Meizu MX4: l'analisi tecnica di HDblog.it

14 Ottobre 2014 173

Meizu Technology Co., Ltd., o semplicemente "Meizu", è un produttore elettronico Cinese nato nel lontano marzo 2007 dove si presentò al mondo con il suo lettore M6 Mini Player e con lo smartphone M8 miniOne. In 6 anni l'azienda ha fatto passi da gigante fino a diventare il 5 ° produttore di smartphone cinese. Il punto di svolta aziendale è avvenuto nel novembre 2012 quando venne presentato l'MX2 che si ispirava nelle linee estetiche, al Wabi-sabi (in Kanji: 侘寂) giapponese, cioè alla bellezza imperfetta e incompleta.

Già Andrea nella sua recensione ci ha detto che questa volta Meizu con MX4, sembra esser andata ben oltre i top di gamma precedente presentando forse una "bellezza quasi perfetta". Vediamo nella nostra recensione tecnica se è tutto oro quel che luccica...

Schermo

ll display dell’MX4 è un pannello da 5.36 pollici con un'inedita risoluzione di 1920 x 1152 pixel, definita da Meizu come Full HD+ con una densità di 418 ppi ed un rapporto d'aspetto di 15:9. Il display è, inoltre, protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 3 e la superficie è rivestita con una pellicola oleorepellente che fa discretamente il proprio compito impedendo allo schermo di riempirsi velocemente di impronte.

La produzione dello schermo è affidata al consorzio JDI o a Sharp. Meizu Cina e, tramite il proprio microblog, ha fatto trapelare che per il mercato cinese sarà più probabile imbattersi in schermi prodotti dalla JDI, mentre per i terminali internazionali si incontreranno sovente schermi prodotti da Sharp.

Il terminale che testeremo, è quello ufficiale per l'Italia distribuito da Meizu.it con un pannello Sharp. Sottolineamo molto quest'aspetto poichè i due pannelli hanno una temperatura colore differente (più caldo il pannello JDI) ed una differente luminosità (meno luminoso il pannello JDI). La differenza tra i due pannelli rientra nel range del 12% che è ritenuta accettabile nell'industria, ma non v'è dubbio che è da preferire quello Sharp.

L'analisi al microscopio digitale dei pixel del display è visibile nell'immagine seguente. I pixel presentano la tipica configurazione a lisca di pesce simmetrica, ma rispetto ad altri pannelli questa è maggiormente visibile e nel disegno si avvicina molto alla schermo dello Sony Z3.


Nella galleria di immagini seguente, lo schermo dell'MX4 viene confrontato con MX3, Xiaomi Mi4 e Huawei Honor 6 (rispettivamente in alto a destra, in basso a sinistra, in basso a destra).

Principali misure dello schermo

LUMINOSITÀ MASSIMA

(situazione migliore con valori alti)

LUMINOSITÀ MINIMA

(situazione migliore con valori bassi)

CONTRASTO

(situazione migliore con valori alti)

TEMPERATURA COLORE

(Kelvins)

GAMMA

DELTAE RGBCMY

(situazione migliore con valori bassi)

DELTAE IN SCALA DI GRIGI

(situazione migliore con valori bassi)

MEIZU MX4 565 3 1:1153 7.891 2.14 6.24 6.41
SONY XPERIA Z3 636 4 1:1190 10.300 2.59 6.45 9.30
HTC ONE (M8) 490 15 1:1370 7.180 2.21 4.30 4.81
LG G3 460 9 1:1000 7100 2.25 3.65 2.95
SAMSUNG GALAXY S5 386 2 non misurabile 6.755 2.41 3.90 5.80

La temperatura colore è pari a 7891K (6500K è il riferimento), è un po' troppo alta e questo si traduce in una patina bluastra che è particolarmente visibile con i colori bianchi e con i grigi. L'imprecisione dello schermo è dovuta anche al basso gamma 2.14 (valore di riferimento 2.2) ed infatti le immagini ci appaiono meno contrastate e, comunque, pensate per esaltare le ombre. La configurazione scelta da Meizu può dare problemi con la lettura di documenti o di ebook laddove, invece, servirebbe un gamma più alta.

In basso il colorcheck creato con l'aiuto del software Calman della Spectracal e il flusso di lavoro dell'amico Ted della displaycalibration.com conferma che i grigi tendono al bluastro mentre non notiamo grosse deviazioni dallo standard negli altri colori.


L'angolo di visione è buono e pari a circa 176° mentre la visibilità al sole è solo discreta poiché lo schermo ha la tendenza a riflettere molto. Lo schermo non è visibile usando lenti polarizzate, ma il difetto sparisce ricoprendo lo schermo con un pellicola protettiva.

Il touch screen risulta sempre reattivo e scorrevole e bellissimo è il tasto fisico centrale che permette di spegnere lo schermo se premuto a lungo integrando, inoltre, un led di stato fluorescente.

Batteria

La batteria è da 3.100 mAh (come quella del Sony Z3) e non è removibile. Nel nostro test, la visualizzazione di un video FullHD di 90 minuti ha consumato circa il 24% della batteria.

Test della Batteria

Attività

Ore Minuti
Conversazioni in 3G 20 22
Navigazione web in 3G 9 30
Navigazione web in wifi 10 23
Visione video (luminosità 100%) 6 10
Visione video (luminosità 80%) 13 02
Ascolto musica 14 25
Modalità stand-by (schermo spento, ma non in modalità aereo) 74 31

Meizu ha incluso anche una modalità di risparmio energetico con tre opzioni: power-saving, bilanciato e prestazioni. La gestione del battery saver è molto elementare e non agisce sulle connessioni attive, ma si limita a settare in maniera differente core e velocità di funzionamento degli stessi..

Infine, il tempo di ricarica da 0 al 100% è pari a 2 ore e 15 minuti.


L'intensità massima di carica è pari a circa 1,5A.


Interfaccia utente e funzionalità

L’interfaccia utente che accompagna i prodotti Meizu si chiama Flyme e la versione installata sull’MX4 è la 4.0.2I su base Android 4.4.2 . Il sistema operativo ricorda in molte parti, iOS 8 di Apple, ma non tutto è ripreso e, per esempio, la Flyme 3.0 già usava le icone flat prima che fossero introdotte in iOS 7. La personalizzazione Meizu è tradotta in 25 lingue ma purtroppo in italiano risulta ancora non completa e, non di rado, mi sono imbattuto in molteplici "false friends" ed in traduzioni risibili (ad esempio, la spiegazione della modalità Dirac Hd).

Il launcher ha un corredo di oltre 1.000 icone (quasi tutte le applicazioni più famose), nello stile flyme. Non sempre il lavoro è gradevole: ad esempio, l'icona di Instagram è diventata simile a quella di un gioco della serie Minecraft. Meizu ha previsto, comunque, per quelli come me che non amano molto queste grandi icone circolari, di usare le icone interne alle applicazioni, mediante un'opzione nel menù impostazioni.


Nel launcher è assente l’App Drawer, chiara somiglianza con iOS, pertanto, tutte le app vanno a posizionarsi automaticamente sulle varie homescreen ma è ovviamente possibile installare launcher alternativi (es. Nova launcher). Per mantenere le cose in ordine è presente una dock che ospita le 4 applicazioni che usiamo maggiormente e siamo liberi di creare cartelle con le applicazioni ordinate per tipologia.

La nuova tendina delle notifiche della Flyme 4.0 si estende in verticale per l'intera grandezza dello schermo, ma risulta piacevole grazie al suo sfondo trasparente. Segnalo per me la mancanza incredibile di uno shortcut che consenta di raggiungere velocemente il menu' impostazioni. Rimanendo ancora in quest’area troviamo i toggle per le impostazioni rapide ordinabili secondo le nostre preferenze. Non è possibile, però, aggiungere altri toggle.

Interessanti le gesture inserite da Meizu. Tra le possibili opzioni abbiamo il doppio tocco per lo sblocco e la possibilità, con uno swipe a schermo spento, di avviare la fotocamera, un’applicazione a scelta o sbloccare il terminale. Tutte le gesture sono interpretate in base alla direzione iniziale dello swipe: da destra per la fotocamera, da sinistra per l’app pre-configurata e dal tasto home verso l’alto per lo sblocco del terminale.

Il multitasking della Flyme è gestito da un menù raggiungibile con uno swipe dall’alto verso il basso del display. Le applicazioni possono essere chiuse singolarmente con uno swipe verso l'alto, tutti assieme con uno swipe dall'alto verso il basso e possono essere bloccate in modo da evitare che si chiudano nell'applicazione che libera la RAM. Rispetto alla Flyme 3.0, nel taskmanager scompare la barra che consentiva di regolare la luminosità del display.

Come tutte le personalizzazioni Android cinesi, troviamo la possibilità di usare dei temi anche se, rispetto alla Miui o alla Funtouch, ancora non consentono uno stravolgimento della grafica della rom (icone, sfondi e poco altro). Molti temi nello store Meizu non sono ancora pienamente compatibili con la flyme 4.0. Tra le altre funzionalità avanzate troviamo l’accensione (e lo spegnimento) programmato e la gestione a tre livelli differenti del risparmio energetico.

Un paragrafo a parte merita la nuova funzione "occultamento intelligente della SmartBar". La smartbar è una barra con tasti funzione posta nell'area inferiore dello schermo ed ottimizzata per l'uso con le app Meizu. In passato, molti utenti si sono lamentati del fatto che questa barra sovente è inutile nelle applicazioni di terze parti e toglie spazio all'area di lavoro. Disattivandola nel menu' impostazioni ora non darà più fastidio.

Se si desidera aprire le opzioni avanzate, si può inserire nel dialer il codice * # * # 6961 # * # *.

Per gli amanti del modding, sarà necessario registrare un account flyme. Dopo il login sarà possibile attivare i permessi di root e di usufruire di un importante spazio cloud gratuito per le foto ed i video. Tra le varie applicazioni proprietarie della Flyme un posto di rilevo merita Security, applicazione AIO, che contiene un task manager, un ottimizzatore di memoria, un software di analisi di prestazioni di rete, un antivirus, un'applicazione per cancellare alcune app. E un'altra menzione merita l'applicazione calcolatrice poichè al proprio interno troviamo anche un convertitore di valute, peso, lunghezza, volume e superficie. Inoltre, l'applicazione può essere eseguita in una finestra flottante.

Parte telefonica, rubrica e messaggistica

Il dialer supporta la modalità di ricerca intelligente che funziona in maniera egregia. Ricorda molto quello dell'iOS 8 e come prassi per le Rom cinesi c'è la possibilità di registrare le conversazioni. C'è anche un discreto filtro per la spam.

L'audio in chiamata in capsula è "medio" (middy), ma alto come volume. Il sensore di prossimità si comporta bene facendo risvegliare il terminale a fine chiamata. I valori SAR sono i più bassi mai registrati e frutto di un brevetto Meizu 0.129 w/Kg.

MX4, pur avendo uno speaker mono, ha ottenuto un voto eccellente nel nostro test dell’altoparlante. Sarà pertanto impossibile perdere chiamate e/o notifiche anche in un ambiente particolarmente rumoroso. La qualità del suono è condizionata dall'aver ricercato il massimo della pressione sonora ed il suono appare sbilanciato sulle frequenze alte.

Nella tabella seguente i risultati del test della pressione sonora dell’altoparlante.

Test della pressione sonora degli altoparlanti

Test degli speaker Voce (Db) Musica (Db) Suoneria (Db) Giudizio
Sony Xperia Z1 (xLOUD) 65,05 62,02 65,08 Sotto la media
Apple iPhone 6 Plus 66,07 64,06 66,02 Sotto la media
LG G2 65,07 62,02 66,02 Medio
LG G Pro 2 66,07 64,09 75,07 Medio
Sony Xperia Z2 66,07 64,06 75,07 Medio
Apple iPhone 5s 68,07 66,03 69,02 Medio
Apple iPhone 6 66,07 65,53 72,05 Medio
Sony Xperia Z3 69,03 65,05 67,10 Medio
Samsung Galaxy S5 66,09 66,06 75,07 Medio
HTC One (M8) 65,08 64,07 75,07 Medio
HTC One (M7) 69,03 66,06 75,09 Buono
Nokia Lumia 1020 69,08 66,06 72,05 Buono
Samsung Galaxy Note 3 70,05 66,06 78,00 Buono
Samsung Galaxy S4 70,06 66,02 77,03 Buono
Oppo Find 7a 71,03 72,05 75,07 Molto buono
Meizu Mx4 74,00 71,50 80,00 Eccellente
Lg G3 73,58 72,03 81,00 Eccellente
Oneplus One 75,25 71,03 81,00 Eccellente
Vivo Xplay 3s 93,5 98,5 101,50 Eccellente

Prestazioni del SOC e benchmark

Il Meizu Mx4 è il primo smartphone al mondo a montare il SoC (System on a Chip ), prodotto dal colosso taiwanese Mediatek, MT6595. Nell’uso comune, siamo soliti riferirci ai SoC di smartphone e tablet con il termine processore, ma in realtà un SoC integra in un unico chip sia il processore sia i “controller” necessari al funzionamento del dispositivo. Meizu ha proceduto a personalizzare questo SOC soprattutto nella parte audio e nell’algoritmo di gestione dei core.

L'MT6595 rappresenta la seconda generazione di SoC octa-core di MediaTek. La prima generazione (MT6592) utilizzava 8 core basati sull’architettura ARM Cortex A7 con processo produttivo a 28 nanometri e frequenza di funzionamento pari a 2 GHz. Questi core erano governati da uno speciale algoritmo in grado di gestire automaticamente la frequenza operativa dei core in base al carico di lavoro e alla temperatura raggiunta. La scarsità di applicazioni capaci di sfruttare simultaneamente gli 8 core ha fatto sì che l’utente, nella maggior parte delle attività quotidiane, non avvertisse un miglioramento della velocità della CPU percependo l’architettura Qualcomm Snapdragon 800 (e analoghe) come superiore.

Mediatek ha pertanto riorganizzato il SOC MT6595 su architettura big.LITTLE, con un quad core principale (big) basato su Cortex A17 da 2,2GHz (2,5 massimi), mentre il reparto idle e a basso consumo sono affidati ad un meno energivoro Cortex A7 con clock a 1,7GHz (little).

Rispetto all’MX3, Meizu dichiara su MX4, un raddoppio delle prestazioni con un consumo energetico diminuito del 30%. La GPU è più o meno allineata con le proposte di fascia alta di Qualcomm ed Nvidia e si basa su chipset PowerVR G6200 con frequenza a 600MHz. Tale soluzione è capace di gestire schermi con risoluzione WQXGA da 2560×1600 pixel.

Al riscontro coi i benchmark il SOC ha raggiunto valori davvero elevati anche rispetto allo Snapdragon 801 facendo registrare un punteggio che gli ha dato il primato di "re di Antutu". Nei benchmark che stressano il comparto grafico si è invece comportato alla stregua di un Nexus 5 ponendosi quasi sempre nella parte bassa dei nostri test.


Fino all'aggiornamento con cui abbiamo effettuato quest'analisi, il terminale tendeva a scaldare ed a posizionarsi sotto stress, a temperature vicine ai 44°. L'ultimo update ha risolto il problema del surriscaldamento del terminale. Dopo averlo volutamente stressato la nostra termocamera evidenzia solo due zone con discreto calore.


Dopo un'ora del test per la batteria presente in GFXBench 3.0 queste sono le temperature che abbiamo rilevato


Anche lo stability test viene brillantemente superato dal terminale.


Multimedialità

Qualità Audio

Meizu MX3 si era distinto per un'ottima qualità del suono e ancora oggi l'MX3 è tra i migliori smartphone per audio superato solo dai top di gamma di casa Vivo e dagli HTT M7 e M8. Il merito è del chip audio dedicato Wolfon WM5102 e della buona ottimizzazione software Meizu. Le aspettative per l'MX4 erano troppo alte ed in molti, me compreso, in sede di presentazione hanno storto il naso non vedendo un chip audio Hi-Fi dedicato. Tuttavia, si è poi compreso che Meizu punterà molto sull'audio nel futuro MX4 pro. Per fortuna, nonostante la mancanza di un chip audio dedicato, il SOC MediaTek ha un buonissimo audio grazie al chip Wolfson WM8281. Come sarà chiaro nella tabella seguente, i valori dell'MX4 sono solo di poco inferiori all'MX3. Ma il sound dei due smartphone è paragonabile?

Test Audio assistito dal software RightMark Audio Analyzer
Test Risposta in frequenza Rumore Gamma dinamica Distorsione armonica totale Intermod.ne Diafonia stereo
Meizu Mx4
-0.60, +0.04
-95.8 95.7
0,0045
0,013
-96.5
Meizu Mx4 (cuffie)
-0.60, +0.05
-91.2 91.2
0,0019
0,067 -67.9
Meizu Mx3 -0.12,+0.32 -96,4 94.0 0,0034 0,0071 -95,7

Per rispondere a questa domanda ho ascoltato a lungo la mia "test playlist" con le cuffie circumaurali Sennheiser Momentum che avendo un'impedenza di 18Ω (bassissima) ed una sensibilità piuttosto alta erano perfette per il mio scopo. La timbrica di queste cuffie è neutrale e naturale. Neutrale perché la risposta in frequenza avviene senza che una parte dello spettro sonoro copra le altre frequenze. In altre parole alti, bassi e medi sono presenti "nella giusta quantità" e la voce si riesce a distinguere bene dagli strumenti. Naturale poichè il sound si avvicina a quello della registrazione originale. Inoltre il pregio di queste cuffie è che si comportano bene dal metal al rock, al pop, alla musica classica, al folk. La conclusione è stata che l'MX3 ha una suono meno aperto, più scuro e graffiante. Per i non audiofili, posso sintetizzare dicendo che l'MX4 è musicalmente meno versatile rispetto all'MX3 e i possessori dell'MX4 dovranno servirsi alcune volte dell'equalizzatore o di lettori musicali alternativi a quello stock (es. viper4sound) per poter apprezzare musicalmente le peculiarità del particolare genere musicale.

Inoltre il volume in cuffia dell'MX4 si è mostrato più basso rispetto al suo predecessore - ricordo che il volume può esser aumentato mediante il menu' di servizio visibile con il codice:

* # * # 3646633 # * # *

Interessante osservare come la potenza di uscita delle cuffie in volts è pari a 1.15, valore inferiore solo a HTC M8 e Vivo Xplay 3s. Infatti l'audio in cuffia "spinge" molto a scapito, però, della qualità complessiva ancora non Hifi. Nonostante questo è possibile ascoltare cuffie con un'impedenza massima di 300Ω.

Test audio senza cuffie inserite
Test audio con cuffie inserite

Lettore Audio

Il lettore musicale offre, rispetto ad altre personalizzazioni Android cinesi (Funtouch, Coloor, Miui), una limitata quantità di funzionalità. Meizu più che stupire per il numero di funzionalità aggiunte ha sicuramente cercato la semplicità d'uso. All’apertura troviamo la suddivisione delle tracce audio per:

  • Brano;
  • Artista;
  • Album.

In alternativa, possiamo selezionare o creare delle playlist per le nostre esigenze/preferenze. Nessuna equalizzazione musicale è presente per la musica ascoltata dallo speaker mentre, inserendo le cuffie, è possibile usare l'opzione Dirac HD (la traduzione in italiano è semplicemente vergognosa!) e uno scarno equalizzatore per bande (100, 500, 1k,4k, 16k) con tre soli preset (pop, rock, classica). La compatibilità del lettore musicale con i formati audio non è completa. Ho avuto diversi problemi con alcuni formati audio che risultano non compatibili con il lettore. Nessun problema, invece, con altri lettori scaricabili dal market

Lettore video

La stessa semplicità e interfaccia pulita posta nel lettore audio si intravede anche per il lettore video. Non manca lo streaming Dlna e la possibilità di mettere il video corrente in una “floating window“. L'MX4 ha tutti i codec necessari per riprodurre molteplici file video, tra cui H.264, DivX, Xvid, MOV, MKV, ecc. Con file video pesanti consigliamo di abilitare la modalità energetica "prestazioni" per evitare alcuni micro-scatti nella riproduzione. Gli unici file non letti sono i mpg(1080p) con encoder audio mpeg-1layer II e gli mkv (1080p) con audio flac.


Connettività e navigazione web

Fino a poco tempo fa, nella maggior parte dei dispositivi cinesi mancava la connettività LTE, ma non è il caso dell'MX4. Le bande supportate sono però LTE 1, 3, e 7 questo rappresenta un problema per gli utenti TIM poichè troveranno la mancanza degli 800 MHz (lte 20). L'MX4 è equipaggiato con: GPS assistito con supporto GLONASS, Bluetooth 4.0, dual-band Wi-Fi 802.11ac, e MHL. Purtroppo manca l'NFC.

La ricezione delle reti mobili è buona e molto stabile. Nei nostri test utilizzeremo sempre dei punti campione per render comparabili i risultati. In questi punti campione la ricezione è risultata mediamente superiore ad alcuni top di gamma tra cui Xperia Z3, HTC M8 e LG G3, Galaxy S5. L'handover tra operatori è comunque molto lento. Purtroppo anche qui devo evidenziare alcuni problemi software. C'è un importante ritardo tra l'indicazione della ricezione nelle icone della statusbar rispetto alla ricezione reale. Questo può comportare che in zone in scarso segnale l'utente medio guardando le tacche sarà spinto a telefonare trovando la non piacevole sorpresa di un'assenza di rete. Come è evidente nell'immagine, l'intensità di segnale è -115 dBm 7 asu ed il terminale ha "tre tacche". E' chiaro che questa indicazione è totalmente inesatta perchè in quella situazioni il terminale dovrebbe quasi non avere segnale.

La ricezione Wi-Fi è buona. Il router Asus Ac66u ha mostrato di gradire particolarmente la connessione con questo Meizu. Nella tabella i risultati comparati con quelli della precedente analisi tecnica del Sony Xperia Z3. Non sono i valori più elevati di connessione Wi-Fi che ho misurato, ma l'MX4 si difende davvero bene:

Segnale in Wi-Fi
Distanza dal router/Smartphone

meno di <1 mt

10 mt 20 mt
Sony Xperia Z3 -56 dBm; 310 Mbps -78 dBm; 72 Mbps switch in 2G
Meizu MX4 -52 dBm; 433 Mbps 72 dBm - 390 Mbps -80 dBm; 175 Mbps

I browser installati di serie sono due quello Meizu e Google Chrome. Francamente ho trovato il browser stock lento ed impacciato quando le schede aperte sono molte e la pagina web è "pesante". Meizu ha però provato a migliorare la situazione con due update anche se ancora consiglio l'uso di Chrome o di un altro browser da scaricare dal Play Store.


Fotocamera e videocamera

La fotocamera posteriore del Meizu MX4 è una Sony IMX220 Exmor RS da 20.7 mega-pixel ed ha un sensore CMOS 1/2.3 pollici, 1.2μm pixel, con apertura F/2.2, zoom digitale 4X e panorama a 300°, filtro infrarossi, lenti a 5 elementi, protezione del vetro della fotocamera Corning Gorilla Glass 3, processore di immagine dedicato Dual ISP, doppio flash LED Dual Tone.

Meizu dichiara una messa a fuoco in 0.3 secondi, e una modalità burst capace di 25 scatti al secondo.

La fotocamera frontale è, invece, un’unità SONY IMX208 da soli 2 mega-pixel, ma dotata di apertura F2.0 e lenti realizzate da Sharp.

L'interfaccia utente della fotocamera è stata quasi completamente riscritta rispetto al Meziu MX3. La maggior parte delle opzioni si trovano in basso e il design del menu è piacevole e facile da usare. Per passare a una modalità di scatto diversa, è sufficiente strisciare il dito da sinistra a destra orizzontalmente. Parlando delle opzioni nella fotocamera, abbiamo a disposizione: HDR, Panorama, Bellezza, Light Field (rifocalizzazione post-acquisizione), Notte, Microspur (per ottime macro). In modalità manuale è possibile settagli gli ISO, l'esposizione e lunghezza focale.

Come è possibile vedere dalla nostra galleria, le immagini scattate in pieno giorno appaiono molto belle e quasi sempre hanno una corretta esposizione e un'ottimale riproduzione dei colori. In maniera quasi casuale, ogni tanto abbiamo ottenuto foto sottoesposte, o con un errato bilanciamento del bianco che tendeva al rosa. La modalità HDR va usata con parsimonia con questo smartphone poichè se abbiamo mani d'acciaio o usiamo un treppiedi avremo foto davvero belle, mentre in caso contrario avremo foto con molti artefatti, con colori bruciati e con una sensazione generale di artificialità. Le foto in interno sono ben bilanciate in termini di colori e di esposizione. Molto volte, però, il flash dual LED ha creato un bagliore verde nelle foto. Infine abbiamo scattato una macro a differenti iso per far comprendere come la fotocamera si comporti quasi sempre bene fino ad 800 iso restituendo foto con poco rumore digitale.Qui è possibile scaricare le foto in formato originale.

Abbiamo verificato, grazie alla collaborazione con Sofica, mediante il software CamSpeed, la velocità di scatto con e senza flash. Il tempo necessario per avviare l'applicazione fotocamera, mettere a fuoco, scattare la foto e salvarla è pari a circa 3,2 secondi. Circa 1 secondo in più del Galaxy S5 e la stessa velocità del Sony Xperia Z3. Tra i terminali testati dalla Sofica si posiziona, dunque, al 103° posto per performance nei tempi di scatto. Appare falsificata l'idea di Meizu di una messa a fuoco pari a solo 0,3 secondi poichè dal test Sofica emerge come verosimile un tempo medio di 0,5 secondi che, comunque, rimane buono.


Videocamera

I video possono esser registrati fino a 100fps, con 1600 ISO ed è possibile registrare video in 4K con supporto al codec H.265 per ridurre le dimensioni dei filmati acquisiti.

Lo stabilizzatore della videocamera fa generalmente un buon lavoro anche se avremmo voluto che Meizu acquistasse dalla Sony gli algoritmi di stabilizzatore SteadyShot. Qui è possibile scaricare un video girato in 4K.

Conclusioni

Il mercato degli smartphone sta attraversando una profonda fase di trasformazione. Gli utenti smaliziati, col passare del tempo, hanno imparato ad apprezzare non solo i top di gamma di Samsung, Htc, Sony, Lg, ma anche soluzioni in grado di avere un elevato rapporto qualità prezzo. Gli acquirenti asiatici sono da tempo abituati a questo tipo di scelta e 1 su 10 acquista un terminale Meizu. È indubbio che avendo provato a lungo l'MX4 posso comprendere il successo enorme di questo smartphone nel paese del Dragone.

L' MX4, è un terminale che non è “perfetto”, ma mi è piaciuto molto; d'altronde uno smartphone perfetto è quello che soddisfa tutti i nostri bisogni e, quindi, non escludo che per molti lo sarà. Ha infatti un'ottimo hardware: fotocamera, schermo, ricezione 3g/4g, Wi-Fi e audio in cuffia quasi sempre si comportano meglio di molti top di gamma blasonati. Il vero punto debole è proprio la Flyme che, anche se bellissima come personalizzazione Android, si presenta acerba e parzialmente localizzata in italiano con applicazioni non tutte allo stesso grado di sviluppo. Meizu ogni martedì aggiornerà la propria flyme e per il momento ha già ha fornito due importanti update del proprio S.O. a testimonianza della serietà con cui vuole cavalcare il successo di vendita di questo terminale (ad oggi l'azienda dichiara oltre 12.000.000 di ordini).

Gli amanti del modding, però, stiano lontani da questo device poichè la comunità dei modder, attualmente, sostiene poco o per nulla questo terminale: non c’è nessuna recovery custom e la compressione della ramdisk in formato non standard non aiuta lo sviluppo. I file zip, inoltre, sono firmati con chiave proprietaria rendendo impossibile il flash con la recovery stock. La situazione inevitabilmente subirà una scossa entro dicembre quando ci sarà la presentazione del sistema Ubuntu, ma per ora la scena modding è ferma!

Noi “malati di tecnologia” sogniamo la “perfezione” ed è proprio il sogno della perfezione che ci spinge a provare, comprare, recensire ed a sognare “il prossimo smartphone”. Per me il sogno continua in attesa dell'MX4 pro o altri prodotti.


Video Recensione:


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Commenti

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efremis

Fantastica disamina.
Terminale preso e presentato da Riccardo, recensito da Andrea e messo sotto la lente da Raimondo. Che dire, fantastici!
E complimenti a Niccolò e Giuseppe per la fondazione di questo fantastico progetto sempre in evoluzione. Vi seguo dal 2008, quindi da sempre!

efremis

Ecco Raimondo all'opera

Giuseppe

Grazie Raimondo, è bello leggere recensioni così accurate.

NokiaSonyth3b3st

Mi sono scordato di dirti che per quando farai la recensione tecnica del 930 , controlla che sia aggiornato ad update 1 visto che migliorano notevolmente batteria e display e secondo me pure un po' l'audio

Massimiliano

Bellissimo articolo, insieme alle video recensioni di Andrea date un quadro completo del prodotto... farete un articolo simile anche per il ONE+ONE?

Link

Interesserebbe molto anche a me! Spero esca il prima possibile :)

Luca

Ti sconsiglio di comprare il terminale fuori dagli store italiani o dallo store italiano del produttore, rischi solo di non avere la garanzia e di non essere compatibile con le nostre reti oltre magari di non poter aggiornare la Flyme alla versione internazionale

paolo

come faccio a sapere se il cinese su alixpress che vende il meizu monta il pannello sharp oppure jdi?

NokiaSonyth3b3st

Perfetto, allora la seguirò con grandissimo interesse

hassunnuttixe

raimondo martire : si potrebbe fare una sezione in cui ci siamo le tabelle con tutte le comparazioni con tutti i valori? con un database excel/access/sql si potrebbero fare analisi dei dati ;)

Rdl13

Mi pare che chi frequenti questi blog non sia un utente medio. In ogni caso imho le recensioni di Andrea lasciano un po' il tempo che trovano, sia perché le cose che mostra sono cose che ormai tutti gli smartphone fanno bene (per questo iPhone non sfigura mai) sia perché non mette in risalto alcuni aspetti che potrebbero fare la differenza ma si limita a quelli che tutti i dispositivi hanno in comune...io la vedo cosi

Riccardo P

Ottimo lavoro ;)

Giorgio Pozzato

ahahaha vero xd

pippolo

È un po come chiedere a callea, norules e compagnia bella di fare le recensioni

Claudio

Ciao Raimondo, ottima recensione!
potresti abilitare i permessi per visualizzare le foto in formato originale?

Riccardo

Ottima recensione, completa ed esaustiva, spero ne facciate molte altre in questo modo.
Avrei però una curiosità, perchè mettere 7 nel modding considerando le palesi difficoltà e lo scarso supporto?

Giorgio Pozzato

Ecco allora sfatato il mito del super audio di iphone..che sta nella "media". ma galeazzi lo definisce sempre da riferimento..mah

Enrico

Con la 4.0.2

Gabriele

scusate se mi intrometto, ma l'avete testato con la versione 4.0.2 I della flyme? (uscita una settimana fa) perché se è cosi..allora aspetto ad acquistarlo

SvitaLampadine

Ottima recensione!

Detto questo ed entrando un po' nel merito dei numeri, mi spaventa un po' il 49k ottenuto con Antutu. Ennesimo caso di manipolazione dei risultati da parte del produttore tramite artefatti software?

Demetrio Marrara

E' inutile negare che prendano parecchio spunto da quelle di gsm a...a però a me piacciono cosi. Sono davvero ben fatte. Dovrebbero essere tutte cosi le recensioni.

Rebe

Diciamo che questi test sono la teoria, la video recensione se fatta non di parte è la pratica, diciamo che vanno bene entrambe.

Gigi

Funziona lte di tim?

Francesca Lacorte

Che bello Raimondo ti adoroooo! Dopo tutta questa tecnica chiude l'articolo con un poetico continuamo a sognare... Lo dico sempre anche io, noi malati non abbiamo ancora trovato lo smartphone perfetto o ci crogioliamo delle piccole imperfezioni per comprare e valutare i prossimi?

checo79

wow del cell non mi frega una mazza ma complimenti per l'atricolo tecnico!!!!

Giulio B

Anche da parte mia complimenti per l'articolo, al di là del fatto che il telefono in questione non mi interessa. La qualità del lavoro è più che eccellente. Bravi!

raimondo martire

Ciao come già scritto qualche post fa certamente! Ci sarà la recensione del lumia 930

FLAVIOT

dobbiamo sempre considerare che questo tipo di recensioni necessitano di tempo per essere dettagliate e curate nei minimi particolari, pertanto trovo molto utile avere la recensione video di Andrea come "primo approccio" e quella tecnica di Raimondo come conclusione.
Nessuno compra a scatola chiusa, ed essendo in questo caso un prodotto non reperibile nel mercato fisico abbiamo bisogno come consumatori di più imput possibili, sia visivi che oggettivi come quest'ultima recensione.
Trovo di un livello superiore il lavoro di Raimondo "difficile da replicare in altre testate" e accattivanti quelle di Andrea con quel pizzico di "colore" che le rendono utili ma divertenti.

Complimenti per il Vs lavoro.

Marco

Veramente fantastiche queste recensioni approfondite. Ti fanno conoscere il terminale senza doverlo provare

Lorx

Forse mi sbaglio in effetti, anche perché non avevo tenuto conto dei tempi di realizzazione che nel caso di questa potrebbero risultare molto più lunghi. Pensavo solo che il parere di Raimondo può essere molto utile ad Andrea quando poi realizza la recensione.

Dado401

Sono d'accordo, con la differenza che una può precludere l'altra, è lo stesso discorso dei bench... Spesso non rispecchiano la realtà!

Dado401

Vuoi un pippone di 120 minuti?!

Dado401

Alle pecore piace lamentarsi... Io di schede tecniche e bench riuscirei anche a farne a meno, delle videoreview no.

Dado401

Non sono fuffa ma non vogliono comunque dire niente!
Certi test si basano su dati oggettivi che non hanno comunque riscontro in situazioni pratiche, i dB non rispecchiano ne la corposità dei bassi ne l'equalizzazione generale!
Era ciò che sostenevo quando criticavo chi elogiava le recensioni di Raimondo (ottime) a discapito delle videoreview di Andrea...

veritiero

non è tutto frutto del loro sacco ahime

flyePirates

La recensione migliore che abbia mai letto su hdblog. Complimenti! Le videorecensioni ormai sono tutte uguali e non danno un punto di vista oggettivo e tecnico come questo articolo che, a mio avviso, è molto più utile nell'aiutare il lettore a scegliere il terminale. Continuate così!

EliaBaragiola

Spettacolo questo articolo!!!!

whites_11

Che bello leggere questi articoli , complimenti

Egidio Concas

-10 giorni alla spedizione....non vedo l'ora!!!

Simtopia23

certi test sono un po' fuffa, da quando lo speakers di S5 è migliore del boomsound di One m8? O_o

Gark121

ho mai detto che i db sono qualità? loro parlano chiaramente di 25% di volume (ergo decibel) in più. smentiti miseramente. idem la luminosità. display mate parla di 600nit, qua di meno di 400 (e la fiducia in un sito che parla di "display migliore del mondo" ogni poche settimane è 0 per me)... ripeto, le leggende sono leggende, senza per questo negare che il display di s5 sia ottimo o l'audio di m8 non sia uno dei migliori mai sentiti su uno smartphone e anche migliore di quello di m7 (per qualità, non per potenza).

c1p8HD

Un cell con un Mediatek io non lo comprerò mai... punto.... e non è certo la potenza quello che mi preoccupa

yersin

Complimenti per la recensione... Continuate così!!!

Gianfranco Conti

Grazie per la risposta e ancora complimenti per la completezza delle informazioni fornite nella recensione in oggetto ;)

c1p8HD

Infatti, i numeri da soli non possono spiegare la qualità di un terminale.... è un pò come quando si guarda il risultato di un benchmark per capire quale va meglio :D

c1p8HD

Questi numeri sono solo un parametro, non è detto che con la semplice luminosità massima si spieghi quale display è migliore e soprattutto i Db non sono certo un parametro per confrontare la qualità dell'audio che esce da delle casse :)

Lilloiltroll

Ma credi che non sia nemmeno da pensare, né per ora né per dopo

Andrea Micheletti

Spettacolo questo articolo... giù il cappello!

Baronz

bellissima questa recensione tecnica, complimenti !

SilverFreak

Recensione fantastica!!!
Ho apprezzato moltissimo la parte in cui hai parlato della qualità audio dalle cuffie!
Bravissimo :D

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