15 Settembre 2014
Nikon ha lanciato la D750, la nuova reflex full frame, al Photokina 2014 di Colonia. La fotocamera è quindi appena giunta sul mercato, ma è già stata individuata una potenziale vulnerabilità per la sicurezza, relativa non alla fotocamera in sé, ma all'applicazione che permette di connettersi da smartphone e tablet tramite Wi-Fi. Fortunatamente il problema è di lieve entità, tanto che Nikon, oltre ad avvertire gli utenti, ha già indicato anche una soluzione. In sostanza l'applicazione per iOS e Android non applica le impostazioni di sicurezza, richiedendo di attivarli manualmente.
Cosa implica questa mancanza? In pratica chiunque potrebbe connettersi alla rete non sicura, ottenendo l'accesso alle immagini scattate. Ovviamente il rischio è relativamente contenuto: per collegarsi alla fotocamera occorre trovarsi nelle vicinanze. Nikon, a seguito di alcune lamentele, ha sottolineato che il manuale riporta chiaramente la necessità di attivare manualmente le impostazioni di sicurezza, ma è anche vero che molti utenti, non troppo smaliziati, potrebbero non avere ben chiari i rischi a cui si espongono, né la differenza tra rete sicura e non sicura (soprattutto in relazione alla connessione con una fotocamera). Probabilmente sarebbe più opportuno invertire le opzioni di default.
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nulla che non si possa risolvere con un aggiornamento software