
03 Dicembre 2014
360 Launcher viene dall'Asia. Si capisce subito, dall'inglese stentato, dallo stile dei temi aggiuntivi, dall'impostazione generale. Dalle nostre parti, in genere, questo significa che una fetta considerevole di utenti non lo vedranno di buon occhio, ma qui ci sono alcuni dettagli di assoluto rispetto; feature ben studiate, che tornano decisamente comode nell'uso quotidiano. E le performance non sono davvero niente male.
C'è tanto da scoprire, insomma, anche se a un primo contatto la sensazione è abbiamo a che fare con un launcher come tanti. Al look delle icone predefinite si preferisce una versione proprietaria, caratterizzata da forme regolari (i soliti quadrati con spigoli arrotondati di iPhone). Ci sono cinque homescreen, una dock e qualche widget proprietario - di buon livello, tra l'altro. Non manca il contatore delle notifiche non lette, ma solo per telefono e SMS.
Qualche differenza rispetto al "solito" Android si vede nel drawer, che è in stile Apus. Tutte le app che abbiamo installate (e che installeremo in futuro) sono categorizzate automaticamente in cartelle. Una volta scelta una cartella, non dovremo tornare indietro per consultarne un'altra: basta uno swipe laterale, a destra o sinistra. In basso, l'icona rossa a forma di cuore è un basilare strumento di app discovery, che vi suggerisce app simili a quelle presenti all'interno di una cartella (si può disattivare dalle preferenze). Se un'app è posizionata nella cartella sbagliata, è possibile spostarla manualmente; è possibile anche disattivare totalmente il sistema di ordinamento, se non vi piace.
L'altra grande particolarità è il comodissimo sistema di avvio rapido di determinate app. Tramite uno swipe da uno dei due angoli in basso verso il centro dello schermo, richiameremo un menu a ventaglio che può contenere fino a tre sezioni diverse, ciascuna in grado di contenere fino a nove app. Ci sono alcune categorie predefinite, ma possiamo anche aggiungerne di personalizzate. Sfruttando bene questa feature, potremo ridurre al minimo l'apertura del drawer. Peccato che non sia possibile configurare un menu distinto per ogni angolo.
Meritevole di menzione anche la cartella Toolbox, che racchiude molte personalizzazioni interessanti. Per esempio, scegliendo il "single mode" disattiveremo completamente il drawer, trasferendo tutte le app direttamente nelle homescreen (opzionalmente ancora organizzate in cartelle). Il risultato sarà un'interfaccia del tutto analoga a iPhone, con l'aggiunta dei widget. Oppure c'è la ricerca delle app tramite tastiera rapida t9, che si può attivare anche effettuando un doppio tap su un punto vuoto dello schermo; una plugin che permette di leggere i codici QR o di attivare un lock screen proprietario; l'immancabile torcia; e così via.
C'è molto da scoprire anche a livello di personalizzazione estetica. Come abbiamo accennato, ci sono molti temi aggiuntivi, che però non sono molto compatibili coi nostri gusti, diversi wallpaper e un sistema piuttosto originale per cambiarli, tanti effetti di transizione, la possibilità di agire sull'aspetto delle icone (cambiare sfondo, etichette, dimensioni...), e un vasto menu delle preferenze, tutto da scoprire.
Anche creando dei layout affollati abbiamo sempre riscontrato una fluidità impeccabile, e animazioni rapidissime. Nessun problema di stabilità, neanche installando qualcuno dei plugin opzionali. Poco da lamentarsi, insomma, ma non si può parlare di perfezione. Il vero tallone d'Achille di 360 Launcher è la scarsa organizzazione / eccessiva dispersività. Come spesso accade, le troppe feature rischiano di accavallarsi l'una con l'altra, rendendo l'esperienza d'uso caotica, almeno nei primi momenti. Si tratta di passarci un po' di tempo su, capire cosa ci interessa e cosa si può disattivare. Dopodiché arriverà la soddisfazione.
Commenti
meglio nova z3g
Meglio Nova G 2014
meglio nova g
Continuo a essere convinto di aver speso meravigliosamente 3€
"meglio nova" cit.