
10 Dicembre 2014
Maggior precisione ed una diffusione estesa al mondo dei dispositivi indossabili. Sarebbero queste le premesse della casa coreana per il prossimo anno, l'obiettivo è di portare la tecnologia di riconoscimento delle impronte anche su nuovi device. Synaptics, fornitore principale degli attuali sensori d'impronte, montati ad esempio a bordo di Samsung Galaxy S5 e del recente Samsung Z, ha svelato che dal prossimo anno questa tecnologia arriverà anche su alcuni dispositivi indossabili.
Secondo Rick Bergman, CEO di Synaptics, implementare un sensore per il riconoscimento delle proprie impronte su un display piccolo o anche curvo, come può essere quello di una fascia da polso o di uno smartwatch, non è assolutamente un grande problema. Senza divulgare dettagli particolari, Rick ha inoltre rivelato alla stampa asiatica di essere già al lavoro su un sensore d'impronte digitali ad ampia area di utilizzo, ovvero capace di portare questa funzionalità all'interno di tutto il display, piuttosto che in un solo pulsante dedicato o area ristretta.
Questo potrebbe portare a pensare ad un eventuale adozione sul prossimo Samsung Galaxy Note 4, lo sblocco tramite sensore potrebbe avvenire direttamente sul display, al contrario di quanto accade con Galaxy S5. Synaptics detiene attualmente una quota di mercato pari al 90% nel segmento dei sensori d'impronte per smartphone e, sebbene al momento gran parte della produzione sia assorbita da Samsung, Bergman non ha proprio escluso nulla: se Apple chiedesse di produrre una parte dei sensori anche per il prossimo iPhone, la società non si tirerebbe di certo indietro. Pare che davanti la porta di Synaptic ci sia la fila...
Commenti
Io nn capisco nemmeno xke metterlo su un cellulare
Ma perché mi chiedo?
Mettere il lettore su qualcosa che si indossa