
05 Maggio 2014
Circa due settimane fa abbiamo parlato dello stop temporaneo, da parte di Samsung, della produzione e commercializzazione di TV OLED. Il colosso coreano ha preferito concentrare le sue energie sui TV LCD, puntano, in particolari modo, sui modelli Ultra HD e su quelli con lo schermo curvo (anche Full HD). A motivare questa scelta sono molteplici ragioni: anzitutto pare che le vendite dell'unico 55" OLED con schermo curvo, il KN55S9 (è il TV ritratto nella foto in apertura), non siano state soddisfacenti, nel mercato americano. Il dato non sorprende: il prezzo di listino era decisamente elevato (come per gli OLED LG, all'uscita), e le difficoltà produttive hanno sicuramente impedito una rapida discesa del prezzo.
Le problematiche inerenti alla fabbricazione dei pannelli costituiscono l'altra causa (quella principale) che ha portato ad abbandonare gli OLED, per il momento: realizzare pannelli AMOLED (OLED a matrice attiva) di dimensioni medio-piccole e piccole, non costituisce un problema. Ecco perché i dispositivi mobile Samsung sono dotati, in diversi casi, di schermi OLED. Il processo produttivo utilizza la tecnologia Low-Temperature Poly Silicon (LTPS), con i materiali organici depositati per evaporazione (tramite FMM, Fine Metal Mask, oppure SMS, Small Mask Scanning).
Questi processi, però, creano problemi quando si tratta di realizzare display di grandi dimensioni, quelli necessari per le TV. Sia FMM che SMS richiedono molto tempo e sono poco efficienti (la percentuale di scarti è elevata), anche per via del rischio che materiali differenti si mischino, in prossimità delle parti confinanti.
Samsung sta continuando a ricercare nuovi metodi, per incrementare la produzione e l'efficienza, riducendo i costi. Non sembra, però, che i frutti potranno essere colti nel brevissimo termine, ed ecco, quindi, lo stop alla produzione di TV, che ha determinato, un'ulteriore conseguenza: la testata Nikkei ha riportato la decisione di far slittare l'avvio di un nuovo stabilimento per la produzione di pannelli. La nuova linea produttiva,V2 8G, avrebbe dovuto realizzare fino a 24.000 pannelli al mese. Samsung continuerà ad investire in ricerca e sviluppo, per il segmento TV OLED, mentre la produzione si concentrerà sui dispositivi mobili, in particolar modo sui display flessibili. Tra Novembre e Dicembre, infatti, verrà avviato lo stabilimento A3, predisposto proprio a questo scopo.
Commenti
peccato, credo siano superiori agli oled lg.