
20 Settembre 2014
Apre ufficialmente quest'oggi 5 settembre IFA 2014, le novità dal mondo dell'elettronica di consumo saranno ancora più numerose e i campi di applicazione sempre in crescita. La kermesse non è infatti una semplice occasione per il lancio di smartphone, tablet e TV, la miniaturizzazioni dei chip sta influenzando più che mai il mercato, a dimostrarlo ci sono i wearable e tutto ciò che rientra nella cosidetta sfera dell'Internet of Things.
Qualcomm è protagonista dell'universo mobile, ma nel futuro i suoi chip potranno essere un po' ovunque sparsi per la nostra casa o ufficio. La chipmaker americana crede fortemente nel concetto di interoperabilità, dunque device mobili capaci di controllare i punti nevralgici dei nostri ambienti domestici, a partire dalla porta d'ingresso e tutti i sistemi di controllo della temperatura di aria e acqua. Tutto controllabile già tramite comandi vocali.
Questa mattina abbiamo potuto fare un giro attraverso alcuni degli ambienti creati da Qualcomm, quindi smart living room con sistemi audio e video completamente controllabili tramite la voce, sfruttando ovviamente la piattaforma media AllPlay. La connettività Wi-Fi gioca e giocherà un ruolo sempre più centrale, le prossime versioni a bassissimo consumo ed alte capacità di trasferimento semplificheranno il controllo dei dispositivi di casa/ufficio senza ulteriori moduli aggiuntivi necessari.
Tutto sta ora nel capire quale sarà il sistema software che permetterà di integrare tutto questo negli anni, con continuità. In chiusura di conferenza Qualcomm si concentra proprio su questo, ricordando quanto sia ancora difficile avere la certezza della direzione verso cui volgerà la nuova domotica. Qualcomm ha pronta la soluzione hardware adatta a soddisfare ogni tipo di esigenza e, siamo certi, si farà trovare assolutamente pronta.
Commenti
Brava Qualcomm, sempre in prima linea e pronta.
Una domanda a chi è stato alla loro conferenza (se leggono):
proprio in merito ai linguaggi di comunicazione tra i dispositivi, visto che oggi ne sono di più degli stessi sistemi,
hanno lasciato intendere qualche loro preferenza o indicazione?
Anche un "sembra che" o "abbiamo sentito che"?