
13 Febbraio 2023
01 Luglio 2014 14
La stampa 3D sta compiendo notevoli progressi, anche in campo medico. La tecnologia esistente permette già di riprodurre svariate tipologie di tessuti umani: principalmente la si utilizza per creare porzioni di fegato, da sfruttare per test sulla tossicità. La speranza è di poter arrivare a stampare interi organi in 3D, in modo da poter fare a meno del trapianto di organi umani, limitato sia per il numero di donatori, sia per la compatibilità tra i tessuti del donatore e quelli del ricevente. Lo scoglio da superare è principalmente uno: riprodurre efficacemente il sistema vascolare. La complessità è tale da non poter essere ricreata artificialmente, fino ad oggi, il che implica che qualunque organo ricreato con la stampa in 3D finisce per morire.
Per aggirare questo ostacolo sono stati profusi sforzi congiunti, dalle Università di Sydney, Harvard, Stanford e dal MIT. Dall'ateneo di Sidney giunge ora un importantissimo annuncio: il team, composto da ricercatori delle varie Università, è riuscito a sviluppare una tecnica che permette di riprodurre il sistema vascolare tramite una bio-stampa in 3D. Questo incredibile risultato è stato raggiunto grazie all'utilizzo di una stampante estremamente avanzata, capace di fabbricare minuscole fibre, tutte interconnesse, in grado di fungere da sistema vascolare per un organo. Le fibre sono state rivestite con tessuto endoteliale umano, e quindi ricoperte con un materiale proteico, ricco di cellule. Il materiale, infuso di cellule, è stato indurito tramite l'applicazione di luce. A questo punto gli scienziati hanno rimosso le fibre, ottenendo un'intricata rete di piccoli spazi, all'interno del materiale cellulare indurito. Nel corso di una settimane le cellule endoteliali si sono organizzate in un sistema stabile di capillari.
Questa ricerca potrebbe accelerare di molto la ricerca sulla bio-stampa di organi in 3D, rendendo possibile un futuro in cui non sarà più necessario il trapianto di organi umani. Ovviamente occorreranno ancora molti anni, prima di raggiungere questo traguardo, ma la scoperta segna un passo molto importante, in questo senso.
TV TCL da 98": arrivano la versione Mini LED e un modello "più economico" | VIDEO
Recensione TV Panasonic OLED MZ2000: un nuovo riferimento grazie alle microlenti
Recensione TV Samsung OLED S95C: più grande, più evoluto e costa meno
Recensione LG QNED82 75": LCD Nano Cell Quantum Dot per giocare in grande
Commenti
Perchè secondo te lavorarci è sinonimo di competenza e di opinione non condizionata?
Guarda, staremo a vedere, il tempo dirà chi ci vede più distante.
Credi in base a cosa?
Ci lavori?
Se la risposta è no, di cosa stiamo parlando?
No gurda sbagli persona per drgli queste cose.
Io mi riferisco solo alla stampa in 3d applicata a certi impieghi. Non sono assolutamente contro il progresso e la ricerca, anzi, ma credo che questo campo che ti ho citato sia solo tanta FUFFA.
Qui non si tratta di 5 minuti o 30 anni, ma proprio di un concetto di progresso che non potrà mai succedere per via dei fattori coinvolti. Per esempio ci saranno i materiali coperti da brevetto o comunque resi disponibili solo ad alcune situazioni, le lavorazioni che non potranno limitarsi ad una semplice stampata 3d, la fantascienza a dir poco di poter riprodurre gli organi così...purtroppo fra 100 anni ci saranno cuori artificiali più efficienti, protesi dalla longevità di oltre 30 anni, magari la vista digitale ma gli organi stampati in 3d scordateli!
Secondo questo ragionamento dovremmo essere ancora all'età della pietra.
Volare? Fantascienza!
Quale progresso tecnologico o scientifico si è realizzato in 5 minuti?
Servono anche decenni di studi per arrivare al risultato sperato: tu cosa proponi, di cassare tutto quello che non offre risultati nell'immediato?
Di non parlare di niente che non si possa toccare con mano oggi?
Infatti la mia era solo una precisazione generale :)
No, dico che pensare alla stampa 3d come fornitrice di organi è oltre la fantascienza, che poi è il pensiero del 99.9% delle persone che leggono notizie simili.
Bisogna essere realistici, al limite servirà per qualche test in laboratorio ma con quali vantaggi? Sotto questo termine è vero ha fatto dei progressi, per me restano quasi inutili.
Sarà che sono contro la stampa 3d "casalinga" e la trovo solo un enorme marketing per raccimolare qualche soldo, ma in questo campo ci vedo ben poche speranze di un qualche beneficio.
E grazie tante: se fosse tutto pronto e a punto oggi avremmo già la stampa in 3D, adesso.
Cosa proponi, di non citare più niente che non sia perfettamente a punto e nessuna nuova scoperta o teoria?
Rimane il fatto che non è vero che non ci sono progressi.
"Più vicina" non vuol dire vicina eh.
L'ho letto, ma ti consiglio di focalizzarti sul tempo....come sempre usano il CONDIZIONALE, quindi niente di sicuro.
Vuoi il mio parere? Per i prossimi 50 anni ti scorderai qualsiasi applicazione sul corpo umano e sono ottimista.
fra altri 20 anni stamperanno il primo topo da laboratorio?
Ti consiglio di leggere meglio.
Fino ad oggi erano riusciti a stampare solo tessuti, ma la nuova ricerca sembra aver trovato il modo di stampare i vasi sanguigni, che è poi quello che non riuscivano a fare.
Non mi sembra proprio che non abbiano fatto tanti progressi.
Guarda che non hanno fatto proprio tanti progressi...ovviamente l'articolo parte dicendo che sono riusciti a stampare parti di fegato per dei test di tossicità. Cosa che non ha nulla a che vedere con un organo umano. Comunque subito dopo l'articolo parla che sarebbe bellissimo arrivare a stampare organi umani...fra le due notizie la cosa in comune è la stampa 3d e stop. Aspetta e spera.
Mammamia... E pensare che solo 10 anni fa queste cose erano davvero inimmaginabili.. Davvero incredibile e affascinante
Grey's Anatomy docet! XD