai a parlare con i campioni.
ah ok xD
"Vuoi correre seriamente o fare sport a livello agonistico (anche
amatoriale ovviamente)? Ti serve uno sportwatch stile questo. Punto."
L'hai detto tu poi tiri fuori la recensione di cui non si parlava.
CLASSICA? Magari classica in questi ultimi anni (orologi da polso pieni di sensori).
In realtà nulla di nulla, era solo mera curiosità. :)
Quando andava spesso in bici avevo un computer da bici e la fascia per il battito, ma ora con palestra e aikido questi prodotti non hanno molto senso per me. ;)
Era solo una considerazione cercando di capire il boom del mercato. Dato che non vedo aumento serio di corridori la mattina (io sono fuori col cane), mi chiedo chi compri questi prodotti a parte lo sportivo che già prima aveva altri prodotti.
Cheers
O tu di scriverle? ti saluto, non parlo coi maleducati
Sì in genere ci sono programmi e algoritmi specifici, ma dipende dal tipo di sport e da cosa ti interessa misurare.
No, come detto nella recensione penso che sia migliore un Polar M400 o uno sportwatch classico (leggi: con fascia cardio e programmi di allenamento). Questo fitbit no, ma gli altri sportwach SONO l'attrezzatura classica.
+a
manger?
Chiaro, era un po' terra terra come esempio per la fretta ma non intendevo nel senso di cappellini e cerchi colorati.
Riassumendo pensi che questo e affini siano strumenti di allenamento per sportivi seri e praticanti.
Chiaro c'è una parte smart, gadget ecc che è un di più così come ci sarà anche una clientela che lo comprerà magari per "sfizio" come tante cose.
Davvero non sei nemmeno in grado di comprendere 3 righe?
peccato che questo lo usi SENZA smartphone correndo
Ottima risposta!
Mi pare che quasti tutti questi tracker più "popolari" siano molto running oriented... hanno senso per chi pratica altri sport (palestra, nuoto, tennis... etc?).
Cheers
aggiungo la fascia mio link, la uso in abbinamento a garmin vivoactive, spettacolare.
interesserebbe molto anche a me.
Una recensione sul campo dei wearable sarebbe moooolto interessante.
Tanti fanno delle recensioni, ma pochi li testano veramente
Un prezzo del genere per un prodotto così non credo che sia molto competitivo pensado al fatto che non si ha un sistemo completo come uno smartwatch che costa tranquillamente lo stesso prezzo.
€250 per quel giocattolo sono un insulto all'intelligenza umana. Se correte con lo smartphone inserito in una fascia da braccio, allora basta e avanza il Charge HR, alla fine l'unica utilità di sti cosi è il cardiofrequenzimetro da polso, il resto è fuffa per "social media manger".
ero curioso di vedere la retroilluminazione? ahi ahi non provata nel test
"Preso singolarmente non fa strano, è come se fossi appassionato di mountain bike e mi comprassi copertoni di un certo tipo, accessori vari e chi più ne ha più ne metta."
No, è come se ti comprassi uno strumento per misurare quanti km fai, in quanto tempo e con quale ritmo. Non si tratta di cappellini o cerchi colorati, sono dati che ti servono se vuoi andare oltre la passeggiata in bici.
Ad ogni modo tu stai parlando della parte smart del tracker, dei braccialetti fitness e delle apps su smartphone, mentre io dell'uso da sportwatch puro, come strumento di allenamento. Siamo su due discorsi diversi.
ma solo a me i fitbit sembrano esteticamente orrendi?
a ma allora vogliamo proprio infierire! :-)
vero quello che dici, ma se il fisico ti supporta... se stai 10kg solo il tuo peso forma diventa tutto più difficile.
Ogni sport è un argomento a se, ma in genere questi device nascono dalle necessità e sui suggerimenti dei professionisti e poi vengono integrati da funzioni per la massa. Di certo quelli più sul versante "smartwatch" possono essere quasi "giocattoli" per gli sportivi, ma prodotti come il Polar usato nel confronto no, e fidati che restando nel running li usano tutti! Forse forse possono farne a meno i 2-3 kenianini sul podio che viaggiano a 3:05 al km, ma quelli si rendono conto anche se stanno correndo 2-3 secondi sopra la loro media
non male io ho avuto diversi garmin forerunner (l'ultimo il 620 costo 380€) e diversi polar indossabili esclusivamente per la corsa, questo per lo meno ti fà anche da orologio smart (modello pebble (ho anche quello))
È un discorso un po' complesso non sapevo bene come spiegarlo in poche parole e cmq è generico, in questo caso è un accessorio sportivo ma in generale non è così raro sentir dire: ahh tutte stronzate, quante fesserie.. la gente si è rincretinita.. ecc. ecc.
Nel caso particolare è interessante analizzare il fenomeno chiedendosi quante persone si sono avvicinate allo "sport" grazie a questi oggetti che magari li spingono a fare aggregazione o a superare dei numeri, migliorare statistiche ecc. registrate da questi orologi o telefoni.
O se si tratta spesso di una moda tecnologica e dopo due mesi di entusiasmo finisce tutto.
O ancora se si tratta di una sorta di dipendenza dalla tecnologia che ti spinge ad avere cose come GoPro e articoli di tendenza magari senza essere neanche un tipo "atletico".
Preso singolarmente non fa strano, è come se fossi appassionato di mountain bike e mi comprassi copertoni di un certo tipo, accessori vari e chi più ne ha più ne metta.
Sono più interessato alle tendenze.
Non sono un allenatore sportivo non vorrei entrare nel merito di una preparazione atletica.
Non saprei dire per quali discipline questi prodotti siano più adatti.
Ho chiesto qualche parere ad alcuni sportivi di professione, serie A, nazionale ecc. (non calcio) ho riscontrato una certa ilarità a proposito.
L'idea che mi sono fatto è che uno sportivo professionale forse queste tecnologie le subisce e dai medici sportivi e/o dallo staff preparatorio, centri di fisioterapia ecc.
Per questo motivo li annovero un po' tra i prodotti tecnologici commerciali piuttosto che dispositivi a livello agonistico, almeno che per agonismo non intendi un livello oltre l'amatoriale ma non professionale.
alla faccia 250 euro
Un dispositivo completo e a un prezzo proporzionato alle feature, peccato sia così brutto e ingombrante, diventa davvero difficile da indossare quotidianamente.
Se risponde alle esigenze di qualcuno come prezzo ci siamo se ci ricordiamo chip GPS e cardiofrequenzimetro ottico. Sicuramente un buon prodotto da Fitbit che però con queste caratteristiche si scontra coi mostri sacri Garmin e Polar. I difetti del cardio in fase di riscaldamento sono abbastanza comuni, ma mi sorprende sia stato preciso nonostante sia "scoperto" cioè senza sponde laterali che proteggono dalla luce.
Riccardo P se vuoi provare una vera alternativa alla fascia e non hai pazienza vai di Scosche Rhythm+, oppure aspetta che escano i modelli previsti per fine anno e recensiscili!
Molte grazie !
È stato un piacere. Ma non è questione di percepire o meno: se devi fare allenamenti ti servono certi dati, altrimenti dobbiamo rivedere tutte le nostre conoscenze sulla preparazione sportiva degli ultimi 30 anni. il tuo discorso è valido, e mi trovo d'accordo, ma su molte altre cose, come il portarsi sempre dietro lo smartphone per il bisogno di essere reperibili 24/7, ma è un'altra cosa e qui, ripeto, stiamo parlando di un orologio da 250 euro per sportivi.
Generalmente su GPS commerciali un errore compreso tra -2% e +2% è considerato accettabile. Qui parliamo dell'1,5% rispetto a un altro GPS quindi come prima prova direi che Fitbit ha fatto un lavorone!
ah però vai già bello spedito! io i 4:30 li reggo forse per 7-8 km. Bravo bravo!
Offerta validissima! E' fuori da un po' ma ci fai tutto (è pensato per il triathlon) e a quel prezzo pure la fascia è un affare