
25 Giugno 2014
11 Maggio 2014 28
Dopo diversi anni di test, la FDA (Food and Drug Administration, l'ente statunitense preposto al controllo su alimenti e medicinali) ha approvato l'uso di un nuovo tipo di protesi robotica, destinata a coloro che hanno subito la perdita di un braccio. La protesi prende il nome di DEKA Arm System (in realtà è anche conosciuto come "Luke", per via della somiglianza con il braccio artificiale di Luke Skywalker nel film "Guerre Stellari"), ed è stata sviluppata da Dean Kamen, l'inventore del Segway.
Il braccio robotico, alimentato a batteria, ha un peso più o meno equivalente a quello di un arto umano, e contiene, al suo interno, numerosi sensori e motori. A recepire i comandi sono una serie di elettrodi EMG (per l'elettromiografia), che recepiscono le contrazioni dei muscoli vicini all'innesto della protesi. Questi sensori permettono di distinguere fino a 10 diversi movimenti. Sono inoltre presenti altri tipi di sensori, per la rilevazione del movimento e della forza impressa, insieme a switch: la sinergia tra di essi consente che il braccio e la mano reagiscano a tutto ciò che impugnano.
Sul braccio possono essere montati sei tipi di impugnatura, adatti ad altrettanti scenari di utilizzo. Le prove condotte dalla FDA, su 36 persone, hanno mostrato che il 90% dei pazienti poteva svolgere, grazie al DEKA Arm System, compiti che prima erano completamente preclusi, con altri generi di protesi.
DEKA Arm System, infatti, consente di maneggiare anche oggetti estremamente fragili (in uno dei video, posti in fondo all'articolo, viene mostrato come sia possibile spostare delle uova, senza romperle). L'agenzia governativa ha stanziato circa 40 milioni di dollari per il progetto, in modo da favorire lo sviluppo. La protesi è altamente modulare, e può quindi adattarsi a pazienti che hanno subito perdite dell'arto differenti.
Al momento non si hanno dati sul costo del DEKA Arm System: occorrerà attendere che si trovi un partner per la produzione di massa, prima di poterne avere un'idea precisa. A seguire due video che mostrano le notevoli potenzialità dell'arto:
Commenti
Wow!!!
l'abbattimento dei costi è inevitabile che ci sia, speriamo solo che non si creino lobby ;)
Si, mi sono espresso male, parlavo del presente e del prossimo futuro. Probabilmente ci sara un abbattimento dei costi e un naturale miglioramento in queste tecnologie tra un po di anni, come accade per tutto ^^
Elettrodi EMG una cippa. A far muovere la mano sono dei sensori posti dentro la scarpa ed azionati con la pressione data dal movimento del piede. La sensazione del tatto viene data da un semplice motorino con solenoide (quello che fa vibrare il cellulare) posto vicino alla spalla e che vibra con una intensità proporzionale alla pressione delle dita artificiali.
"mai" è un parolone: se questi prodotti seguono le leggi del mercato allora in un futuro mediamente lontano (diciamo 10 anni) dovrebbero essere molto più economiche (dato l'abbattimento dei costi di produzione ecc ecc); il problema è: questi prodotti seguiranno le leggi del mercato? o chi li produce creerà cartelli, accordi, et simila per poter specularci il più possibile?
il commento sarebbe giustissimo ... ma purtroppo in italia è l'esempio sbagliato: dopo infinite richieste finalmente siamo riusciti ad ottenere una carrozzina per mia nonna, costo sostenuto dalla mutua risultante dalla fattura: più di 500 euro, cinque secondi sul web e si trova che lo stesso modello di carrozzina direttamente dal sito del produttore (italiano) costa meno di 150, ancor meno andando su ebay!
c'è gia stato un precedente: lo scienziato che l'ha sviluppato c'è caduto sopra, c'è caduto di pene, poco prima di cadete sul lubrificante!
E no direi il contrario.....puoi farti di nuovo le pippe! E diventare poi cieco in modo da indossare un visore alla star trek
Speriamo non siano ingegneri Samsung o laggherà a bestia
Lucro quanto vuoi, sai che vuol dire ridare l'uso di un arto a uno senza un braccio! Sono convinto che pagherebbe e sarebbe ben felice di farlo
bella scoperta... bastava guardare gli automail in FMA... a parte l'ironia, spero possa aiutare chi ne ha davvero bisogno.
discorso complesso, ci produce queste protesi ovviamente ci vuol guadagnare sopra.
la nostra "mutua" (o come la chiamano adesso) gia' passa dei trattamenti incredibilmente costosi a costo zero ma non e' che siano gratuiti, e' lo stato che li compra a prezzo pieno (con i soldi che paghiamo per le tasse) e poi li fornisce gratuitamente.
poi per la effettiva reperibilita' ci sono svariate considerazioni da fare, ovviamente c'e' la solita resistenza burocratica ad adottare cose nuove, clientelismi vari per cui viene prediletto il prodotto di "amici" anche se di qualita' inferiori, pure e semplici limiti nella quantita' prodotta che portano a liste di attese infinite...
d'altra parte piu' la tecnologia avanza e piu' i componenti e le tecnologie usate sono di uso comune anche il costo di oggetti prodotti in quantitativi minimi come questo si abbatte.
cosi si evita di rimanere ciechi(speriamo qualcuno la capisca )
mi pare lo stiano gia' facendo, una delle startup di robotica che hanno acquistato lavora anche su protesi robotiche poi ci sono le lenti a contatto con sensori per diabetici che hanno presentato qualche tempo fa ed altri esperimenti simili.
ovviamente non aspettarti che lo facciano senza scopo di lucro...
L'unico problema sarà il prezzo...io credo che queste opportunità debbano essere disponibili per tutti e nn solo a chi ha più soldi...ergo spero(per quelli che ne hanno bisogno) in prezzo accettabile
Peccato che la maggior parte non potrà mai permetterselo!
Ma pensa te se uno che gli stanno ridando l'uso di un arto amputato deve stare li a pensare a sti selfie del cavolo...
Ironia fine a se stessa=lol, ironia + buon senso=easy!!!
Mi fa piacere che queste persone sfortunate che hanno problemi di questo genere possano trovare questo tipo di protesi che li aiuta a migliorare le loro condizioni di vita.
Fossi in Google comprerei e investirei su queste cose! Dal wifi alla robotica per arti. Direi un trampolino per il mondo intero!
hai colto il punto del mio commento :)... purtoppo al giorno d oggi le regole le fa il mercato di massa e alcuni ambiti di ricerca diventano "la formica bianca in una colonia"
Il produttore in tutto ciò non ha alcun significato, è il mercato che regola la necessità di questo o quello... Ci sono più possessori di aggeggi per i quali ci hanno convinto siano necessari sensori per questo e quello, che mutilati e simili, fortunatamente, ma purtroppo questo regola la produzione verso la destinazione meno importante, anche se è per il mercato, come dice Maurizio, che i costi di produzione di molte componenti in oggetto sono caduti drsasticamente...
Hai ragione a dire che si divrebbe privilegiare lo sviluppo verso ambiti importanti, ma tant'è...
Fortunatamente, anche se solo alla fine, ne traggono giovamento tutti...
Non lo metto in dubbio. Era inteso a livello di idea generica di innovazione e ricerca il mio commento
È un paragone fra innovazione in due campi diversi
al contrario, e' propiro perche' questo genere di sensori e' entrato in produzione di massa e quindi ha un costo irrisorio che diventano possibili sviluppi del genere.
ad esempio, hai idea per mantenere costantemente calibrato un braccio del genere quanti sensori servono?
Cosa cavolo c'entrano! !!!!!??????
La vera domanda è: riuscirà a farsi un selfie o sarà un braccio inutile?
Muove la gamba mentre usa il braccio...da capire se cambiera con l'abitudine
Questa è innovazione, altro che sensori di impronte digitali e gestures inutili