
25 Febbraio 2016
È passato poco più di un anno e mezzo (27 Marzo 2013) da quando in Cina è stata rilasciata, da una piccola startup, una custom ROM per Android chiamata Smartisan (crasi delle parole inglesi "smart" e "artisan", cioè artigiano intelligente). Il 21 maggio 2014 il CEO, Luo Yonghao, ex professore di inglese, ha evidenziato, nella conferenza stampa di presentazione del primo smartphone dell'azienda, come il logo del brand sia una lettera “t” stilizzata – per ricordare la forma di un martello – e, dunque, è apparso naturale chiamare il primo smartphone dell'azienda “t1″ così da poter cambiare, per i prossimi smartphone, solo la numerazione.
Appena aperta la scatola ho avuto l'impressione di trovarmi di fronte alla reincarnazione dell'iPhone 4!
L'iPhone4, a mio avviso, è uno dei più riusciti modelli della casa di Cupertino per la pulizia nelle linee e per la coesione delle parti poiché linee retrò e moderne vengono fuse in un insieme armonioso. Il nuovo Smartisan T1 porta questo concetto ad un livello ancora migliore ricercando ovunque, quasi maniacalmente, simmetria e pulizia. Confrontando il T1 con l'iPhone4 si nota come l'iPhone 4 abbia due materiali identificabili: vetro e acciaio. Il T1, invece, è in vetro puro: il Gorilla Glass di terza generazione copre infatti 83,8% della superficie del telefono.
Il progettista del T1, Robert Brunner (che aveva già guidato il team design dell'iPhone 4), ha eliminato tutto ciò che poteva essere eliminato dall'iPhone4:
Il risultato finale a me ricorda un mix di linee tra iPhone 4 e Oppo R1 condito nella salsa classica "made by" LG Prada KE850. La "macedonia" risultante tende a far passare però lo smartphone nell'anonimato, ma pare che proprio questo avesse commissionato il ceo di Smartisan a Robert Brunner: un telefono bello che però fosse al servizio del software.
Nella parte inferiore dello schermo ci sono i tre pulsanti fisici: impostazioni, menu e Home. Anche qui la simmetria, le funzioni di questi tasti possono esser intercambiabili. In entrambi i lati del telefono c’è un medesimo tasto hardware che può servire quale bilanciere del volume o per tarare la luminosità. I due tasti hardware possono generare molteplici combinazioni così da consentire l’avvio rapido della fotocamera o della nostra applicazione preferita. Possono fungere da zoom per ritagliare un’area da catturare e da inviare attraverso i social. La luminosità dei tasti è però estremamente bassa, e solo in luoghi particolarmente bui può servire per identificare chiaramente la posizione dei tre tasti. Nella ver. lte, in particolare, è stata potenziata la luce sotto il tasto home.
La leggerezza è stata trovata riducendo ovunque gli spessori e rendendo i bordi molto stretti. Si è deciso di eliminare anche lo sportellino per la sim e qualsiasi altro sportellino.
Sul lato posteriore, infatti, ci sarà un coperchio rimovibile con uno speciale cacciavite che consentirà di estrarre la batteria (da 2570 mAh) ed inserire la sim.
Lo schermo
Lo Smartisan T1 è dotato di un display da 4,95 pollici IPS, risoluzione di 1920 × 1080, da 445 PPI prodotto dalla giapponese JDI. L'analisi al microscopio digitale mostra come sia lo stesso pannello montato sul Google Nexus 5.
Smartisan ha tarato il pannello con una temperatura colore leggermente più fredda e questa è l'unica reale differenza con il Nexus 5.
In basso, l'analisi dello schermo creata con l'aiuto del software Calman della Spectracal e il flusso di lavoro dell'amico Ted della displaycalibrations.com. Dall'immagine si nota come il dE2000 dei grigi sia abbastanza impreciso e più del doppio dell'ottimo valore misurato sul Nexus 5. Il contrasto è 1:870, valore più basso di quello misurato nel Nexus 5 e pari a 1:996 e distante dal dichiarato 1:1000. Anche i nits misurati pari a circa 340 sono più bassi dei 485 nits del Nexus 5, ma grazie alla bassa riflettenza sotto il sole, il display è discretamente visibile.
L'analisi del grafico CIE 1931, con il suo dE 2000 pari a 5,77 anche qui quasi il doppio del valore dell'ottimo schermo del Nexus 5.
Ad un'analisi più approfondita dei colori e della differente saturazione degli stessi si nota come al buon verde e blu fa da contraltare una pessima calibrazione del colore rosso che tende a portare fuori scala i valori dello schermo.
La situazione, comunque, rimane sempre dentro valori accettabili e, comunque, colloca lo smartphone in una posizione medio-alta nella nostra classifica e, ad esempio, nella visione di un film la sensazione che si otterrà è quella di una visione piacevole con colori ben saturi. In conclusione, un utente normale ben difficilmente non potrà che rimanere favorevolmente colpito dallo schermo.
La temperatura colore è pari a 7.330 Kelvin, valore non molto distante dal punto di bianco di riferimento 6500K, ma comunque tale da far tendere il bianco verso un azzurro (c.d. tonalità fredda del bianco). E' comunque presente un'opzione per regolare la temperatura colore e che porta questo schermo allo stesso livello dell'Htc m8 o del Sony Z3.
Quello che troviamo non allineato con gli schermi dei top di gamma dell'attuale generazione sono gli angoli di visione. Al massimo riusciamo a raggiungere i 158°.
Batteria
La batteria è da 2490 mAh ai polimeri di litio del tipo non removibile.
Attività |
Ore | Minuti |
---|---|---|
Conversazioni in 3G | 14 | 15 |
Navigazione web in 3G | 7 | 30 |
Navigazione web in wifi | 10 | 23 |
Visione video (luminosità 100%) | 6 | 10 |
Visione video (luminosità 200 nits) | 9 | 02 |
Gaming (real racing 3) | 4 | 00 |
Ascolto musica | 10 | 25 |
Modalità stand-by (schermo spento, ma non in modalità aereo) | 65 | 31 |
Non è presente nessuna modalità di risparmio energetico e con i tempi medi rilevati nel nostro test possiamo dire che la batteria è nella media consentendo di arrivare fino a cena con un utilizzo medio-alto. Infine, il tempo di ricarica da 0 al 100% è pari a 3 ore e 10 minuti.
Interfaccia utente e funzionalità
L’interfaccia utente che accompagna il T1 si chiama Smartisan OS (attualmente alla ver. 1.3), su base Android 4.4, ricorda iOS di Apple. Il nuovo Smartisan OS è stato pensato per esaltare l’uso con una sola mano e per questo si è fatto largo uso di swipe e splitscreen. Gli utenti possono usare una vasta area dalla parte superiore dello schermo con uno swipe verso il basso. Ad esempio se mandiamo un sms e scriviamo “appuntamento domani alle 17:00″ nella parte alta si potrà verificare che dopo l’invio dell’sms si sia creato un appuntamento in automatico nel nostro calendario.
Il lockscreen
Il Lockscreen è quasi identico a quello stock di jellybean anche se graficamente sono presenti gli effetti “Ken Burns” stile iPhoto. C’è una barra di sblocco, che si fa scorrere per arrivare alla homescreen.
Il Launcher
Anche il launcher mi ha molto stupito. C’è una nuovo modalità preview, con una griglia 9×9, mediante la quale è possibile eseguire, spostare, cancellare le icone delle applicazioni. La velocità con cui possono esser fatte queste cose è stata definita dal CEO “zero lag” e, davvero, nell'uso quotidiano abbiamo riscontrato questa velocità. E’ possibile personalizzare il tema, ma solo con l'OS 1.3 c’è la possibilità di sostituire gli sfondi. Gli amanti del look android stock non devono temere poichè il sistema mantiene in memoria anche il desktop nativo di Android e, così, possono liberamente passare dall’uno all’altro.
L’area notifiche
Per impostazione predefinita, l’area di notifica mostrerà una fila di scorciatoie rapide, un selettore per la luminosità il flag per selezionare la luminosità automatica, le notifiche correnti e una scorciatoia per andare nel menù delle impostazioni. E’ possibile, con uno swipe, aggiungere altri quick settings. Nella parte inferiore dell’area di notifica v’è un utile tasto che ci consentirà di eliminare tutte le notifiche in una sola volta. Sempre in basso è presente il contatore del traffico dati.
Altre applicazioni
Altre interessanti applicazioni sono il calendario, la calcolatrice, il registratore vocale e il block-note. Tutte presentano una grafica curata ed interessanti soluzioni tecniche
Menu Impostazioni
Il design a schede è intuitivo e funziona piuttosto bene. Navigando tra i vari menu' troviamo opzioni contro i "molestatori", le impostazioni di scelta rapida inserite lateralmente per meglio esser sfruttate con una sola mano. Interessante è la fila di icone con bandiera nella parte inferiore che favorisce da subito lo switch della lingua di sistema.
Parte telefonica, rubrica e messaggistica
Il dialer supporta la modalità di ricerca intelligente che funziona in maniera egregia. Ricorda molto quello dell'iOS 8 e come prassi per le Rom cinesi c'è la possibilità di registrare le conversazioni. C'è anche un discreto filtro per la spam.
L'audio in chiamata in capsula è buono, ma non troppo alto come volume. Il suono è secco ed il nostro interlocutore di riferimento riferisce di sentirci molto bene. Il sensore di prossimità risulta efficace facendo risvegliare il terminale a fine chiamata. I valori SAR sono nella media 0.79 w/Kg.
Prestazioni del SOC e benchmark
Il T1 è dotato del potente processore quad-core Qualcomm Snapdragon 801 (MSM8974AC) da 2.5 Ghz affiancato dalla GPU Adreno 330 a 578 MHz e da 2GB di Ram. I risultati raggiunti nei benchmark sono altanelanti e frutto dell'aggiornamento alla versione del SO alla 1.3 che manda letteralmente fuori scala alcuni test, tra i quali Antutu, che sottoperformano le vere capacità di questo smartphone o manda il terminale in out of memory, come nel Gfxbench, a causa di un pesante bug nella gestore dei core e dei processi.
Tipo di test | Smartisan T1 | Xiaomi Mi4 | OnePlus One | Samsung Galaxy S5 |
GFX Bench T-Rex | Out of memory | 27.5fps | 28.5fps | 27.2fps |
Quadrant | 2079 | 24922 | 23620 | 24050 |
AnTuTu X | 10000 | 38533 | 36031 | 35144 |
Vellamo Metal | 1276 | 1295 | 1733 | 1642 |
3DMark – Ice Storm | 18900 | 19771 | 19654 | 18373 |
Geek Bench 3 – Single Core | 793 | 1015 | 980 | 926 |
Geek Bench 3 – Multi Core | 1930 | 2930 | 2572 | 2805 |
Durante la fase di benchmark non abbiamo rilevato temperatura eccessive segno che nella versione Lte in test siano stati risolti i problemi di dissipazione del calore lamentati da molti utenti cinesi nella prima versione solo 3G del terminale.
Multimedialità
Qualità Audio
Durante la presentazione del t1 il CEO ha commentato il reparto audio esordendo con un’affermazione forte “un buon audio incide sulle vendite per uno zero percento”. L’azienda, per questo motivo, non ha voluto inseguire brand che puntano tutto sull’audio come Vivo, ma ha, comunque, scelto un chip audio dedicato OPA2604 sfidando i giornalisti presenti a verificare la perfezione della distorsione armonica e la curva di risposta in frequenza.
Abbiamo raccolto la sfida sottoponendo il t1 al nostro solito test audio. Preliminarmente c'è da dire che questo è uno dei pochi smartphone a processare segnali audio HD (es. FLAC 192kHz / 24bit). Pertanto nel nostro test abbiamo tenuto conto di quest'aspetto testando anche il segnale a 96 kHz
Elementi di prova | HiFi 44.1kHz | HiFi 48kHz | HiFi 96kHz |
Livello di rumore, dB (A): | -93,0 | -94,2 | -104,2 |
Gamma dinamica, dB (A): | 94.02 | 95.00 | 102.75 |
Distorsione armonica totale,%: | 0.13 | 0.13 | 0.17 |
Distorsione intermodulazione,%: | 0.17 | 0.22 | 0.22 |
Separazione Stereo, dB: | -82,3 | -82,2 | -82,5 |
I risultati ottenuti sono molto buoni facendo salire questo smartphone nel podio formato da Xplay 3s ed Htc M8.
Lettore audio
Il lettore audio è realizzato in maniera completa e con una grafica curata. All’apertura dello stesso troviamo la suddivisione delle tracce audio per:
In alternativa, possiamo selezionare o creare delle playlist per le nostre esigenze/preferenze. Per i più pigri, il sistema ne genera di automatiche utilizzando come parametri i brani aggiunti o riprodotti di recente o quelli ascoltati più di frequente. Bellissimo l'idea dell'avanzamento del brano spostandosi sul disco in vinile
I codec supportati sono i seguenti:
Interessante, infine, è l'opzione hifi che permette di ascoltare in cuffia un suono in modalità HD con la qualità commentata nei test precedenti.
Qualità Video
La stessa cura posta nel lettore audio non si intravede in quello video. L'aggiornamento OS 1.3 ha peggiorato la compatibilità con i più diffusi codec audio/video e molte volte abbiamo assistito a blocchi nella visione dei file demo che usiamo nei nostri test.
In teoria dovrebbe supportare i seguenti codec:
Ovviamente il problema è al livello software poichè scaricandosi dal market lettori video alternativi la visione è fluida e piacevole.
Connettività e navigazione web
Fino a poco tempo fa, nella maggior parte dei dispositivi cinesi mancava la connettività LTE, ma non è il caso dello Smartisan T1 che abbiamo in test. Infatti dopo il successo del modello 3G in Smartisan hanno pensato bene di produrre il modello Lte. Le bande supportate sono però LTE 1, 3, 7 e 20 e, quindi, solo parzialmente compatibili con la maggior parte degli operatori italiani. Il t1 è equipaggiato con: GPS assistito con supporto GLONASS, Bluetooth 4.0, dual-band Wi-Fi 802.11ac, e MHL, NFC.
Le reti disponibili sono le seguenti:
La ricezione delle reti mobili è buona e molto stabile. Nei nostri test utilizziamo sempre dei punti campione per render comparabili i risultati. In questi punti campione la ricezione è risultata mediamente superiore ad alcuni top di gamma tra cui Xperia Z3, HTC M8, LG G3 ed equiparabile a quella del Galaxy S5. L'handover tra operatori è discretamente veloce.
La ricezione Wi-Fi è buona iperperformando dentro i 10 metri, ma perdendo molto sulle lunghe distanze .Nella tabella seguente i dati rilevati nei 3 punti test che utilizziamo sempre in queste analisi tecniche
Distanza dal router/Smartphone |
meno di <1 mt |
10 mt | 20 mt |
Smartisan T1 | -38 dBm; 433 Mbps | -65 dBm; 390 Mbps | -75 dBm; 26 Mbps |
Sony Xperia Z3 | -56 dBm; 310 Mbps | -78 dBm; 72 Mbps | switch in 2G |
Meizu MX4 | -52 dBm; 433 Mbps | -72 dBm; 390 Mbps | -80 dBm; 175 Mbps |
Fulmineo è l'aggancio del GPS e molto buona la sua precisione.
Il browser è molto veloce, ha poche opzione, ma non si lascia preferire al Google Chrome.
Fotocamera e videocamera
Secondo il CEO di Smartisan, Luo Yonghao, le fotocamere con sensore a 8 MP fanno foto mediamente migliori di quelle a 13 MP, ma ormai i produttori inseguono i megapixel e la sua azienda ha dovuto adeguarsi alla moda. Il sensore scelto è stato il Sony IMX214, ma l’azienda ha deciso, per distinguersi dagli altri competitor che utilizzavano il medesimo sensore, di puntare sul software. Ha stretto, pertanto, un’importante partnership con i seguenti gruppi:
M10MO è la quinta generazione Milbeaut mobile. Le operazioni di base includono la conversione in tempo reale e la correzione dell'uscita dal sensore al collegamento con il modulo di uscita esterna Applicazione del processore di segnale di immagine originale. Pertanto, l'ISP per il sistema di imaging mobile è ottimizzata, consente al processore di visualizzare i dati di immagine ricevuti su uno schermo, e i dati memorizzati in un archivio, senza modifiche, in modo da fornire un'ineguagliabile esperienza di fotografia mobile.
La galleria d'immagini seguente è abbastanza esplicativa della qualità raggiunta da questa fotocamera. Un utente del nostro forum (Toshiro Productions) ci ha dato una mano a realizzare gli scatti seguenti che possono essere analizzati in formato originale prelevandoli da qui.
Come è visibile osservando i dati Exif, in modalità automatica, il c.d. scatto di sicurezza avviene con un tempo impostato a 1/25 di secondo. Per la lunghezza focale della lente equivalente a 28 millimetri, questo valore dell'otturatore potrebbe non essere la migliore scelta poichè sarebbe stato meglio una scelta di 1/50 sec. In generale le foto hanno colori davvero buoni e generalmente le prestazioni risultano superiore allo Xiaomi Mi4 o al Oneplus One.
Abbiamo verificato, grazie alla collaborazione con Sofica, mediante il software CamSpeed, la velocità di scatto con e senza flash. Il tempo necessario per avviare l'applicazione fotocamera, mettere a fuoco, scattare la foto e salvarla è pari a circa 2,5 secondi, valore davvero buono.
L'applicazione fotocamera, invece, non ci è piaciuta poiché pensata per utenti che amano solo il "punta e scatta" e che ricercano la facilità d'utilizzo. Anche in questo caso conviene installare dal market applicazioni ben più sofisticate
Modding
Da questa analisi tecnica, aggiungeremo un paragrafo destinato a fare il punto sulla scena modding. Con la versione OS 1.3 il root è attualmente impossibile usando i più comuni exploit poichè la versione del kernel datata 2 Dicembre ha chiuso tutte le falle note.
L'unica possibilità per il root è installare una recovery custom come la cwm. Per rendere la vita facile avevamo preparato per i nostri lettori un tool da scaricare qui , ma con la ver. 1.3 dell'OS non sembra più funzionare.
Non vi sono rom custom create sulla base della stock e nemmeno nessun lavoro di traduzione del SO che ha solo la lingua cinese ed inglese. Infine, le app Google possono esser scaricate digitando la frase "google app" nel market smartisan ed installando l'apposita app creata da smartisan per il download delle ultime applicazioni google.
Conclusioni
Il mercato degli smartphone sta attraversando una profonda fase di trasformazione. Gli utenti smaliziati, col passare del tempo, hanno imparato ad apprezzare non solo i top di gamma di Samsung, Htc, Sony, Lg, ma anche soluzioni in grado di rappresentare un'interessante novità nel panorama mobile vuoi sotto l'aspetto hardware (Yotaphone 2) o sotto quello software (Smartisan T1).
Purtroppo il prezzo al quale questo terminale viene importato in Italia lo pone in diretta concorrenza con brand molto blasonati, ma avendolo usato per più di due settimane come telefono principale, ritengo che l'hardware ed il software possono soddisfare molti: gli amanti delle novità o dell'ascolto della musica da smartphone troveranno in questo smartphone, infatti, un "porto" sicuro ed anche la fotocamera è di medio-alto livello nel panorama mobile. Gli "smanettoni", invece, odieranno questo telefono poichè anche un semplice root è un'operazione proibitiva. Come prima esperienza dobbiamo complimentarci con la Smartisan che non potrà che migliorare con il suo nuovo top di gamma (il T2) atteso nei primi 2 mesi del 2015 facendo crollare inevitabilmente il prezzo di questo T1 e rendendolo ancora di più un acquisto interessante.
Speriamo in una localizzazione in italiano del SO da parte della Smartisan poichè la difficoltà nella creazione di una recovery custom non consentirà agli appassionati di poter colmare la lacuna.
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Commenti
smartisan powered by
quanto costa? 200euro spero...
sennò tanto vale smadonnare con elephone e company
Mi piacciono quelle linee e quel design, non c'è niente da fare. Non è giusto bollarlo sempre come stile apple ispired, è più prendere geometria, simmetria e pulizia e cercare di metterle in un prodotto. In architettura se lo stesso architetto progetta due complessi uguali per due committenti diversi è diverso rispetto a quando progetta due complessi simili in cui il secondo è palesemente una evoluzione della idea del primo. Invece il per il software non mi piace :P
A me non piace per niente il lato software,troppo ios stile e i colori usati sono praticamemte solo il nero,grigio e bianco. Magari la fluidità c'è ma dal lato grafico e aspetto c'è molto da migliorare.
Sapete se c'è l'apk del lettore musicale?
io lo possiedo ed è fantastico...se a qualcuno interessa lo vendo per provare altro
è un buon misto tra iphone 4, nexus 5 e la miui. Tutta roba ormai poco affabile, ma in generale buona per un prezzo di 450€. Poco competitiva nel mercato forse dovevano puntare meglio su un prezzo di 399 dato che il nexus 5 ne costa ormai 300 e non si discosta molto da quest'ultimo(display e procio che sono i pezzi più costosi) per vendere un po di più ma tant'è.. Rivolgo invece una domanda all'editore: l'applicazione usata per fare il test del wifi come si chiama?
a me di detersivi
"ispirato" pesantemente ad iPhone e iOS
Sempre grande lavoro Raimondo.
Che ti è successo?
Mi piace molto come telefono e anche la ui. Però il prezzo mi sembra un p'o eccessivo dato che Il 1plus1 con le stesse caratteristiche costa 100 € in meno.
Solo io ho letto Samaritan? (In onore di Person of interest)
A me non piace
Mai avuti sti problemi, la taratura dei colori e' un po' troppo naturale ma non slavata, luminosita' automatica con lollipop tenuta sempre al 50% ed e' sempre PERFETTA (ma dovuta regolare dall'upgrade).. Audio in capsula ottimo e per la vibrazione non so dirti xD
Troppo caro.
Non credo
A me piace tanto ed è migliore di moltissimi altri android phone...penso di acquistarlo..
Ma ti hanno rimborsato?
a me l'hanno messo prima ma poi tolto lol e parlo di un paio di settimane fa
a me di pannolini...
è anche caruccio ma...a sta cifra voglio vedere chi se lo compra.....
A quel prezzo si trova di meglio e di marchi ben più conosciuti
Queste analisi sono letteralmente PERFETTE.
Un plauso a Raimondo!
430 ;)
Ma quanto costa?
tablet mai inviato :D
Perché? Che è successo?
io l´ho avuto, non ho motivo di infangare niente e nulla, semplicemente ammetto come stanno le cose..
L'app per il test wifi come si chiama?
li si va nella sezione "fluorescenti" xD
Se per te i colori di Moto G sono saturi, quelli di S4 in modalità display dinamico cosa sono? XD
Io preferisco colori naturali. Smettetela di infangare n5, è ottimo
solo certi modelli che usavano un display differente, mi pare che abbiano messo apposto con le ultime release sw regolando la calibratura
assolutamente non affidabile per esperienza diretta D:
io no, ma pare essere molto affidabile...
Peccato che il bianco tenda al giallo.....l'ho visto non o miei occhi, non parlo per sentito dire
P.s. Non sono daltonico o robe simili. Dovrei essere attendibile
bu sinceramente non ho sti problemi sul mio, strano
esatto ma una tisana intelligente (smart)
Tisana?
Io avevo un n5 e la luminosità era scarsa e i colori non erano un gran che.
L'ho cambiato dopo 2 settimane anche perché aveva problemi con l'audio in capsula e quando vibrava sembra sentire una rana gracidare
Carino niente da dire, ma dare 5 al modding è veramente regalato
Mi sembrano tutti bassini.. eccetto il 3D Mark che è in linea con gli altri..
a me una marca di camomille e robe simili
Non me ne vogliate, ma smartisan sembra una marca di sanitari.
sono contento per voi
beh io (cosi come il 99% della gente) preferisco avere dei colori gradevoli da guardare e che non sembino sbiaditi
No perché in una sezione c'è una schermata dove posta le sovrapposizioni e la pagina era colorata e cambiava in base all'argomento
mi sa che ti confondi con il 4, n5 con kitkat in auto aveva una luminosità fin troppo elevata a dire il vero mentre con lollipop è regolabile
Qualcuno di voi ha mai comprato su myefox?