
13 Agosto 2014
La Lega Calcio ha ufficialmente dato il via libera alla trattativa privata per la cessione dei diritti relativi alla Serie A di Calcio, in relazione all'assegnazione dei pacchetti C ed E, quelli non assegnati, nel corso dell'asta, perché rimasti senza offerte adeguate. Come per i diritti TV relativi a digitale terrestre e satellitare (quelli già assegnati), la validità è relativa al triennio 2015 - 2018. Il pacchetto C è quello relativo ai cosiddetti diritti accessori, ovvero le integrazioni, interviste, immagini pre-gara dagli spogliatoi e dal tunnel di passaggio dei calciatori. Fino allo scorso campionato il licenziatario dei diritti era Sky, ma il prezzo richiesto, 207 milioni di Euro in tre anni, è stato ritenuto evidentemente eccessivo da tutti (ci sono state offerte, ma più basse rispetto alla base d'asta).
Il pacchetto E, invece, riguarda la trasmissione degli incontri su piattaforma internet, telefonia mobile e IPTV. In precedenza il licenziatario era TIM, ma l'elevato costo, 327 milioni di euro in tre anni, unito all'assenza di esclusività (anche i detentori dei diritti per digitale e satellitare possono veicolare contenuti via internet), aveva portato ad una totale assenza di offerte.
Le offerte per entrambi i pacchetti dovranno pervenire entro le 19 del 24 Luglio prossimo.
Oltre al nuovo tentativo di assegnazione dei pacchetti invenduti, si è sanata anche la situazione inerente lo scambio di diritti tra Sky e Mediaset. Agcom ha autorizza la concessione dei diritti televisivi a terzi, concedendo una deroga al divieto imposto dalla cosidetta legge Melandri (che impedirebbe, in teoria, la cessione dei diritti a terzi). Il soggetto terzo (n questo caso Sky), che riceve i diritti dal licenziatario originale, non potrà però cederli a sua volta.
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