NASA, l'asteroide passato vicino alla Terra ha una "luna"

28 Gennaio 2015 20

Si è parlato molto dell'ennesimo asteroide chiamato 2004 BL86 che nelle scorse ore è passato molto vicino al nostro pianeta, secondo quanto osservato dalla NASA, il corpo celeste aveva nella sua orbita una piccola luna formata da un frammento minore. Nello specifico, il corpo principale di circa 300 mt di diametro è stato accompagnato da un corpo minore secondario di circa 70 mt.

Il piccolo satellite naturale è stato avvistato grazie alle immagini radar provenienti dall'antenna Deep Space Network della NASA situata in California, si tratta di un fenomeno abbastanza comune che rientra in una casistica conosciuta. LA NASA calcola che circa il 16% degli asteroidi abbiano almeno una piccola luna orbitante, in alcuni casi ne sono presenti due.

Con una distanza di circa 1,2 milioni di km dalla Terra, il corpo celeste è stato quello a passare più vicino al nostro pianeta negli ultimi due secoli secondo quanto riportato dall'agenzia spaziale americana, record che potrebbe essere mantenuto almeno fino al 2027, anno in cui un altro corpo chiamato 1999 AN10 è previsto per un passaggio redente.

L'agenzia spaziale afferma di essere sempre attiva nel monitoraggio del cosmo al fine di proteggere il nostro pianeta dagli asteroidi ad alto rischio di collisione con la nostra orbita. Come parte di questo programma, la NASA il prossimo anno invierà una sonda robotica nello spazio per avviare una delle operazioni potenzialmente più rischiose della storia. Soprannominata OSIRIS-Rex, si tratterà di una missione spaziale finalizzata all'esplorazione degli asteroidi nell'ambito del Programma New Frontiers, il cui lancio è previsto a settembre del 2016.

Secondo il piano di volo è previsto che la sonda raggiunga il corpo celeste chiamato 101955 Bennu, precedentemente noto come ((101955) 1999 RQ36), indicativamente nel 2019; dopo sei mesi trascorsi in orbita attorno all'asteroide, la sonda preleverà un campione dalla sua superficie che sarà riportato sulla Terra nel 2023 per essere analizzato approfonditamente. È previsto un costo di 800 milioni di dollari, lancio escluso, che potrebbe lievitare di altri 200 milioni di dollari.

Oltre al monitoraggio del pericolo potenziale, l'analisi delle comete e degli asteroidi è vista dagli come una grande opportunità per saperne di più sulle origini dell'universo, tra gli obbiettivi c'è anche la ricerca di particelle organiche e acqua, che secondo alcune teorie potrebbero aver portato la vita sul nostro pianeta.


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Commenti

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nontelodico

Ha senso... -.-

vincitek

Questo commento l'ho scritto prima scoprire che non esistesse.

nontelodico

ma come, pensavo che non esistesse lo spazio per te?

Alessandro

credo dipenda oltre che dalla massa anche dal proprio nucleo

vincitek

E via nello spazio un altro miliardo di dollari per cercare i sassi su un asteroide e qui intanto siamo strozzati dalle tasse.

FedeC6603Z

U win

Wreck

Gli lanciano un Nexus 6 contro

Assetto Corsa ©

Moto G con Telegram sullo scaffale di fianco ad una cipolla.

Doppiosenso

Per me è scaffale

Ricky

Peccato ci abbia mancati, sarà per la prossima volta.
Certo che mi sembra molto strano che un corpo così piccolo possa avere abbastanza gravità da attrarre a se un piccolo satellite, secondo me è solo un pezzo distaccatosi che segue la stessa traiettoria.

Assetto Corsa ©

Per me è la cipolla

Doppiosenso

Meglio Telegram

Assetto Corsa ©

Meglio moto g

Maurizio Mugelli

in teoria di soluzioni ce ne sono tante, in pratica quel "sempre attivo monitoraggio" ha piu' buchi di un emmental con le tarme e di risorse reali non ce ne sono proprio sulla tavola.
quindi la soluzione scelta fino ad adesso e' "si va in chiesa e si prega" - senza fare donazioni al prete perche' soldi non ce ne sono in cassa.

Benjamin Sisko

no.... Chuck Norris !!!

Patroclo Grecia

''L'agenzia spaziale afferma di essere sempre attiva nel monitoraggio del cosmo al fine di proteggere il nostro pianeta dagli asteroidi ad alto rischio di collisione con la nostra orbita''

Perché cosa possono fare per proteggerci se un asteroide sta per schiantarsi sulla terra? Inviano bruce willis?

veritiero

secondo me un tentativo fallito per distrarci dall ennesima elezione del presidente della rep italiota da parte degli illuminati

salessan

you win XD

Shauu

Se avesse avuto 3 gb di ram... Ah no aspé...

Maurizio Mugelli

da quel che si e' visto della composizione degli asteroidi (ovvero che per la maggior parte non sono dei monoblocchi di pietra fusi insieme ma degli aggregati di polveri e piccoli frammenti tenuti insieme da elettrostatica e gravita') non mi pare molto strano che sbalzi gravitazionali tipo l'avvicinamento ad un pianeta provochino il distacco di componenti che entrano in orbita per poi riaggregarsi o disperdersi...
ovviamente una cosa e' il concetto, altra cosa e' averne una verifica pratica.

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