
09 Marzo 2015
Marantz ha annunciato l'uscita di un nuovo amplificatori stereo, il PM7005. Come si può constatare dalle immagini, il design è quello ormai classico, per questo storico marchio. All'interno della scocca troviamo una sezione di amplificazione capace di erogare 60W per 2 canali su 8 Ohm, oppure 80W, sempre per 2 canali, su 4 Ohm. La costruzione è completamente simmetrica, con diodi Schottky, telaio rinforzato e moduli HDAM-SA3. La conversione digitale-analogico è affidata ad un DAC Cirrus Logic CS4398, capace di gestire frequenze di campionamento fino a 192kHz/24 bit.
Il DAC può essere utilizzato in combinazione con i tre ingressi digitali (fungendo, quindi, da convertitore anche per sorgenti esterne): un coassiale, un ottico ed una porta USB asincrona, capace di gestire la decodifica di audio in formato DSD (2,8/5,6MHz) e PCM (192kHz/24 bit).
Le connessioni disponibili includono, oltre ai già citati ingressi digitali, l'ingresso phono, quattro ingressi analogici su RCA, un'uscita audio stereo, l'uscita cuffie frontale (su jack da 6,3mm) ed i connettori per una coppia di diffusori.
La disponibilità è fissata per Agosto, al prezzo indicativo di 899 Euro.
Commenti
No, la conversione in questi casi c'è sempre, è inevitabile.
Semplicemente cambia moltissimo se a compierla è un chip economico od un'elettronica di qualità.
Si può, ad esempio, generare jitter, che potremmo descrivere come una variazione rispetto al segnale originario, che va a degradarne la qualità.
In pratica i file audio sul PC sono in digitale, una volta che li riproduco via speaker sono codificati come segnale analogico(perdendo di qualità ?)...quindi uso il DAC per mantenere il file audio in digitale( cioè per convertire il segnale analogico, usato dagli speaker, in digitale) e quindi per emettere suono di qualità essendo stato convertito in Digitale ...ho capito bene?
Servono per l'ascolto di brani musicali: quando ascolti un file audio, ad esempio, stai trattando con materiale in digitale, ma quando vai ad inviare l'audio agli speaker, il segnale esce in analogico (nel 99% dei casi, poi esistono eccezioni, come i diffusori Exakt di Linn, che mantengono il segnale in digitale fino a prima dello stadio di amplificazione, dato che si tratta di speaker attivi).
Un converitore di qualità, quindi, migliora la qualità dell'audio che andrai ad ascoltare.
In questo caso il DAC opera su tutti gli ingressi digitali (su quelli analogici ovviamente no: il segnale non necessita di conversione), migliorando, ad esempio, la riproduzione di file da PC, dato che l'USB asincrona pilota direttamente la sincronizzazione USB col PC.
Precisamente come e in che ambiti vengono usati questi dac??..in poche parole potreste spiegarmi (visto che non sono molto ferrato in materia) cosa è, e cosa fa un dac(convertitore a/d audio mi sembra..)