
09 Ottobre 2020
L'approccio di Nokia HERE al tema della mobilità e dei trasporti è piuttosto ampio, spazia infatti dai servizi di localizzazione satellitare e cartografici, ai progetti sperimentali (ved. auto a guida autonoma), per arrivare ad iniziative che toccano i problemi di viabilità nelle aree urbane. La conferenza Urban Future, tenutasi in settimana a Graz (Austria), ha rappresentato una buona occasione per tornare a fare il punto su una delle tante attività intraprese dalla divisione HERE, impegnata a favorire l'uso dei mezzi pubblici per ridurre la congestione urbana. Per raggiungere lo scopo, HERE mira a semplificare il sistema di pagamenti dei biglietti dei mezzi di trasporto, sfruttando strumenti elettronici.
Non un semplice auspicio, ma un'iniziativa concreta e strutturata portata avanti dalla Open Mobile Ticketing Alliance (OMTA), di cui Nokia HERE è socio fondatore. Si tratta di una partnership tra Nokia HERE, i fornitori di servizi di biglietteria e di pagamenti elettronici e le autorità di trasporto. L'obiettivo è quello di consentire, in ogni parte del mondo, i pagamenti dei biglietti, utilizzando la tecnologia NFC integrata nalla maggior parte dei moderni smartphone. Quanto descritto non è certamente una 'novità assoluta', naturalmente, basti pensare alle iniziative che già oggi sono in atto nelle nostre città. Gli abitanti di Milano e Torino, ad esempio, a partire da novembre possono pagare la metro con la SIM NFC di Poste Mobile, per citare uno degli esempi più recenti. L'obiettivo di Nokia HERE e della Open Mobile Ticketing Alliance, tuttavia, va al di là di singole iniziative isolate, ma mira a creare uno standard per i pagamenti elettronici dei mezzi pubblici in un mercato che ancora non lo possiede.
Non solo per i pagamenti della metro, ma per ogni tipo di mezzo di trasporto. Nokia HERE dichiara a riguardo:
Immaginate, utilizzando il dispositivo mobile, è possibile acquistare i biglietti del treno, noleggiare un'auto, ordinare un taxi o addirittura trovare parcheggio
E' il sistema trasporti nella sua globalità che Nokia HERE cerca di semplificare creando uno standard condiviso per i pagamenti elettronici dei mezzi (pubblici e non). L'obiettivo è lodevole, il risultato non scontato, trattandosi di un mercato in cui uno standard deve ancora emergere, ma la sfida per Nokia HERE è aperta e la volontà di vincerla non manca.
Commenti
Invia un SMS.
Quello lo chiedono ovunque che io sappia.
Comunque a Firenze, per non spendere di più chiedendo all'autista, si invia un sms all'ATAF e ti inviano il messaggio-biglietto (ovviamente ti scalano dal credito telefonico).
Non in tutte le città purtroppo.
Ah se me lo chiedono li massacro :D
Eh certo, così si fa...
Allora non pagarlo
Si ma infatti per quello sarebbe meglio da telefono..
forse pian piano riusciremo a diventare un popolo sviluppato
si certo,ma a me hanno chiesto un sovrapprezzo
sti bastardii
Da te... da me no.
O senza i zingari che ti vengono a chiedere il pizzo alle biglietterie automatiche...
Sarebbe OTTIMO!
Ma finche non la introduce Apple... rimarrà castrato...
Li vendono anche gli autisti comunque.. Senza girare tanto.. Anche se da ncf sarebbe più comodo
Magari, usare lo smartphone con l'nfc, per pagare i trasporti sarebbe bellissimo. Certo la piattaforma dovrebbe essere unica. Almeno non si deve girare per minuti in cerca della biglietteria (soprattutto la sera).