
21 Maggio 2015
27 Marzo 2014 20
Google rende disponibili le sue API per l'integrazione in .NET, passo fondamentale per l'utilizzo dei servizi di Google con le applicazioni Windows e Windows Phone.
Questo è quanto è stato diffuso in rete nelle scorse ore, purtroppo, creando una grande confusione nell'utenza finale che, sull'onda dell'entusiasmo, è stata è portata a ritenere che la novità del giorno fosse riconducibile alla presunta nuova ed inedita apertura di Google verso l'ecosistema Windows Phone. In realtà così non è, o meglio, molto poco è cambiato nella sostanza rispetto a quanto avveniva prima dell'ufficializzazione della notizia.
Partiamo dalla notizia: "GA Release for Google APIs Client Library for .NET" titola il blog ufficiale di Google, frase che, pur potendo generare erroneamente la percezione di qualcosa di assolutamente inedito, si riferisce ad un progetto che andava avanti dal 2012 in versione beta e che, terminata tale fase, passa alla versione stabile.
Basta aprire lo stesso link riportato nel blog per rendersi conto che l'unica novità è contenuta in questo messaggio:
That's right; the Google APIs Client Library for .NET is now in GA (General Availability).
Thanks for all your help and support getting out of beta!
From today, all our Google.Apis NuGet packages are stable. There have been no real changes in the libraries since the release candidate (RC) version, but we have worked hard on improving the documentation on developers.google.com/api-client-library/dotnet/.
You can read more in the Google Developers Blog's announcement: http://googledevelopers.blogspot.com/2014/03/ga-release-for-google-apis-client.html
As usual, feel free to open new threads in StackOverflow with our google-api-dotnet-client tag for any questions, suggestions or bugs.
Happy 1.8.1 everyone!
La novità comunicata da Google, in sostanza, riguarda il trasferimento in versione stabile in NuGet* delle librerie già esistenti. Il lavoro degli sviluppatori di app Windows Phone, quindi, potrà essere semplificato, anche grazie al sopra citato miglioramento della documentazione, ma gli spazi di manovra restano invariati.
Per ora nulla cambia nel mondo Windows Phone:
Nessuna rivoluzione o svolta nella politica di Google rispetto ai rapporti con Microsoft e Windows Phone, per il momento, nonostante la "novità" visto che:
Se ci saranno delle aperture ulteriori nei confronti di Windows Phone da parte di Google nei prossimi mesi saranno ben accette, ma per il momento non è possibile scorgerle nella novità descritta (e purtroppo in parte falsata in rete).
*NuGet è un'estensione di Visual Studio che rende più semplice aggiungere, aggiornare e rimuovere le librerie (distribuite come pacchetti) in un progetto di Visual Studio.
Nota: ringraziamo i colleghi di Wpxbox per aver contribuito a fare chiarezza, dandoci lo spunto per sintetizzare la vicenda e gli amici di Windowsteca che hanno fatto altrettanto.
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Commenti
Che i brevetti attualmente creano oligopoli e che difficilmente combinerà qualcosa in futuro..
Machestaiadi? ;)
sì ma se ci pensi questo impedisce di fatto ai piccoli produttori di accedere a concorrere con le multinazionali.. non è una cosa molto positiva.. a me sembra giusto che se usi un mio brevetto e vendi 10 telefoni tu mi dia poco e nulla a device venduto.. ma se ne vendi 500.000 allora vuol dire che il mio brevetto ti è servito molto e quindi variando il prezzo di licenza mi ripago il mio merito...
..nella realtà invece è proprio il contrario! Le multinazionali hanno potere contrattuale e pagano un prezzo molto inferiore rispetto ai piccoli produttori
secondo me non puoi chiedere ad un'azienda piccola di far pagare la stessa cifra di un'azienda che fa miliardi di fatturato...
Sono LICENZE INFRANTE. Fine. Non è taglieggio. O si va in tribunale o i produttori si accordano. Dato che sanno di avere torto preferiscono pagare royalties senza dover andare a un dibattimento che li vedrebbe perdenti.
Complimenti alla redazione per l'onestà intellettuale del caso.
Personalmente mi ero imbattuto nell'articolo chiarificatore di wpxbox già nella prima mattinata di ieri, e a parte la correttezza della rettifica di windowsteca (a cui ho prontamente segnalato la "malafede" di fonti che dovrebbero essere ben al di sopra di certi mezzucci), voi mi sembrate gli unici ad aver rinunciato a titoli sensazionalistici. Per l'appunto, neanche siti blasonati come WPCentral hanno provveduto a correggere il tiro, creando quindi confusione tra i lettori di windowsteca che dopo la parziale rettifica si chiedevano: "ma come, anche su WPCentral c'è scritto....".
Per non parlare di qualche altro blog per il quale mi son preso lo scrupolo di linkare l'articolo di wpxbox nei commenti: non solo ignorato, ma neanche pubblicato
eppure microsoft e' quella che incassa le licenze e sta facendo tariffe diverse per i produttori android (specie quelli piccoli che non hanno le risorse per difendersi in tribunale) rispetto ai produttori di altri dispositivi che comunque le usano nei propri prodotti.
su questo argomento non so quindi non posso replicare ma quando vendi qualcosa lo fai al prezzo che ti pare (come fa anche Google con le Gapp) inoltre fat e fat 32 non sono un brevetto esclusivo Microsoft essendo sviluppato da Microsoft, SCP, IBM, Compaq, Digital Research, Novell (fonte Wikipedia pagina in inglese)
vero, microsoft sta soltanto taglieggiando tutti i produttori android chiedendo una cifra assurda per le licenze fat e fat32. cifre che non chiede ad esempio ai produttori di stb o riproduttori multimediali...
Non sono molto diverse ma almeno la Microsoft non sta bloccando i suoi servizi a chi non usa i prodotti Microsoft (onenote ad esempio è disponibile gratuitamente su tutte le piattaforme) ti metto il link su come Google ha bloccato il sito di Google maps sui Windows phone (non so se l'hanno sboccato adesso)
w w w . y o u t u b e . c o m / w a t c h ? v = D d 7 R i M C r Z F w (spero che capisci l'inglese, ma credo di si)
cmq non sto dicendo che sia meglio ma almeno ha smesso (più o meno) di fare ste cavolate come si usava in passato
e' solo che microsoft vuole tutto per se, e non gli sta bene la concorrenza di un'azienda potente come la Google.
noti davvero differenza fra i due? <.<
è solo che Google vuole tutto per se, e non gli sta bene la concorrenza di un'azienda potente come la Microsoft.
Questo infatti è il mio dubbio. Può MS impedire l'accesso allo Store?
Il mio timore è proprio una futura apertura di Google a wp.
WP sta dimostrando che "si vive bene" anche senza servizi Google.
Un cambio di strategia di Google sarebbe una mazzata pazzesca nel momento in cui si arrivasse ad un ipotetico 10-15% globale.
Viva l'antitrust europeo, bravi solo a togliere apps da un OS (IE da Windows)!
Poi, quando si tratta di cose intelligenti, vedi il vero livello d'intelligenza dei politici... Uno più stu..o dell'altro! Monti insegna...
Avevo letto gia una cosa del genere, peccato.
Si, perchè i TOS (Terms of Services) per l'utilizzo delle API di Google non hanno ricevuto alcuna variazione. Quindi se Microsoft o un qualsiasi altro sviluppatore supera tali limiti, Google interviene nella stessa identica maniera.
Si.. Basta che gli neghi l'accesso allo store..
Teoricamente MS può impedire a Google di sviluppare per wp?
qui non e' questione di api e sviluppatori ma di chi si becca i soldi delle pubblicita' e simili quindi e' tutta gestita a livello marketing/legale, non di contenuti.
commenti aperti erano chiusi per errore :)