
29 Ottobre 2015
23 Dicembre 2014 16
Una novità nell'offerta Office Online e un gradito chiarimento sul destino dei file archiviati in OneDrive, al termine della sottoscrizione del servizio di Office 365, sono le più recenti novità relative ai tool di produttività personale della casa di Redmond.
In primo luogo, Microsoft, tramite un post nel blog ufficiale, annuncia un ulteriore potenziamento degli strumenti di Office Online. Nello specifico, si tratta dell'integrazione della chat di Skype in Word Online e Powerpoint Online. Un accorgimento che consentirà di continuare a modificare i documenti e di portare avanti le conversazioni con i propri contatti Skype, senza lasciare la pagina principale delle due web app, secondo uno schema già integrato nelle versioni web di Outlook.com, Contatti, Calendario e Onedrive.
Il team di Skype chiarisce che per sfruttare la nuova funzione è sufficiente possedere un account Microsoft e, per avere un'esperienza d'uso ottimale con Skype per Office Online, collegare l'account Skype con il proprio account Microsoft, seguendo le informazioni riportate a questo indirizzo. Microsoft non ha chiarito se l'integrazione avverrà contestualmente per tutti gli utenti o a scaglioni.
Il tool risulterà particolarmente utile, ad esempio, a chi ha necessità di coordinare un gruppo di lavoro impegnato sul medesimo documento Word o Powerpoint e, più in generale, a chi vuole concentrare in un'unica finestra gli strumenti di editing online dei documenti e la messaggistica di Skype, ottimizzando lo spazio sul desktop.
Per quanto riguarda OneDrive, come è noto, all'inizio di novembre Microsoft ha iniziato ad attivare lo storage illimitato per i sottoscrittori de servizio Office 365 (sia utenti privati, sia utenti business). Una delle domande frequenti riguarda il destino dei contenuti caricati nei server Microsoft al termine della sottoscrizione del servizio di Office 365 che ha una durata annuale.
Il team di OneDrive, con una serie di tweet, ha rassicurato l'utenza sul destino di tali file chiarendo che resteranno memorizzati per sempre nei server Microsoft (o sino a quando l'utente deciderà di cancellarli di sua volontà), inoltre:
i file potranno essere visualizzati, condivisi e scaricati, ma non sarà possibile caricare file sino a quando non si acquisterà ulteriore spazio di archiviazione.
In sostanza, il termine del periodo di sottoscrizione non determinerà alcuna cancellazione dei file che resteranno sempre disponibili.
Commenti
il problema è che skype come IM lascia al quanto a desiderare..non capisco cosa aspettino a rinnovarlo in chiave wa/telegram e altri...skype come facebook messenger ha una interfaccia confusionaria
Né Dropbox, né tantomeno Google ti da 1TB per 35€ all'anno (assieme a tutto il pacchetto Office)!
Per Dropbox, paghi 120€ all'anno. Per Google paghi 100€ all'anno. E tutti e 2 ti permettono di tenere i dati quando smetti di pagare.
Se si è creato un monopolio alla fine vuol dire che gli altri sistemi office non erano altrettanto validi, o completi, o presenti su più SO. Ora è facile parlare di sistemi open ma non è sempre stato così, e comunque MS Office è superiore ai vari sistemi open. Per quanto concerne i DB su Office, immagino si tratti di Access, non sono ovviamente all'altezza dei vari DB "enterprise", ma se fatti bene svolgono il loro buon servizio, il più delle volte in attesa di migrare i dati su un DB più professionale. Il problema maggiore è come è stato costruito l'applicativo, non tanto Access stesso. Infine, la maggior parte delle aziende è comunque riluttante a soluzioni online.
E cosa volevi?!?!?
Tutti. Da noi e' un requisito proprio. Un PC senza office di MS non viene interfacciato alla rete.
E' una cosa veramente brutta perche' MS ha creato un vero e proprio monopolio.
Io dove posso cerco di passare ai formati open, ma e' quasi impossibile.
Oltretutto c'e' incompatibilita tra le stesse versioni di Office.
Tutti i nostri DB creati con Office 2010 oggi, con l'ultima versione, ci danno un po di problemi, idem alcune Macro.
Il casino e' che spostare sia i DB che gli excel con le Macro in altri formati, per togliersi da ste catene e' costoso e impossibile.
Gli strumenti che invece stiamo creando oggi da zero, quindi per esempio un nuovo DB dove vorremo gestire.. tutto.. lo stiamo facendo fare su piattaforme open ed online, con possibilita quindi poi di migrare se necessario, senza vincoli.
Praticamente tutte le aziende, gli uffici e le pubbliche amministrazioni, office è lo standard e le alternative libere come libre office non sono al livello...
Fra l'altro hai citato l'unica categoria che lo usa meno office, ossia gli studenti universitari, che di solito usano LaTeX che è più adatto per pubblicazioni scientifiche
Parli di Office online vero? Altrimenti non vale nemmeno la pena risponderti
Giusto così... alla fine è lo stesso che succede con Dropbox e forse anche Google Drive, non so per gli altri servizi.
personalmente io lo uso e lo trovo molto comodo, soprattutto per la sincronizzazione su tutti i dispositivi
se non paghi mi sembra giusto! anzi potevano essere stronz1 e non darti più la possibilità di utilizzarli, condividerli o scaricarli invece se pur poco si può comunque utilizzare
A parte studenti universitari:
In quanti qui utilizzano office per lavoro e lo ritengono insostiuibile?
In sostanza OK, i file non verranno toccati.... ma veramente in sostanza hai OneDrive inutilizzabile...
questa si che è una funzione interessante: sto lavorando ad un documento insieme a qualcuno e lo chiamo velocemente per parlare con lui ... veramente interessante ... microsoft sta creando un proprio ecosistema completo con i propri servizi e oserei dire anche diverso dagli altri competitors
Infatti bastava leggere le 2 righe durante l'apertura di OneDrive...
Ma poi c'è chi si lamenta senza nemmeno leggere :D
office online è uno strumento fantastico quando non si ha a disposizione la suite office, davvero utile.
Bha! Io lo sapevo già!