
25 Giugno 2014
La robotica è uno dei campi in cui la tecnologia sta compiendo progressi sempre più rapidi e notevoli. Non sorprende, dunque, l'annuncio di tecnologie e soluzioni sempre più avveniristiche ed incredibili. Gli ultimi studi del MIT, però, sono forse la proverbiale eccezione che conferma la regola: per costruire i robot, infatti, si stanno progettando componenti da "cucinare", in modo da ottenere un assemblaggio completamente autonomo. La soluzione è relativamente semplice e potenzialmente rivoluzionaria: i componenti della struttura vengono stampati, andando a comporre una sorta di disegno bidimensionale (come se tutte le parti fossero disposte, l'una accanto all'altra, su un foglio di carta). A questo punto è sufficiente scaldare i componenti, in modo che questi ultimi si dispongano, senza alcun intervento, nella posizione predefinita, andando a comporre la struttura 3D del robot.
Ovviamente nessun robot potrebbe funzionare senza i componenti elettronici: i ricercatori hanno infatti sviluppato un progetto per produrre, in maniera sostanzialmente analoga, anche resistenze, induttori e condensatori. Le parti elettroniche vengono tagliate con il laser, ed anch'esse sono capaci di disporsi senza alcun tipo di intervento. L'obiettivo finale è quello di creare un algoritmo capace di realizzare i robot con estrema semplicità: sarà sufficiente dichiarare l'utilizzo desiderato, e dopo la stampa dei componenti, si dovrà solo applicare calore per ottenere il proprio dispositivo robotico. Occorrerà comunque molto tempo: lo studio è ancora nelle sue fasi preliminari.
A seguire il video che mostra alcune fasi del progetto:
Commenti
beh si è capito ma potevano fare anche un esempio al pc su come potrebbe essere il progetto finale, vabè, comunque si capisce, ma la parte dei componenti elettronici secondo me è impossibile da fare.
Mazinga zeta disapprova