The Legend of Zelda: Majora's Mask 3D, recensione di HDBlog

04 Febbraio 2015 12

Sono passati ben 15 anni da quando i videogiocatori fan della serie The Legend of Zelda affrontarono per la prima volta The Legend of Zelda: Majora's Mask, capitolo che narrava le vicende di Link dopo lo scontro con Ganondorf in Ocarina of Time, trasformazione in bambino del protagonista della saga compresa.

The Legend of Zelda: Majora's Mask 3D è la versione remaster dell'episodio originale rilasciato nel lontano anno 2000 e disponibile su 3DS. Il periodo temporale è sicuramente ampio, di conseguenza le meccaniche di gioco risulteranno ben diverse dagli standard attuali, prerogativa che potrebbe effettivamente spaventare i videogiocatori della generazione corrente.

Ma procediamo con ordine...

TRAMA

Come sopra riportato, The Legend of Zelda: Majora's Mask 3D si posiziona temporalmente dopo i fatti avvenuti in Ocarina of Time. Link è tornato bambino e, dopo aver sconfitto Ganondorf, si mette alla ricerca della fata che lo aveva accompagnato durante la precedente epopea a Hyrule.

Nel bel mezzo del suo viaggio, Link viene attaccato da uno Skull Kid, essere con la faccia coperta da una maschera e accompagnato dalle due fate Tael e Tatl, il quale riesce a rubare la preziosa Ocarina del Tempo. Ovviamente l'eroe di turno decide di inseguire il ladro ma, durante la corsa, Link cade in un'altra dimensione, denominata Termina. Il protagonista viene trasformato dallo Skull Kid in un Deku Scrub e quindi impossibilitato a inseguire nuovamente il cattivo. La fatina Tatl rimane erroneamente al fianco di Link, caso completamente fortuito che sancisce una stramba collaborazione tra strana coppia.

La vera svolta arriva grazie al Venditore di Maschere. Lo strano personaggio avvisa Link del pericolo che il mondo sta correndo a causa della maschera indossata dallo Skull Kid e dalla stessa Ocarina del Tempo. Lo scopo sarà quindi recuperare la maschera entro tre giorni, limite di tempo che, se superato, sancirà il termine del mondo conosciuto.

Da questo momento ha inizio la nuova epopea di Link. Ci fermiamo dalla narrazione dato che fin dai primi momenti la trama di gioco sarà fitta di avvenimenti e sorprese, di conseguenza evitiamo di anticiparvi il resto. Inoltre siamo certi che moltissimi di voi non hanno avuto modo di affrontare il capitolo originale emerso 15 anni fa. Vi spoileriamo solamente che ritroverete a vivere le stesse tre giornate dall'inizio diverse volte, viaggiare nel tempo, esplorare nuovi ambienti, risolvere enigmi e molto altro.


GAMEPLAY

Il sistema di controllo si basa completamente su quanto visto in Ocarina of Time. Link non potrà saltare liberamente ma sarà necessario contare solamente su un salto automatico, mentre i combattimenti potranno essere combattuti sfruttando diversi armi e utensili.

Il vero leit motiv del gioco viene scandito però dall'artefatto Ocarina del Tempo. Moltissimi enigmi potranno essere risolti solamente suonando il magico strumento musicale, il quale sarà utile per attivare i viaggi nel tempo. La Song of Time catapulterà infatti Link alle ore 06.00 del primo giorno a Termina in qualsiasi momento e soprattutto verrà attivata la funzione di salvataggio dei progressi. Tornare però al primo giorno significa purtroppo dover ripetere da capo gli enigmi risolti, come del resto verranno perdute le chiavi raccolte e gli oggetti minori. Gli oggetti più importanti invece verranno mantenuti, come ad esempio le maschere, le mappe e le musiche da suonare con l'Ocarina del Tempo.

Le maschere sono la vera fonte dei poteri di cui Link potrà disporre. Avanzando nell'avventura raccoglieremo cinque maschere, caratterizzate ovviamente da skill diversi. Indossando la maschera Deku sarà possibile saltare sull'acqua e attaccare i nemici da una certa distanza, mentre la seconda trasformazione darà al protagonista i poteri di un guerriero Goron. Ogni maschera inoltre verrà collegata a un diverso strumento musicale, come ad esempio la Zoraxe, una chitarra costruita con uno scheletro di pesce, oppure i tamburi una volta prese le fattezze legate alla sopra citata stirpe Goron.

Come ormai noto, in The Legend of Zelda: Majora's Mask 3D è presente anche la versione dark di Link, denominata Oni Link dai fan. Indossando questi panni, l'eroe potrà maneggiare una enorme spada a doppia elica in grado di sparare onde energetiche una volta fatta roteare.

Anche l'Ocarina del Tempo ricopre un ruolo fondamentale nell'avventura di Link. Lo strumento musicale potrà sbloccare la strada verso i diversi templi da esplorare, attivare la Song of Time e addirittura manipolare il tempo a piacere, previo unlock di una melodia nascosta. Andare a spasso nei quattro templi disponibili significa, come al solito, imbattersi in diversi scontri e momenti esplorativi. Link dovrà raccogliere le diverse chiavi, aprire le porte, sconfiggere il boss di turno e ripartire con la propria avventura.

I cattivi di turno risultano particolarmente ostici. La IA infatti non assolutamente tenera con il giocatore, di conseguenza gli scontri, anche quelli apparentemente più semplici, non devono essere assolutamente presi sotto gamba. I primi momenti di gioco inoltre causeranno non pochi problemi dato che ci troviamo di fronte a un titolo non esattamente semplice, di quindi sarà necessario fare attenzione a ogni parola pronunciata dai vari NPC ( e in alcuni casi non basterà neanche questo, n.d.SketchT), in modo da aver chiaro il prossimo obiettivo sulla tabella di marcia. Per fortuna il lavoro viene reso meno difficoltoso da uno speciale diario, strumento in cui Link annota vari indizi, soprattutto dopo aver risolto gli enigmi.

I videogiocatori con qualche anno sulle spalle ricorderanno effettivamente le critiche mosse dalla stampa specializzata durante la fase di recensione svolta all'epoca. Gli enigmi e le sub quest di The Legend of Zelda: Majora's Mask non erano certo immediate, quindi i videogiocatori furono costretti a uscire dalla concezione di Ocarina of Time e adattarsi a un prodotto più complicato e impegnativo. In The Legend of Zelda: Majora's Mask 3D la sensazione è senza dubbio amplificata a causa degli standard odierni legati al mondo videoludico. In questi ultimi anni abbiamo messo le mani su avventure meno ostiche, a parte ovviamente alcuni titoli come Dark Souls e compagnia bella, di conseguenza la curva di apprendimento di questa avventura di Link può essere scalata solamente con una buona dose di pazienza.

Meno complicati invece gli scontri con i boss in fondo ai vari templi. Ovviamente sarà necessario studiare per bene il pattern del nemico, ma una volta memorizzato le varie mosse, scovare la controffensiva sarà una pratica tutt'altro che impegnativa.


TECNICA

Il comparto tecnico di The Legend of Zelda: Majora's Mask 3D è senza dubbio ottimo. Gli sviluppatori hanno lavorato davvero bene sulla simulazione della terza dimensione e risultati sono davvero eccezionali. Lo stesso plauso va al character design, finemente curato e aggiornato per l'occasione, e al sistema di illuminazione completamente rivisto e corretto.

Inutile sottolineare la presenza di un comparto audio curato al massimo livello. Le sinfonie che accompagnano il gioco possiedono una verve unica e le note suonate con l'Ocarina del Tempo compogono alcune veloci melodie davvero piacevoli da ascoltare.

Ci siamo imbattuti però in qualche bug grafico e diverse compenetrazioni, molto probabilmente dovute al codice originale. Non ci troviamo comunque di fronte a problematiche talmente gravi da essere degne di nota.


COMMENTO FINALE

The Legend of Zelda: Majora's Mask 3D è un titolo che non è invecchiato assolutamente. confermando di fatto l'abilità degli sviluppatori nel creare un'avventura interessante e affrontabile in ogni momento della Storia del Videogioco.

La concezione che rese unico The Legend of Zelda: Majora's Mask potrebbe però non piacere alla nuova generazione di videogiocatori. Gli scontri effettivamente complicati, il continuo ripetersi degli eventi, una dose massiccia di backtracking e un avanzamento nella storia relativamente lento sono caratteristiche che potrebbero spaventare i neofiti. Siamo certi invece che i fan della saga e delle avventure impegnative troveranno pane per i loro denti.

Consigliamo comunque di affrontare The Legend of Zelda Majora's Mask 3D a tutti i possessori di 3DS e 2DS dal momento in cui ci troviamo di fronte a una vera e propria pietra miliare da testare in prima persona.

  • GAMEPLAY 9
  • TECNICA 8,5
  • LONGEVITA' 9
  • MULTIPLAYER -
  • GLOBALE 9

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Commenti

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Tony_the_only

Come ho risposto a Nardi io sto boost non l'ho mai visto...pur avendo due expansion pack mi sembravano una presa per il ciulo XD

Tony_the_only

Purtroppo i due link sono frai quei giochi che non ho mai avuto modo di provare sul nintendo 64...però ne avevo qualcuno che richiedeva il pack obbligatorio (donkey kong 64) ed altri che lo vedevono opzionale per il boost grafico....morale della favola con o senza pack la grafica mi è sembrata sempre sullo stesso livello in tutti i giochi!

Eros Nardi

Sicuro di aver giocato Majora Mask all'epoca?
Nonostante la console fosse la stessa di Ocarina Of Time bastava la presentazione iniziale per rendersi conto del boost grafico del modello di Link e soprattutto dei nuovi effetti di luce e ombre!

FabioMereu

Beh, dava un boost all'area renderizzata non indifferente.
(Bei tempi comunque.)

Tony_the_only

Questo lo so benissimo...ma all'atto PRATICO i miglioramenti che io vedevo erano praticamente zero O_o

p.s. anch'io avevo donkey kong64...bellissimo

FabioMereu

L'expansion pack portava la RAM a 4MB. Era obbligatorio per giochi come Donkey Kong 64 ed altri. Inoltre portava miglioramenti anche nei giochi classici (vedasi Turok)..

Tony_the_only

Nintendo for life, life for nintendo! :D

reto89

Si, chissà a cosa serviva, non mi ero mai posto questa domanda.. Anche io vorrei prendere il 3DS solo per provare/giocare i titoli stile mario, zelda, ecc. Un vero Nintendaro non abbandona mai i suoi primi eroi.

Tony_the_only

Io di expansion pack ne avevo addirittura due!! E non ho mai capito nei giochi che differenza vi fosse nel averlo o nel non averlo...o meglio in quei giochi in cui ti dicevano "metti l'expansion pack ed ammira che grafica realistica otterrai" XD

Cmq il 3ds prima o poi me lo devo fare...da vecchio nintendaro che ero una volta non mi sto regolando a perdere tutte queste perle :(

reto89

Si si lo so che serviva, però ai tempi scocciava spendere i soldini risparmiati.. :)

a b

Nintendo fa le console a blocchetti dopo un po' ti ci abitui, comunque l'expansion pack non erano soldi buttati serviva effettivamente per permettere al gioco di essere così.

reto89

Ci giocai alla prima versione del N64, 15 anni fa. Mi ricordo anche che necessitava dell'expansion pack per funzionare.. -.- Che mangiasoldi. Comunque rimane uno dei mie capitoli preferiti della saga Legend of Zelda. Lo consiglio ai possessori della 3ds/2ds in quanto è un gioco avventuroso, coinvolgente e longevo. Peccato che in questa recensione vengono spoilerate già molte cose che personalmente non avrei fatto. Rovinate la sorpresa insomma. :) Sarei curioso di provarlo sul 3ds e vedere come l'hanno migliorato.. eheh occhi lucidi

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