Vi ricordate tutto il discorso relativo alle nuove API della fotocamera sviluppate da Google per Android L? No? Allora vi consigliamo di rinfrescarvi la memoria con questo articolo | Le nuove API della fotocamera di Android L migliorano drasticamente le performance fotografiche |, il quale illustra i miglioramenti che verranno apportati al comporto fotografico di Android L grazie alle nuove API. Alcune di queste funzionalità riguardano il supporto nativo al formato Digital Negative, molto simile al formato RAW e altre interessanti novità per quanto riguarda una migliore gestione dell'hardware delle fotocamere degli smartphone Android.

Le nuove API prendono il nome di Camera 2 API e, basandosi proprio su quelle disponibili grazie alla Developer Preview di Android L, è nato il primo progetto in grado di sfruttarle e di portarle all'interno di un'applicazione: il suo nome è Camera2Basic, disponibile al download su Github.

Possiamo quindi iniziare a scattare foto di altissima qualità e riempire la memoria del nostro smartphone come se non ci fosse un domani? Purtroppo no, dal momento che il progetto si trova ancora in uno stadio embrionale; per ora è possibile scattare esclusivamente foto in formato JPG alla risoluzione di 8 MegaPixel, senza contare che, la stessa foto, ha un peso praticamente dimezzato rispetto a uno scatto effettuato con l'app Google Camera, evidente segno di una forte compressione che rende la qualità finale del lavoro ancora lontana da quanto ci si potrebbe aspettare.

Lo stesso Ron Amadeo di Ars Technica, tramite il suo profilo Google+, ha lanciato un appello alla ricerca di sviluppatori in grado di fornire qualche idea sul come sia possibile aggirare gli attuali limiti dell'applicazione e siamo sicuri che qualcuno risponderà alla chiamata in maniera efficace.

Quindi ci sarà ancora da aspettare un po' prima di avere un'applicazione in grado di replicare al 100% quelle che sono le potenzialità delle nuove API; in ogni caso fa piacere sapere che qualcuno ci stia già lavorando.