26 Febbraio 2015
Se siete blogger, editor o in generale scrittori su Internet, per passione o per lavoro, vi sarà capitato di avere tempo/voglia di scrivere del testo mentre siete in mobilità. Chissà, magari in coda dal dottore, o mentre aspettate il treno, e così via. Le "solite" app di note taking (Google Keep, Evernote, eccetera) o gli editor di testo completi (Google Docs, Quickoffice) sono comodi a sufficienza e fanno il loro lavoro senza troppe storie, ma un tool un po' più specifico e mirato è decisamente meglio. È il caso di Writeily, che supporta il linguaggio di formattazione Markdown (anche se è concettualmente sbagliato, si può dire che si tratti di una sorta di HTML semplificato).
A una prima occhiata, Writeily è del tutto analogo a tutte le altre app di note taking super semplici. C'è una schermata con l'elenco di tutti i documenti creati (con tanto di pulsante in basso a destra stile Lollipop), e l'editor è una semplice schermata bianca con un cursore lampeggiante. Anche così è un'app valida, ma cominciate a inserire i tag supportati da Markdown e premete il pulsante Preview; ecco scoperto il vero potenziale di Writeily.
Se l'applicazione vi sembra interessante, non dimenticate di installare anche la versione Pro, che è gratis. L'idea dello sviluppatore era, inizialmente, di fornire alcune feature aggiuntive a pagamento, ma non ha riscosso molto successo, perciò ha reso tutto gratuito (e open-source). L'addon, che pesa appena qualche KB, permette di salvare le note come file di testo in una posizione che vogliamo del device, la creazione di cartelle per un'organizzazione più semplice, una schermata di anteprima in una finestra separata, e la possibilità di modificare altri file di testo già presenti sul dispositivo.
Un'app valida per chi ha bisogno di preparare del testo per Internet, che però avrebbe bisogno di integrare il supporto al cloud storage (dropbox, Google Drive) per essere davvero completa. Visto che è gratis e senza pubblicità, comunque, vale la pena provarla:
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