
10 Febbraio 2015
Contrariamente a quanto pronosticato ad inizio anno, quando si parlava di numeri vicini o superiori alle 20 milioni di unità, il mercato delle schede madri sembra riservare un brutto fine 2014 per due giganti del settore come ASUS e Gigabyte. I due brand con base a Taiwan, che negli ultimi anni si sono "spartiti" il grosso delle vendite, difficilmente riusciranno a raggiungere, infatti, i loro obiettivi trimestrali.
Secondo quando riporta Digitimes, la carenza di domanda del mercato cinese andrà ad inficiare pesantemente le vendite delle aziende. Pare che i dati disponibili ad ora, riportino il peggior risultato degli ultimi tempi, soprattutto sul versante retail.
L'obiettivo del terzo trimestre 2014 era stimato intorno alle 5,6 milioni di motherboard, numero che, probabilmente, neanche l'arrivo di Haswell-Refresh o dell'ultimo Haswell-E di Intel potrà aiutare a raggiungere.
Secondo la fonte, l'unico modo per riuscire a tagliare il traguardo dei 20-22 milioni di unità , sarebbe quello di ridurre ulteriormente i prezzi, il tutto per recuperare strappando ulteriori quote ai piccoli produttori. Staremo a vedere quindi le mosse delle due aziende.
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Commenti
Gigabyte non mi dispiace, su Asus non so perchè ma ho delle riserve. Non mi piace particolarmente ma non saprei dire cosa è che non mi piace.
Rimango tamarro inside con MSI Gaming
sisi abbassate i prezzi che mi sta solleticando l'idea di assemblare un pc
I miei due brand di mobo preferiti <3
XD
il fatto è che non è che uno cambia la scheda madre tutti i giorni. Anzi, è il componente che si tende a cambiare meno spesso di tutti scegliendo gli altri componenti in relazione alla scheda madre posseduta.