La competizione tra grandi marchi si palesa spesso attraverso le dichiarazioni più o meno dirette di fondatori, CEO o personaggi dei vertici aziendali, che non perdono tempo a esprimere critiche verso i competitor, soprattutto quando cambiano "squadra". E' il caso di Gianfranco Lanci, attualmente COO presso Lenovo (ed ex CEO di Acer) che ha sottolineato come i problemi di Acer sul mercato internazionale dipendano principalmente dall'attenzione che l'azienda riserva al mercato nazionale, quindi con un focus concentrato su Taiwan.

Lanci ha anche dichiarato che, vista l'attuale situazione e l'elevata concorrenza, tra i grandi produttori di PC solo 4-5 potranno sopravvivere da quì a qualche anno. Secondo la sua opionione la maggior parte dei brand "taiwan-based" sarebbero destinati a ritirarsi, mentre Apple e Lenovo dovrebbero continuare primeggiare.

In risposta a queste parole arrivano quelle del fondatore di Acer, Stan Shih, che non solo ribatte come sia difficile fare previsioni a lungo termine, ma parlando della sua azienda rivela che ben il 70% degli impiegati Acer sono stranieri. Shih ha proseguito dicendo che Acer ha intenzione di migliorare ulteriormente il suo ruolo a livello internazionale, immaginiamo quindi nuovi canali di distribuzione e maggiore presenza sia in Europa sia in Nord America..