Google Classroom arriva nel Play Store: supporto per insegnanti e studenti tramite Google Apps

14 Gennaio 2015 20

Nei mesi scorsi Google ha presentato Classroom, un nuovo tool software dedicato ad insegnanti e studenti che si prefissa come obiettivo quello di semplificare la vita scolastica e la registrazione dei dati degli studenti. Un vero e proprio registro 2.0, che arriva ufficialmente a partire da oggi come applicazione Android standalone, per utilizzare i servizi connessi a Classroom in qualsiasi luogo.

Disponibile per tutti coloro che sono abbonati al servizio gratuito Google Apps for Education, la suite Classroom è indicata soprattutto in ambito produttività includendo Gmail, Drive e Documenti.


Classroom è progettato per aiutare i docenti a creare e raccogliere i compiti senza ricorrere a supporti cartacei e include funzionalità che fanno risparmiare tempo, come la possibilità di creare automaticamente una copia di un documento Google per ogni studente. Inoltre crea cartelle di Drive per ciascun compito e studente, in modo che tutti siano organizzati.

Gli studenti possono invece monitorare le scadenze dalla pagina Compiti e iniziare a lavorare con un solo clic. I docenti possono vedere rapidamente chi ha svolto i compiti e chi no, fornire feedback in tempo reale e assegnare voti direttamente in Classroom.

Caratteristiche:

Facilità di configurazione

I docenti possono aggiungere gli studenti direttamente o condividere un codice con la classe, che gli studenti possono usare per registrarsi. Bastano pochi minuti per la configurazione.

Risparmio di tempo

Il flusso di lavoro dei compiti, semplice e senza documenti cartacei, consente ai docenti di creare, rivedere e valutare rapidamente i compiti, tutto nello stesso posto.

Organizzazione più efficace

Gli studenti possono visualizzare i propri compiti in un'apposita pagina, mentre tutto il materiale della classe viene archiviato automaticamente in alcune cartelle di Google Drive.

Comunicazioni migliorate

Classroom consente ai docenti di inviare compiti e di avviare le discussioni con la classe in modo istantaneo. Gli studenti possono condividere risorse tra di loro o fornire risposte alle domande nello stream.

Conveniente e sicuro

Come il resto dei servizi di Google Apps for Education, Classroom non include annunci promozionali, non utilizza mai i tuoi contenuti o i dati degli studenti a fini pubblicitari e viene offerto gratuitamente alle scuole.

Un vero e proprio hub gratuito capace di rivoluzionare alcune metodologie d'interazione tra studente e insegnante, disponibile da oggi anche nel Play Store come applicazione per smartphone e tablet Android.

Nome: Google Classroom
Sviluppatore: Google Inc.
Prezzo: Gratis
Clicca per installare


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Commenti

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ManuMao

e lo sono anche gli insegnanti.....ho visto un'amica di mia zia,insegnante di scienze al liceo,stupirsi e meravigliarsi che nel suo iphone c'era addirittura la calcolatrice!!!!wooooow

KiLiKEO

Bah, sinceramente a me non darebbe alcun fastidio, anzi, se volessi sapere che materie dovrei eventualmente recuperare, potrei farlo tranquillamente da casa, o anche dall'altro lato del mondo, però babè, ognuno col suo parere

iTunex

Ma per favore. Per quanto mi riguarda ho ottimi voti, ma mi darebbe comunque fastidio avere una tale "infiltrazione", come quella del registro elettronico. Senza dimenticare che sono sistemi che dovrebbero semplificare la vita a professori, studenti e segreteria, quando fino ad adesso l'hanno solo complicata.

Frank Chierici

Beh io non sto messo meglio con sissiweb

Matteo P.

Anche nella mia scuola c'era il registro elettronico, e anche lì era obbrobrioso :(

KiLiKEO

Questo non succede se studi e di conseguenza prendi voti positivi (sono studente)

lKinder_Bueno

Sinceramente non conosco nessuno che nella scuola non abbia uno smartphone e internet. Spero che tu sia ironico

lKinder_Bueno

Nella mia scuola abbiamo il registro elettronico, gli insegnanti hanno i tablet, le lavagne interattive, laboratori di informatica e chimica...

Peccato che il registro elettronico sianfatto col culo (le assenze non compaiono quasi mai e il sito è lentissimo), nessuno sa usare le lavagne interattive, i laboratori di chimica e informatica nessuno li usa mai. Inoltre non ci sono abbastanza classi, non c'è l'acqua potabile, però ci sono i soldi per comprare tablet da 300 e passa euri per una 20ina di insegnanti (sono dei transformer pad).

dario

Non ci crederete ma una app per la scuola l avevo pensata quasi due anni fa.. Il registro non servira a nulla anzi secondo me sara la rovina dell app.. Piu utile condivisione della spiegazione dell argomento in aula cosi da agevolare chi non era a lezione e chat tra alunni e insegnanti per chiarimenti ecc

Matteo P.

Lei non segue il Libbro!!!!

Matteo P.

Sì, solo che funziona unicamente con account google.

Piscitelli Domenico

e se poi te ne penti?

iTunex

Interessante, ma fino ad un certo punto. Secondo me questi sistemi hanno aspetti positivi e negativi. Per quanto riguarda i negativi, per esempio, l'utilizzo di certi stratagemmi, al pari del maledetto registro elettronico, mette solo un peso maggiore sugli studenti e un'ansia ulteriore. Lo dico da studente, ci manca solo il professore che veramente ti perseguita in giro.

Tr1n1ty86

più che altro la maggioranza di famiglia sono ignoranti in tema tecnologia, soprattutto quelle delle vecchie generazione (pre anni 90).

Gark121

Bah, fortuna che l'ho scampata. Mi mancavano solo i professori che stressano pure sul Cell... Sarebbe utile al contrario, per far capire agli studenti quanti secoli dovranno ancora passare prima di avere i risultati di certi esami o la correzione di certi lavori...

Luca

Una sorta di Edmodo, praticamente?

Umberto RSX™

Pffffff, che schifo, Spaggiari is molto meglio con la sua grafica anni 90 e con la sua velocità degna di una chiocciola con sopra una pietra di 10kg

Sandros

Già, per non parlare poi di famiglie che purtroppo, per un motivo o nell'altro non possono permettersi l'accesso ad internet e dotare i propri figli di smartphone... il 10% della popolazione è povero

Matteo P.

Più guardo questi nuovi software educativi più mi dispiace che la scuola italiana sia ancora molto indietro su queste cose, e i tagli ai fondi per l'educazione non aiutano...

MARIOZ®

Molto interessante

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