Il CEO di Apple, Tim Cook, è stato ospite durante la serata inaugurale del convegno tecnico organizzato dal WSJD, la sezione "tecnologica" del Wall Street Journal. Come facilmente ipotizzabile, Cook ha parlato soprattutto di Apple, dei suoi prodotti, dei servizi offerti e di prospettive economiche.

Per quanto riguarda il fatturato annuo, legato solamente alla vendita dei dispositivi, Tim Cook ha affermato che Apple genera circa 18 miliardi di dollari. Non sorprende che i maggiori introiti arrivino dalle vendite di Phone dalle quali si prevede un ulteriore consolidamento nel futuro con prospettive ancora migliori. Il CEO di Apple, infatti, si aspetta che iPhone possa rappresentare, nei prossimi anni, la metà del ricavo totale.

Di Apple Watch se ne parla marginalmente. Tra gli elogi allo smartwatch in arrivo, Cook parla anche della durata della batteria confermando che potrebbe essere richiesta una ricarica giornaliera, per via dell'utilizzo significativo che gli utenti ne faranno. Cook ribadisce anche il grande entusiasmo verso questo oggetto che incarna caratteristiche profonde e che è in grado di veicolare l'attenzione di diverse categorie di utenti. Si passa, quindi, al servizio di pagamenti mobile Apple Pay sul quale Cook afferma, con orgoglio, come siano state già attivate circa 1 milione di carte di credito nelle prime 72 ore di operatività del servizio..

Alla domanda circa il recente abbandono di Apple Pay da parte di alcuni rivenditori farmaceutici di alto livello (CVS e Rite Aid) a favore dello sviluppo di una prossima piattaforma di pagamento mobile proprietaria, Cook dice trattarsi di una semplice "scaramuccia".

Il CEO ha anche accennato ad una possibile partnership con il gigante cinese dell'e-commerce Alibaba, presumibilmente volta a portare il servizio Apple Pay in Cina. Nuovamente incalzato con una domanda sugli sviluppi futuri di Apple nel segmento televisivo, Tim Coon ha rifiutato di dare risposte specifiche ribadendo che si tratta di un'area di grande interesse per l'azienda californiana.

Naturalmente viene ancora una volta affrontato l'argomento relativo alla privacy ed alla sicurezza, temi sui quali viene ribadito l'impegno verso la protezione dei dati degli utenti, collaborando in alcuni casi anche con le forze dell'ordine. Cook ricorda che tutti i dati sensibili immessi tramite servizi Apple non vengono in nessun modo salvati, consultati, o trasmessi ad organi terzi.

Un ultimo ed interessante argomento affrontato riguarda il pensionamento del noto dispositivo iPod Classic, introdotto ben 13 anni fa. Secondo Cook l'assemblaggio era diventato sempre più complesso perché era sempre più difficile reperire i componenti necessari. Inoltre, è stato deciso di non reintrodurre il modello a causa di una contrazione del mercato e degli importanti costi di ingegneria che sarebbero stati necessari al fine di ridisegnare il dispositivo. Cook osserva, però, che sono disponibili delle alternative al Classic, come iPod Touch che offre ormai quasi la medesima quantità di spazio storage.

Tim Cook e tutta l'azienda escono da un periodo molto intenso, due mesi durante i quali sono stati portati sul mercato i nuovi iPhone 6, gli aggiornamenti dei modelli iPad, i nuovi Mac, ed il servizio di pagamenti mobile Apple Pay. Tutto ciò ha permesso alla società di registrare un utile record per quanto concerne il quarto trimestre del 2014 e, secondo le previsioni, il prossimo trimestre potrebbe risultare migliore o quantomeno alla pari a quello appena terminato.